
Siamo felici di festeggiare i due anni di apertura di PIETRO con la promozione del nuovo progetto espositivo questo silenzio intorno promosso da PIETRO realizzato da Domenico Grenci con Eugenia Delbue, che aprirà al pubblico giovedì 22 maggio 2025.
La mostra è a cura di Niccolò Giacomazzi e l'allestimento è curato da Simone Gheduzzi. Per tutta la durata dell'esposizione, che terminerà il 19 giugno 2025, PIETRO diventerà lo studio di Domenico Grenci. Gli orari di apertura saranno in base agli orari degli artistə.
Per visitare la mostra, si può citofonare a PIETRO o scrivere una mail a Domenico Grenci (grencidomenico@gmail.com). I due artistə si interrogano sulla questione del ritratto partendo dai propri distinti rapporti di indagine su questa tematica, dalla prospettiva della pittura e della posa. Il progetto rende tangibile una corrispondenza tra pittore e modella, tra chi guarda e chi è guardato, interrogandosi su chi realmente descriva chi.
A partire da gennaio 2025, Domenico e Eugenia si incontrano nello studio o in ambienti naturali per dare forma a un processo fatto di ascolto, attenzione e presenza. In queste sessioni si alternano gesti ricorrenti e deviazioni inattese: il silenzio, il dialogo, la luce che cambia, le cancellature. Elemento centrale del progetto è la posa di Eugenia Delbue che si offre allo sguardo di Grenci che ne ritrae il volto dal vero. Questo esercizio, ripetuto più volte nel corso delle giornate, dà origine a una costellazione di disegni e dipinti, ciascuno volto a catturare non tanto una somiglianza quanto l'essenza.
Accanto ai disegni, sopravvivono altre tracce, come il diario scritto da Eugenia dopo ogni posa, fatto di immagini interiori, sensazioni epidermiche, percezioni sensoriali attraversate nell'immobilità prolungata - e riprese video a camera fissa che documentano il momento della posa, restituendo un archivio di volti in stasi illusoria. Per i due artistə è un progetto che nella storicità della posa dal vero si pone in attitudine contraria alla sparizione della soggettività ritratta, assumendo come processo una pratica condivisa che si fonda su un tempo lungo, sulla pratica del disegno e della scrittura, alla ricerca di un ritratto che non si fermi alla superficie ma la trascenda.... leggi il resto dell'articolo»
A partire da qualche giorno prima dell'inaugurazione, lo spazio espositivo si trasformerà in luogo di lavoro e di incontro: gli artistə trasferiranno il proprio studio all'interno di PIETRO, che diventerà così un atelier aperto e permeabile, abitato fino alla fine della mostra. Il progetto sarà vivo e in trasformazione continua: giorno dopo giorno, il pubblico potrà assistere alla comparsa di nuovi disegni, testi, appunti e cambiamenti luminosi.
Due appuntamenti scandiranno il tempo della mostra, offrendo l'occasione per entrare in contatto diretto con la pratica dei due artistə: – Sabato 31 maggio 2025, dalle 15:00 alle 19:00, si potrà partecipare a una sessione di ritratto dal vivo, in cui Eugenia assumerà delle posture in relazione all'allestimento, a disposizione di chi voglia assistere o provare il disegno dal vero. – Giovedì 19 giugno 2025, alle ore 19:00, in occasione della chiusura della mostra, Eugenia darà voce al suo diario, leggendo alcuni estratti che attraversano l'intero percorso del progetto. questo silenzio intorno è un invito a sostare, a osservare ciò che cambia restando uguale, a cogliere le trasformazioni che nel tempo si generano da gesti ripetuti e da una reciprocità di intenti che tende a far scomparire l'idea del pittore e della modella.
Bio artistə
Domenico Grenci nasce ad Ardore RC nel 1981. Vive e lavora a Bologna. La pittura di Domenico Grenci ci proietta verso l'urgenza di un dialogo intimistico, che sonda il senso di incompiutezza della condizione esistenziale in relazione all'origine di tutte le cose: la natura in rapporto all'umano. Negli ultimi anni, a fianco alla sua più consolidata ricerca sul volto, affiorano presenze altre, elementi naturali quali fiori e piante ma anche oggetti e visioni che innescano un dialogo profondo restituendoci un pluralismo residuale, ombre o esistenze che scrutano quella solitudine che ogni giorno emerge da una rete di immagini del mondo immateriali e mutevoli. Tra le ultime mostre personali si menzionano: Light years, curata da Gabriele Salvaterra, Alessandro Casciaro Gallery, Bolzano-Venezia (2024); Non ancora buio, curata da Alberto Mattia Martini, Nuova Galleria Morone, Milano (2022); Nel silenzio della visione, Galerie Martin Mertens, Berlin (2022); I'll be your mirror, Galerie Zulauf, Freinsheim, Germania (2016).
Eugenia Delbue è attrice, performer e modella vivente per le arti figurative. Come attrice è diretta, tra gli altri e le altre, da Jacopo Miliani ne "La discoteca" (film acquisito dal Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato) e da Arkasha Stevenson in "The First Omen" (20th Century Studios). Collabora stabilmente con il collettivo Ateliersi in progetti teatrali di produzione e formazione. Dal 2021, insieme a Margherita Kay Budillon, è curatrice di "di pratica e di evanescenza", un progetto di ricerca sull'archivio di pratiche pedagogiche nell'ambito delle arti performative che si dirama in formati testuali, digitali, laboratoriali e installativi. Come autrice, la sua ricerca ruota attorno alla presenza, al tempo e alla poesia. Forma con Caterina @Dufì ETEREA NOISE, duo di spoken music che presenta atti poetici elettronici e performance. La loro ultima creazione al confine tra narrazione e concerto, "Radio Tunnel" , tratta dell'immobilità come stato di iper-percezione.
Mostra: Questo silenzio intorno
Domenico Grenci e Eugenia Delbue
Bologna - PIETRO
Apertura: 22/05/2025
Conclusione: 19/06/2025
Curatore: Niccolò Giacomazzi
Indirizzo: Via Galliera, 20 - 40121 Bologna
Inaugurazione: 22 maggio 2025 ore 18:00-21:00
Per info: grencidomenico@gmail.com | collettivopietro@gmail.com
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