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Viaggio in trent'anni di Arte Contemporanea 

Marcorossi artecontemporanea è felice di annunciare il trentesimo anniversario della galleria d'arte che ha aperto le proprie porte nel 1994 a Milano - con una personale di Medhat Shafik - e in seguito nel 1996 a Pietrasanta, nel 2000 a Verona, nel 2009 a Torino e nel 2023 a Roma.

Negli anni, la galleria ha promosso l'opera di artisti scelti non solo per il valore intrinseco delle loro ricerche, ma anche per la qualità delle opere e per la costruzione di uno stile originale. Per festeggiare questo traguardo, la galleria presenta due importanti mostre collettive che raccolgono il frutto di tre decenni di impegno e di serio lavoro nel mondo dell'arte contemporanea. Un viaggio originale fra opere e visioni artistiche differenti che hanno delineato l'identità della galleria. Grazie al sostegno prezioso di artisti, collezionisti, critici e appassionati d'arte, Marcorossi artecontemporanea si è ritagliata nel tempo un ruolo di spicco nel panorama artistico italiano.

La prima mostra, che inaugura il 26 luglio, presenta le opere dei dodici artisti che hanno maggiormente caratterizzato i primi quindici anni di attività della galleria: Gianfranco Asveri, Sergi Barnils, Valerio Berruti, Luca Caccioni, Tommaso Cascella, Aldo Damioli, Enzo Esposito, Giosetta Fioroni, Franco Guerzoni, Paolo Maggis, Joan Hernandez Pijuan e Medhat Shafik. Una visione attenta agli esordi e alle prime esperienze dell'allora galleria, che raccoglie il lavoro dei protagonisti di questa prima stagione, molti dei quali ancora saldamente legati al programma attuale della galleria.

La seconda mostra, che si terrà nel mese di agosto, continua le celebrazioni dell'anniversario dando spazio ai tredici artisti che hanno maggiormente caratterizzato il percorso più recente della Marcorossi artecontemporanea, plasmandone l'identità attuale: Arcangelo, Matteo Basilé, Riccardo De Marchi, Ivan De Menis, Marco Gastini, Rune Guneriussen, Paolo Icaro, Mirco Marchelli, Hidetoshi Nagasawa, Emiliano Ponzi, The Bounty Killart, Marco Tirelli e Paolo Ventura.

Anche in questo caso, ogni artista è rappresentato da opere significative, molte delle quali provenienti dalla collezione privata della galleria. Le due mostre collettive offrono, nel loro complesso, l'opportunità inedita e unica di rendere omaggio alla storia della galleria a partire dalle innumerevoli e preziose collaborazioni artistiche che si sono avvicendate nell'arco di tre decenni e che saranno corredate da un volume con un testo del critico d'arte Alberto Fiz che ha seguito l'evolversi della galleria negli anni.