Il prossimo 28 giugno alle ore 18 promossa dalla Fondazione Bartoli-Felter presso il Temporary Storing in Cagliari in via 29 novembre 3/5, curata da Patrizia Rossello verrà inaugurata la mostra personale "assenza" dell'artista Pablo Mesa Capella.
Scrive la curatrice:
Nella ricerca di Pablo Mesa Capella è immediatamente percepibile la capacità di indagine di nuovi concetti, il desiderio di esplorare forme e materiali, il gusto del dettaglio, l'utilizzo di un linguaggio stilistico sempre rinnovato, fondamenti che caratterizzano la sua produzione mai banale e scontata.
Questa mostra è un'occasione per conoscere le sue capacità compositive e si articola in due sezioni.
La prima parte è uno sguardo al passato con alcuni elementi sul tema della guerra che offrono al pubblico momenti di pensiero attraverso raffinate rielaborazioni di cimeli che sottolineano una relazione temporale drammatica della storia tra ieri e oggi.
La seconda parte è il corpo principale dell'esposizione ed è costituita dal gruppo di opere denominate Assenza. Memoria proiettata al futuro che appartengono a un ciclo recente in cui vengono ricostruiti dei paesaggi fantastici estrapolati da ipotesi di costellazioni e di pianeti lontani. L'obiettivo è di evidenziare come ciascuno di noi abbia un immaginario legato ad ambienti in cui non è mai stato ma che in qualche modo ritiene gli appartengano.... leggi il resto dell'articolo»
Le opere sono realizzate con terre e pigmenti provenienti dall'ambiente di vita di Pablo, proprio a segnalare un legame fra la materialità e la sua ipotesi estetica. Si tratta di una memoria del contemporaneo proiettata verso un futuro inconoscibile. Lo spazio e il tempo diventano così i cardini in cui innestare una riflessione sul nostro passato, sul presente e su un domani che proviamo a rappresentare con gli strumenti concettuali che possediamo.
In questi lavori il rapporto fra immaginazione e realtà si salda grazie alla definizione dell'altrove che ciascuno di noi si costruisce sotto l'influenza di ciò che conosce, sollecitati dalle visioni e dalle informazioni che conserviamo.
Lo spettatore è, dunque, di fronte ad altri luoghi costruiti dall'artista che invita, infine, ognuno a plasmare un proprio spazio in base ai propri desideri, tenendo conto dello sguardo che ciascuno elabora sulla realtà.
Patrizia Rossello
Note biografiche
Pablo Mesa Capella, nato a Malaga nel 1982, vive e lavora a Torino, si forma nel mondo del teatro curando la regia e la scenografia di spettacoli e performance. Approdato alle arti plastiche ha esposto i suoi lavori in numerose mostre in Italia e all'estero, sia in gallerie private sia in prestigiosi spazi pubblici e privati come la Fondazione Pastificio Cerere, Accademia del Belgio, Museo Carlo Bilotti di Roma, MAAM, Sala Santa Rita di Roma, Centro dei Congressi Santo Volto di Torino, Aliance Francese di Málaga, Palazzo Tagliaferro di Andora, Glebb & Metzger Torino, Palazzo dei Papi di Viterbo, Museo Nazionale del Risorgimento di Torino, Centre Pompidou di Malaga, BoCs Art Museum di Cosenza, MACRO di Roma, BBK di Wurzburg e la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Nel 2022 ha vinto il Premio CGIL Svelare il presente e ha realizzato un'opera permanente a Sommariva Perno nell'ambito di Creativamente Roero.
Il percorso di Mesa Capella è articolato e si sviluppa su più filoni. Da un lato abbiamo una produzione in cui la dimensione poetica, unita a una raffinata ironia, ha il sopravvento: campane di vetro che racchiudono microcosmi legati a una memoria che viene messa in scena attraverso il recupero di oggetti e di immagini del passato, si accompagnano a installazioni effimere in cui lo scorrere del tempo diventa il protagonista assoluto dell'opera. Dall'altro, l'artista indaga la contemporaneità in opere in cui la dimensione politica è al centro del suo discorso: i confini, gli spazi – fisici e culturali -, i conflitti, la ricerca del dialogo fra religioni ed esperienze diverse sono al centro di lavori che talvolta assumono una dimensione quasi monumentale. Le due ricerche convivono nel lavoro di Mesa Capella, proprio a rappresentare la complessità del mondo attuale e la necessità di narrare questa complessità attraverso l'immediatezza degli strumenti visivi, invitando però lo spettatore alla riflessione. I rimandi alle storie racchiuse negli oggetti e nelle immagini raccolte nelle campane di vetro, il decadimento progressivo di elementi naturali montati nelle installazioni, diventano la faccia più intima di ciò che viene rappresentato nelle opere più politiche: il percorso tormentato della storia, nella sua dimensione macro, così come in quella micro.
Visitabile da lunedì a venerdì dalle ore 17 alle 19:30, festivi esclusi, sino al 26 luglio.
Mostra: Pablo Mesa Capella. Assenza
Cagliari - Temporary Storing Fondazione Bartoli Felter
Apertura: 28/06/2024
Conclusione: 26/07/2024
Organizzazione: Fondazione Bartoli Felter
Curatore: Patrizia Rossello
Indirizzo: via 29 novembre 3/5 - 09123 Cagliari
Inaugurazione: 28 giugno alle ore 18
Orario: dalle ore 17 alle 19:30
Per info: fondartbartolifelter@tiscali.it
Sito web per approfondire: http://www.fondazionebartolifelter.it/
Facebook: https://www.facebook.com/FondazioneArteBartoliFelter
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