Ad oltre quindici anni dalla retrospettiva allestita ai Musei Civici, Ottorino Davoli (Reggio Emilia 1888 – Venezia, 1945) torna a Reggio Emilia con una mostra promossa da Phidias Antiques.
Dall’8 aprile al 27 maggio 2017 la galleria di via Roma 22/A ospiterà un ampio approfondimento dedicato al maestro del naturalismo padano, con opere di grande rilievo provenienti da collezioni private.
In esposizione, una ventina di dipinti ad olio su tela, prevalentemente degli anni ’20 e ’30: ritratti di uomini illustri, nature morte, paesaggi padani e scene di vita quotidiana, unitamente ad alcune marine e città d’arte.
Come scriveva Giuseppe Berti all’interno del volume pubblicato a corredo della mostra “Ottorino Davoli, 1888-1945” (Musei Civici di Reggio Emilia, 2001), nel decennio 1924-1934 «Ottorino Davoli, cresciuto nel grembo dei caldi umori della campagna, conserva per tradizione di sangue un amore fedele verso la terra, verso i suoi sapori densi e carnosi (…). Per lui il Novecento non è altro che una rilettura postimpressionista del naturalismo padano: una correzione di rotta, insomma, che gli consente di consolidare i volumi e le forme, di operare una calibrata sintesi formale sostenuta da un’esigenza di ordine plastico (…). Due cose, dunque s’avvertono in tutti i suoi temi, ritratti, paesaggi, nature morte o nudi che siano: una risoluzione stilistica a favore di una più netta semplificazione formale e una forte fisicità conferita alle cose e ai corpi (…). Alla maggiore fermezza plastica si contrappone, sempre, una materia fragrante di toni in cui mai viene meno la luce che varia per l’ora e per la stagione».
Ottorino Davoli nasce a Reggio Emilia nel 1888. Dal 1903 al 1907 studia a Milano, prima ai corsi speciali della Società Umanitaria e poi all’Accademia di Brera. Dal 1907 al 1909 frequenta la Scuola del Nudo di Firenze con brevi soggiorni a Roma e Venezia. Nel 1924 viene nominato insegnante di Figura e successivamente di Ornato presso la scuola di disegno Gaetano Chierici di Reggio Emilia. A questo periodo risale l’inizio della corrispondenza con il critico e storico dell’arte Lionello Venturi. Negli anni 1927-1928 realizza la facciata della chiesa di San Francesco a Reggio Emilia, opera controversa che suscita accesi dibattiti e che causa la rottura tra l’artista e l’ambiente reggiano. Nel 1934 vince il concorso per la cattedra di Ornato presso il Liceo Artistico di Venezia. Tra le principali mostre si segnalano le personali presso l’Hotel Posta (Reggio Emilia, 1912) e la Galleria Vinciana (Milano, 1923), nonché la partecipazione alla XX edizione della Biennale di Venezia (1936). Muore a Venezia nel 1945. Mostre retrospettive sono allestite presso il Palazzo del Capitano nel Popolo (Reggio Emilia, 1966), il Ridotto del Teatro Municipale Valli (Reggio Emilia, 1980-81) e i Musei Civici (Reggio Emilia, 2001). Alcune sue opere, tra le quali “Il Paggio” o “Paggetto” (1905) sono conservate ai Musei Civici di Reggio Emilia.
Aperta nel 1976 a Reggio Emilia da Antonio e Claudio Esposito, la galleria Phidias è specializzata in arredi neoclassici, pittura e scultura europea del XVIII e XIX secolo. Dal 1988 al 1998 alla sede reggiana si affianca uno spazio milanese, nel quale si tengono varie esposizioni tematiche (pittura orientalista del XIX secolo, candelabri francesi del periodo della Rivoluzione , scultura del XIX secolo). Alle fine degli anni ’90 si sceglie di privilegiare ed ingrandire la sede di Reggio Emilia con l’apertura di un nuovo showroom in un palazzo nobiliare del centro storico. Phidias partecipa a diverse mostre dell’antiquariato come l’Internazionale di Milano, il Gotha a Parma e Modenantiquaria. La galleria associata alla FIMA dal 1988. Phidias, oltre alla attività legata all’antiquariato, si occupa di arredamenti di interni seguendo il cliente nella scelta degli oggetti e nella divisione degli spazi. Diversi lavori sono stati pubblicati sulle maggiori riviste del settore. In dialogo con l’antico, la galleria propone, inoltre, periodiche esposizioni d’arte moderna e contemporanea.... leggi il resto dell'articolo»
Inaugurazione: sabato 8 aprile, ore 17.30
Orari: da lunedì a sabato ore 10.30-13.00 e 16.30-19.30, chiuso giovedì e domenica.
PER INFORMAZIONI:
Phidias Antiques
Via Roma, 22/A
42121 Reggio Emilia
Tel. 0522 436875
Cell. 339 4774065 / 335 8125486
info@phidiasantiques.com
www.phidiasantiques.com
Mostra: OTTORINO DAVOLI - Maestro del naturalismo padano
Reggio Emilia - Galleria Phidias Antiques
Apertura: 08/04/2017
Conclusione: 27/05/2017
Organizzazione: Phidias Antiques
Indirizzo: Via Roma, 22/A, 42121 Reggio Emilia
Sito web per approfondire: www.phidiasantiques.com
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