Paolo Valerio. Poema a Fumetti

Un intenso reading al Museo con la proiezione dei disegni realizzati dell'eclettico scrittore bellunese, che si riteneva soprattutto pittore, per questa rivisitazione in chiave moderna del mito di Orfeo ed Euridice: prima antesignana graphic novel, in cui Buzzati evoca il suo universo creativo omaggiando artisti di ogni epoca.

Quale personalità può mettere in luce le mille connessioni e rifrazioni tra le arti meglio di Dino Buzzati, scrittore, giornalista ma anche pittore e perfino illustratore e fumettista.
Così non c'è palcoscenico più significativo di un museo per mettere in scena l'opera che meglio mostra il "sincretismo" artistico di Buzzati.

Torna a Verona, in collaborazione con il Teatro Stabile ma nello scenario inedito di Palazzo Maffei, il 23 e 24 novembre alle ore 16.00, lo spettacolo "Poema a Fumetti" diretto e interpretato da Paolo Valerio - con le musiche originali di Antonio Di Pofi eseguite dal vivo al pianoforte da Sabrina Real - basato sui testi e disegni di Dino Buzzati: quelle 208 ( o 213 ???) tavole che arditamente univano testo e immagini, pubblicate con grande scalpore nel settembre del 1969.

Una rilettura in chiave moderna e "pop" del mito di Orfeo ed Euridice, antesignana della graphic novel oggi tanto apprezzata, ma al tempo troppo visionaria e avanguardista per essere compresa, in cui Buzzati esplora sé stesso e i temi a lui più cari, portando alla luce il suo universo creativo attraverso citazioni e autocitazioni, omaggiando artisti di ogni epoca e sperimentando la contaminazione di generi.

Il bellunese era solito ribadire la sua passione e stima per il fumetto come genere artistico e al contempo egli rivendicava il suo essere innanzitutto pittore: "Il fatto è questo: io mi trovo vittima di un crudele equivoco. Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo purtroppo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie".... leggi il resto dell'articolo»