Arte contemporaneaMostre a Vicenza
Noemi Priolo. Io sono il primo e l'ultimo e il vivente
- Quando: 08/10/2022 - 05/11/2022
- evento concluso
- Luogo: Bunker Caldogno
- Regione: Veneto
Al via sabato 8 ottobre 2022 alle 18 presso gli spazi espositivi del Bunker di Villa Caldogno (Caldogno, Vicenza), IO SONO IL PRIMO E L'ULTIMO E IL VIVENTE, mostra personale dell'artista palermitana Noemi Priolo, a cura di Petra Cason Olivares e NUMA contemporary, patrocinata dal Comune di Caldogno, accompagnata dai testi critici di Andrea Dusio e promossa da Young Volcano, un progetto della Rizzuto Gallery.
La mostra, prima personale italiana dell'artista a seguito di un lungo soggiorno londinese, raccoglie una cospicua parte della sua recente produzione, compresa un'importante selezione di opere inedite.
Il titolo della mostra riporta senza fraintendimenti la citazione di un passo del Libro dell’Apocalisse. Tuttavia, i riferimenti nelle opere - seppure presenti e dichiarati - a iconografie e concetti derivanti espressamente dalla religione cattolica, non rappresentano il tema centrale dell’intervento dell’autrice siciliana. L’artista stessa indica gli interrogativi ai quali rivolge la propria ricerca: “Se fosse l’ideale stesso di umanità sbagliato? Magari abbiamo frainteso. Se quello che crediamo di essere, che ci sforziamo di essere, sia irrealizzabile proprio perché diverso da noi? Dovremmo cambiare, diventare noi stessi. Se, così come succede per gli animali in cattività, la nostra aggressività e la nostra cattiveria provenissero proprio da questo stato di oppressione, dalla non aderenza alla nostra stessa natura?”
Una tensione latente si percepisce all'interno dei lavori dell’artista, dai quali emerge l'attesa di un evento inevitabile: l'essere umano, vestiti i panni di un'entità onnipotente, è in grado di compiere insostenibili atrocità, capaci di mettere a repentaglio l’intero ecosistema, non ricordando che l'Uomo ne è parte integrante.
L’Umanità è, pur tuttavia, totalmente assente nelle opere di Priolo, che rifiuta un approccio mimetico, concedendo soltanto agli esseri creati dalla mente dell’artista di apparire vagamente antropomorfi: gli arti umani che si innestano sugli esoscheletri di un palco di insetti concedono loro di intrecciarsi in un abbraccio denso di inquietudine.
Nelle opere dell’artista, a comporre un quadro organico e complesso, la quasi totale assenza di colore (che lascia spazio ad un serrato dialogo tra il bianco e il nero) acuisce il senso di una dicotomia tra bene e male dove i confini, inevitabilmente, diventano labili.
Come scrive Andrea Dusio, che accompagna l’esposizione con un testo inedito: “La mostra configura un ribaltamento narrativo, in cui è la natura a osservare con sguardo evoluzionista e anti-finalistico l'intervento dell'uomo nell'equilibrio del proprio sistema e nella propria storia. Mater Natura assume così le paure arcaiche che l'uomo ha di fronte all'incognito, e pare organizzarle, compenetrarle e comprimerle attraverso una propria tassonomia. (...) I segni di questa guerra endemica sono disseminati nello spazio espositivo, costituendo allo stesso tempo un reperto etno-antropologico e il segno dell'invasività di una specie che appare destinata a riscrivere la percezione stessa della Natura, svelandone la forza sterminatrice, operante in maniera meccanica, senza apparente esercizio dell'arbitrio, come un'incidente dell'evoluzione che determina la prevalenza di un'ottusa e bieca volontà di distruzione.”
A sottolineare come un preciso contrappunto le opere dell’artista, sono le celle e le sale cieche che le accolgono come in una cassa di risonanza, aprendosi come dei “sancta sanctorum” lungo i cunicoli del sito che ospita la mostra: un bunker antiaereo realizzato durante il Secondo Conflitto Mondiale, che nel 1943-44 ha ospitato il Comando tedesco della Militar Sanitat.
Noemi Priolo. Io sono il primo e l'ultimo e il vivente
Apertura: 08/10/2022
Conclusione: 05/11/2022
Curatore: Petra Cason Olivares e NUMA contemporary
Luogo: Bunker Caldogno
Indirizzo: Via Zanella 3 - Caldogno (VI)
Con il patrocinio del Comune di Caldogno
In collaborazione con Pro Loco Caldogno e Young Volcano RizzutoGallery
Inaugurazione: sabato 8 ottobre ore 18.00
Orari: da domenica 29, venerdì/sabato/domenica h. 9-12 e 15-18 Ingresso libero
Sponsorship Falegnameria Grolla
Sito web per approfondire: https://www.noemipriolo.com/
Altre mostre a Vicenza e provincia
Arte del Rinascimento Arte antica
Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento
Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 14 dicembre 2023 al 7 aprile 2024 alle Gallerie d'Italia – Vicenza la mostra Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento. leggi»
Veneto
Vicenza
POP/BEAT – Italia 1960-1979. Liberi di Sognare
"POP/BEAT – Italia 1960-1979. Liberi di Sognare", la grande mostra in Basilica Palladiana a VIcenza celebra la libertà, i sogni e la bella rivoluzione dal 2 marzo al 30 giugno 2024. leggi»
Veneto
Vicenza
Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell'incisione a Venezia (1494–1615)
Dal 2 marzo al 23 giugno 2024, i Musei Civici di Bassano del Grappa propongono "Rinascimento in bianco e nero. L’arte della stampa a Venezia (1494–1615)", in mostra capolavori imperdibili. leggi»
Veneto
Vicenza
Francesco Maria Caberlon. Rifletti il tuo tempo. Lacerazioni
Dal 9 Marzo al 7 Aprile 2024 Villa Caldogno ospita "Rifletti il tuo tempo. Lacerazioni", personale di Francesco Maria Caberlon. leggi»
Veneto
Vicenza
Patrizia Da Re. Ossa di Vetro
Qu.Bi Gallery presenta "Ossa di Vetro" con opere di Patrizia Da Re, con suoi lavori, realizzati con interventi pittorici e stampa con colori calcografici da matrice in linoleum su lastra radiografica. leggi»
Veneto
Vicenza
Ingresso Gratuito
Tommaso Pitton. ICE-land
Il fotografo e architetto Tommaso Pitton ritorna a esporre in città con il progetto fotografico ICE-land al Punto Ottico Human Eyes di Contrà santa Barbara a Vicenza. leggi»
Veneto
Vicenza
Antonio Magazzino. Vicenza città bellissima
"Vicenza città bellissima" è la mostra fotografica di Antonio Magazzino dedicata alla città di Vicenza in programma dal 2 al 31 marzo a Vicenza. leggi»