Ogni luogo ha la sua voce. Make-over Art dei fratelli Gianni

In concomitanza con la tradizionale sagra cittadina di Vimercate per la festa di Sant’Antonio Abate, dal 13 gennaio al 15 gennaio 2023, lo spazio espositivo Fumagalli mobili ospita la mostra “Ogni luogo ha la sua voce” anteprima assoluta delle opere di Make-over Art dei fratelli Gianni (Stefano, Giovanni e Emilio).

Il progetto espositivo rappresenta il risultato dello sforzo collaborativo che i tre artisti vimercatesi intendono regalare ai visitatori, una sorta di divagazione a 6 mani che, una volta all’anno, in occasione di eventi di strada, i Gianni si concedono a lato dei loro percorsi artistici individuali.
La make-over art è un approccio artistico che si propone di dare nuova vita a materiali poveri, come il legno OSB (Oriented Strand Board), che hanno già subito molte trasformazioni nel loro ciclo d’utilizzo consumistico, integrando tecniche convenzionali per un risultato distintamente innovativo.
La make-over art dei Gianni non è estetica dello scarto, essa da origine a un nuovo, ulteriore, ciclo di vita a un residuo industriale, che diventa così punto di partenza di una moderna arte circolare. La superfice ruvida, irregolare, sempre diversa di questo materiale, imprime un carattere originale alle lavorazioni che si succedono su di essa fornendo la tridimensionalità spesso ricercata con altre tecniche materiche.
Su questi presupposti si esprime fattivamente l’esperienza collaborativa dei tre artisti Gianni, due pittori e uno scultore del legno. Lo spirito che li sprona in questa direzione è la condivisione delle capacità manuali di ognuno ma, ancor di più, come nell’immaginario di un “caffè artistico”, il confronto serrato attorno a temi e sfide che sono l’essenza della loro ricerca e della continua evoluzione del loro lavoro.

La mostra si arricchisce del contributo introduttivo del Prof. Angelo Moioli, docente di storia economica presso L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autore di innumerevoli e prestigiose pubblicazioni, molto conosciuto in città, alla quale ha dedicato anche alcuni dei suoi scritti basati su ricerche storiche.
In merito alle opere dei Gianni osserva: “L’esigenza di andare oltre la ricerca di immagini li ha portati a scavare il reale, fermando l’osservazione su alcuni dei luoghi che attraversiamo distrattamente nella quotidianità, fino a coglierne la “voce” che ne racconta la storia. Un vero e proprio omaggio alla città di Vimercate. L’integrazione delle loro capacità espressive individuali da forma a un’opera minuziosa e accattivante capace di incuriosire un’ampia platea di pubblico .
Caso più unico che raro, quello dei tre fratelli Gianni, è molto più che una semplice passione “di famiglia” per l’espressione artistica. La loro opera si estende tra la riscoperta delle proprie origini contadine e dei luoghi della memoria e la voglia di apprendere linguaggi idonei al dialogo con tutte le generazioni, per dare vita a creazioni che sono testimonianza delle nostre radici e motivo di riflessione sulle questioni della contemporaneità.

L’apertura della mostra verrà allietata dalle musiche dello storico gruppo di canto Popolare “Il Portone” che eseguirà alcune canzoni su Vimercate.