"Il ricordo non è ciò che accade, ma ciò che resta, quando tutto tace."
Umberto Galimberti
Exhibi.to è una rete diffusa e indipendente di spazi d'arte contemporanea con base a Torino, che ogni anno attiva una mappa espositiva capace di mettere in relazione artisti, curatori e gallerie in dialogo con il tessuto urbano e sociale della città. In questo contesto dinamico e sperimentale si inserisce Heart of Darkness, mostra personale dell'artista irlandese Oona Hyland, che propone un'intensa riflessione sul silenzio, la memoria e l'assenza.
La mostra è ospitata da Via Lattea Art Studio, spazio fondato da Roberta Toscana, donna attenta ai moti profondi dell'arte e ai processi di trasformazione che caratterizzano la pratica artistica contemporanea. Un luogo di ascolto e di attraversamento, più che di mera esposizione.
La curatela è affidata a Togaci e Carlotta Cermigliaro, due figure di spicco nel panorama dell'arte contemporanea italiana, con una lunga esperienza nella promozione di progetti capaci di coniugare riflessione critica e sensibilità poetica. Il loro lavoro curatoriale si concentra sulla relazione tra estetica ed etica, sull'indagine dei confini tra visibilità e silenzio, offrendo una lettura profonda e articolata delle opere presentate.
In Heart of Darkness, Oona Hyland pone il silenzio al centro del suo gesto artistico. Un silenzio che non è vuoto, ma campo denso di tensione etica ed emotiva, dove ciò che viene omesso può parlare più di ciò che viene detto.
Le light box esposte – realizzate con trasparenze e stratificazioni – non mostrano immagini, le trattengono. Ogni forma luminosa è l'eco di qualcosa che non può più essere detto, o che è stato detto troppo tardi. Il lavoro si confronta con l'architettura fragile del ricordo, con i vuoti lasciati dal trauma e con la forza invisibile delle memorie negate o rimosse.
Elemento centrale della mostra è il cortometraggio Touching Time (2021, 3 minuti), realizzato durante una residenza artistica presso il centro BKN in Svezia, in collaborazione con l'artista Anna Viola Hallberg. Il film rappresenta una meditazione visiva e sonora sul tempo interiore, dove memoria e trauma si intrecciano senza linearità. Il tempo si frammenta, si ripete, si blocca: proprio come nella memoria traumatica, dove ricordare non è mai un atto pacificato.
Hyland non si limita a evocare la memoria: la interroga nei suoi stessi meccanismi. Opera sul confine instabile tra visibile e invisibile, presenza e assenza, linguaggio e omissione. L'immagine non spiega: interpella. La luce non svela: vela. Il silenzio non è assenza: è scelta, difesa, rimozione, atto di potere.... leggi il resto dell'articolo»
Temi come marginalizzazione, alterità, capro espiatorio non sono semplici argomenti, ma materia viva dell'opera stessa. Il titolo Heart of Darkness richiama esplicitamente il romanzo di Joseph Conrad, suggerendo un viaggio non verso una verità rivelata, ma verso un'oscurità strutturale e ontologica che abita ogni tentativo di narrazione.
In dialogo con queste opere, Hyland presenta anche The Accounts – I Conti, installazione composta da venticinque dischi di betulla, ciascuno inciso con il nome di un bambino morto nella casa di cura per madri e bambini di Bon Secours a Tuam, nella contea di Galway, lo stesso anno in cui nacque il fratello dell'artista. Mia madre sarebbe rimasta incinta nello stesso periodo delle madri di questi bambini e avrebbe conosciuto queste donne. Questi venticinque fanno parte dei 769 corpi di neonati, i cui resti sono attualmente in fase di riesumazione da una fossa comune collocata nell'area di trattamento delle acque reflue del sito. Ogni disco, attraversato da una punta metallica, rimanda sia al gesto contabile del conservare ricevute, sia alle stigmate, trasformandosi in oggetto memoriale e di denuncia. Nel loro movimento, i dischi evocano trottole infantili, contrapponendo alla leggerezza del gioco la gravità della perdita.
Mostra: Oona Hyland. Heart of Darkness
Torino - Via Lattea Art Studio
Apertura: 18/09/2025
Conclusione: 04/10/2025
Organizzazione: Exhibi.to
Curatore: Togaci e Carlotta Cermigliaro
Indirizzo: Via Amedeo Peyron, 17/f - 10143 Torino
Inaugurazione: Giovedì 18 settembre, ore 18:30
Orari di apertura: da martedì a sabato, ore 16:00 – 19:30
Sito web per approfondire: https://www.oonahyland.com/
Instagram: lavialattea_art_studio
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