Rodin – Un grande scultore al tempo di Monet
- Quando: 24/02/2018 - 03/06/2018
- evento concluso
- Luogo: Treviso, Musei civici - Complesso di Santa Caterina
- Regione: Veneto
Treviso è stata scelta dal Musée Rodin di Parigi per accogliere la mostra conclusiva delle celebrazioni per il primo centenario della scomparsa di Auguste Rodin (1840 – 1917), completando così il programma di grandi esposizioni che quest’anno ha già coinvolto tra gli altri il Grand Palais a Parigi e il Metropolitan a New York. Mostra, quella nel Museo di Santa Caterina, che è promossa dal Comune di Treviso e da Linea d’ombra, che la produce e organizza, a cura di Marco Goldin.
Al di là del rapporto di particolare stima che il museo parigino nutre nei confronti di Marco Goldin, a pesare su questa scelta ha contribuito anche il fatto che Treviso sia la città di Arturo Martini, il gigante della scultura italiana, e non solo, del Novecento, artista che guardò con interesse anche al grande maestro d’oltralpe.
In Santa Caterina, che per l’occasione inaugurerà gli spazi integralmente restaurati della sala ipogea, intitolata a Giovanni Barbisan, saranno riunite oltre una settantina di opere – compresi i capolavori fondamentali – di Auguste Rodin. In un opportuno confronto tra sculture, anche di grandi dimensioni, e disegni. Perché, com’è noto, Rodin iniziò il suo percorso artistico frequentando la Petite Ècole, dove studiò soprattutto il disegno, avvicinandosi poi alla scultura.
In accordo con il Musée Rodin, Marco Goldin ha selezionato per questa ampia rassegna 50 sculture e 25 opere su carta.
Tra le prime saranno presenti tutti i capolavori più noti dello scultore. Dal Bacio (immagine della mostra) al Pensatore, al Monumento a Balzac, all’Uomo dal naso rotto, all’Età del bronzo, sino alle maquette, spesso comunque di vasto formato, delle opere monumentali, ovviamente intrasportabili o mai completate. I Borghesi di Calais e la Porta dell’Inferno, tra le tante.
A essere rappresentate al Santa Caterina sono tutte le tappe del percorso artistico dello scultore, percorso che mette in evidenza il suo fortissimo interesse per Michelangelo e per la scultura rinascimentale italiana. Così come la capacità di Rodin di trasformare la materia, rendendo morbido, sensuale, vibrante il marmo non meno che il gesso, prima delle fusioni in bronzo. Come documenterà anche il catalogo-monografia che accompagnerà la mostra. Inoltre sarà presente in mostra una grande e famosa tela di Edvard Munch, del 1907, che ritrae la statua del Pensatore nel giardino del dottor Linde (importante collezionista sia di Rodin che di Munch) a Lubecca. Non mancherà poi un quadro di Monet, tra gli altri presente nella celeberrima mostra Monet/Rodin che si svolse a Parigi nell’estate del 1889 nella galleria di Georges Petit. Esposizione che vide presenti anche tre delle sculture di Rodin comprese nel percorso trevigiano.... leggi il resto dell'articolo»
Il confronto poi con Arturo Martini rientra a pieno titolo nel progetto che Marco Goldin ha messo a punto per questo importantissimo evento.
La monografica su Rodin in Santa Caterina sarà infatti collegata a un grande “Omaggio ad Arturo Martini” che coinvolgerà il rinnovato Museo “Luigi Bailo”.
Al patrimonio del Bailo appartengono oltre cento opere di Martini: molte sculture, ceramiche e incisioni. Un corpus unico per importanza e varietà.
Ai visitatori della mostra di Rodin sarà suggerito, anche grazie alla possibilità di godere di un biglietto ridotto per il Bailo, di ammirare, dopo il francese, il grande maestro di casa.
Per catalizzare ulteriormente l’interesse dei visitatori ad aggiungere il Bailo al loro itinerario trevigiano, Goldin ha voluto proporvi anche una densa mostra monografica sull’altro grande artista trevigiano del Novecento europeo, Gino Rossi.
Al nucleo di dieci opere dell’artista, patrimonio della Pinacoteca trevigiana, Goldin affiancherà un’altra dozzina di pezzi, a completare una “restituzione” di Rossi alla sua Treviso. Una retrospettiva su di lui mancava, in città, addirittura dal lontano 1974.
Marco Goldin, curatore della mostra dedicata a Rodin e dell’intero progetto trevigiano per la primavera 2018, afferma: “Da tempo desideravo proporre al pubblico italiano una mostra dedicata a Rodin, alla sua vita e alla sua opera, anche per il suo interesse tanto forte verso la cultura del nostro Paese. Sono davvero felice che questo possa avvenire nella mia città, Treviso, facendo scattare quella gara di ineguagliabile bellezza con Arturo Martini. E felice che il Musée Rodin abbia aderito alla mia richiesta con entusiasmo, ancor più motivato dal fatto che Treviso sia proprio la città di Martini. Credo non sarà inutile, nella prossima primavera, venire a Treviso per incontrare l’opera somma di due giganti della scultura tra XIX e XX secolo”.
“Dopo il successo dell’anno scorso io e Marco Goldin ci eravamo lasciati dicendo che il meglio doveva ancora venire –dichiara il sindaco di Treviso Giovanni Manildo – Un anno dopo siamo qui ad annunciarvi una nuova mostra che siamo sicuri saprà emozionarci tutti. Treviso un anno fa ha riabbracciato il suo storico curatore: oggi quell’emozione è diventata un rapporto solido e maturo sfociato in un progetto inedito e collettivo. Inedito per la città di Treviso che per la prima volta ospita grandi opere del padre della scultura moderna e collettivo perché vede la partecipazione della città di Treviso, del suo sistema produttivo e del mondo dell’impresa. Ringrazio Marco Goldin per questa nuova avventura, Treviso è pronta”.
La mostra è promossa dal Comune di Treviso e da Linea d’ombra. Prodotta e organizzata da Linea d’ombra.
Main sponsor, Gruppo Baccini srl.
Partner istituzionali, Camera di Commercio di Treviso, Confcommercio di Treviso, Unindustria Treviso, Confartigianato Treviso, Coldiretti Treviso.
Sponsor: Banco BPM, Pinarello spa, Gruppo Dē Longhi spa, Logos spa, CEV, Consorzio del Prosecco, Zanardo servizi logistici spa.
Mostra: Rodin – Un grande scultore al tempo di Monet
Treviso, Musei civici - Complesso di Santa Caterina
Apertura: 24/02/2018
Conclusione: 03/06/2018
Organizzazione: Linea d’ombra
Curatore: Marco Goldin
Indirizzo: Piazzetta Mario Botter, 1 - Treviso
Sito web per approfondire: http://www.museicivicitreviso.it/
Altre mostre a Treviso e provincia
Donna in Scena. Boldini, Selvatico, Martini
Dal 13 aprile al 28 luglio 2024 al Museo Santa Caterina di Treviso vanno in scena le donne alla moda del Bel Mondo all'affermarsi della modernità, nei ritratti di Boldini, Selvatico, Martini. leggi»
Veneto
Treviso
Arte contemporaneamostre Treviso
Vincenzo Satta. L'essenza del visibile
Oltrearte Galleria Contemporanea presenta la mostra "Vincenzo Satta. L'essenza del visibile" allestita nelle sale di Palazzo Sarcinelli a Conegliano. leggi»
Veneto
Treviso
In My Name. Above the show
Una grande mostra-evento internazionale che celebra la storia e traccia l’evoluzione dell’Urban Art, una delle correnti più iperdinamiche dell’arte contemporanea. leggi»
Veneto
Treviso
Canova Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
Dal 20 aprile al 29 settembre, il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno ospita la mostra nata dal progetto di ricerca fotografica "Canova Quattro Tempi" di Luigi Spina. leggi»
Veneto
Treviso
Arte contemporaneamostre Treviso
Gigliola Bessega. Scene di Natura...Divina
Dal 23 marzo al 5 maggio 2024, presso la Sala Beltramini del Municipio di Asolo, si terrà il primo atto della mostra "Scene di Natura...Divina", dell'artista padovana Gigliola Bessega. leggi»
Veneto
Treviso
Ingresso libero
Arte contemporaneamostre Treviso
Arter/Arter - Ah beh, sì beh...
"Arter/Arter – Ah beh, sì beh...", collettiva di artisti, punto di incontro tra tecnologie, espressione grafica e artistica è visitabile a Vittorio Veneto dal 27 aprile al 12 maggio 2024. leggi»
Veneto
Treviso
Carlo Scarpa. Vetro Vero
"Vetro Vero-Carlo Scarpa", Palazzo Foscolo di Oderzo ospita la mostra dedicata al designer e innovatore dell'arte vetraria del '900, dal 23 dicembre 2023 al 30 giugno 2024. leggi»
Veneto
Treviso
Arte contemporaneamostre Treviso
Filippo Armellin. Ai limiti del tempo
Dal 9 marzo al 28 aprile 2024 Oltrearte Galleria Contemporanea di Conegliano presenta Filippo Armellin con "Ai limiti del tempo". leggi»