Sergio Lombardo (Roma, 1939), fra i più importanti artisti italiani d'avanguardia, presenta presso Le Nuove Stanze, in collaborazione con Magonza editore e 1/9unosunove arte contemporanea, una selezione di opere pittoriche inedite, derivanti dalle sue recenti ricerche sulle cosiddette “facce stocastiche” (2021).
Queste opere su tela di grandi dimensioni (210 x 150 cm) rappresentano l'ultimo frutto dell'approfondito studio che Lombardo porta avanti fin dai primi anni Ottanta sulla cosiddetta “pittura stocastica”. In questi quattro decenni l'artista ha inventato numerosi algoritmi per la creazione di forme stocastiche, e proprio attraverso l'applicazione di uno di questi (il metodo V-RAN, anche detto “pioggia di punti”) vengono realizzate quelle che egli stesso definisce facce stocastiche imprevedibili.
Lombardo parte da tre prototipi minimali di facce geometrizzate (neutre e prive di qualsiasi espressione) che, di generazione in generazione, subiscono sempre nuove deformazioni casuali, fino a trasformare i volti in qualcosa di mostruoso e perturbante. Ogni deformazione nasce però dal caso: tenendo fede al principio dell'astinenza espressiva – che ha informato tutta la sua carriera, fin dagli esordi alla fine degli anni Cinquanta – Lombardo non interviene con scelte arbitrarie per cercare forme più o meno “belle” o “brutte”, ma si affida a numeri sorteggiati in maniera casuale.
Il suo scopo non è imitare volti reali, ma creare facce non prevedibili, senza senso, inesistenti in natura e fuori scala. Il risultato punta ad essere estraneo all'immaginazione umana e alla realtà, per stimolare nell'osservatore un processo di percezione proiettiva basato sull'elaborazione di interpretazioni che dipendono dalla sua personale esperienza individuale.
Come tutte le precedenti opere di Lombardo – tra cui le tele della serie Hazard (2019-20), tre delle quali vengono presentate in mostra per la prima volta – anche queste facce dipinte (sia in bianco e nero che a colori) risultano efficaci proprio perché sono in grado di evocare il maggior numero di diverse interpretazioni inconsce. Infatti, se i volti finissero per imitare espressioni realistiche, inibirebbero le proiezioni arbitrarie dell'osservatore e lo obbligherebbero a rifugiarsi sempre in interpretazioni molto simili tra loro, contravvenendo a uno dei principi cardine dell'eventualismo, teoria estetica di cui Lombardo è stato fondatore e continua ad essere il principale esponente. In mostra anche la cartella Quilting (2019, Magonza), con tre serigrafie di Lombardo.... leggi il resto dell'articolo»
La mostra sarà accompagnata da un prezioso volume edito da Magonza (che sta anche lavorando a una raccolta di scritti dell'artista, in corso di pubblicazione) con un testo inedito di Sergio Lombardo e un saggio di Simone Zacchini.
Note biografiche: Sergio Lombardo
Le Nuove Stanze è un’associazione culturale nata con l’intento di promuovere progetti di arte contemporanea e allo stesso tempo coinvolgere diversi interlocutori, critici, storici e studiosi ma anche appassionati d’arte e un pubblico più vasto composto dai ragazzi delle scuole.
Al fianco dell’ideazione e della produzione di esposizioni d’arte contemporanea, Le Nuove Stanze organizza anche dibattiti, convegni, presentazioni di volumi e workshop, insieme ad attività didattiche, oltreché pubblicare volumi e cataloghi in linea con i progetti sviluppati. Il dialogo e la collaborazione tra diverse istituzioni, artisti e addetti ai lavori è il fine perseguito dall’associazione per far sì di diffondere eventi di arte contemporanea, con un’attenzione particolare al loro legame con il territorio. Le Nuove Stanze è formata da un Consiglio direttivo composto da Chiara Sarteanesi (curatrice della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri), da Marco Pierini (direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia e curatore di arte contemporanea) e da Moira Chiavarini (presidente dell’associazione, storica dell’arte e redattrice).
Un Comitato scientifico interno all’Associazione, e dalla stessa eletto, valuta e propone ogni iniziativa in linea con gli obiettivi e le finalità delle Nuove Stanze. Alla direzione di Marco Pierini, segue la presenza di Alessandro Sarteanesi (direttore della casa editrice Magonza, fotografo e curatore di esposizioni), Alberto Fiz (studioso, critico e curatore d’arte contemporanea), Tanino Bonifacio (storico dell’arte e anche assessore alla cultura del Comune di Gibellina, direttore del Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina), Chiara Donelli (professoressa dell’Università degli Studi di Parma), Simone Zacchini (curatore e storico dell’arte), Piero Tomassoni (curatore d’arte contemporanea che opera tra Londra, Abu Dhabi e l’Italia, consulente internazionale per progetti museali in Medio Oriente), Barbara de Magistris (Senior Retail Manager, supporter di importanti progetti e molti artisti, che ha da sempre coniugato il mondo dell’impresa e della finanza a quello dell’arte).
In preparazione presso gli spazi storici di via Mazzini, ad Arezzo, le mostre di: Nevio Mengacci (2022), Sean Shanahan (2022), Claudio Parmiggiani (2022).
Mostra: Sergio Lombardo. Faces
Arezzo - Le Nuove Stanze
Apertura: 12/11/2021
Conclusione: 23/01/2022
Organizzazione: Le Nuove Stanze
Curatore: Simone Zacchini
Indirizzo: Via Mazzini, 12 - Arezzo
Orari di apertura
dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30)
sabato e domenica su appuntamento
Altre mostre a Arezzo e provincia
Vasari. Il Teatro delle Virtù
Dal 31 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025 oltre 100 capolavori tra inediti, opere monumentali e prestiti da MET, Louvre, Uffizi e Albertina.
Toscana
Arezzo
Arte sacraArte del Rinascimentomostre Arezzo
Si è mangiato altro che pane e messer Giorgio | Fortuna e nuove ricerche sullo Stendardo dei Peducci di Giorgio Vasari
Dall' 11 ottobre 2024 (vernissage giovedì 10 ore 12.00) al 2 febbraio 2025 presso il Museo diocesano di Arte Sacra di Arezzo una mostra dossier.
Toscana
Arezzo
Arte del RinascimentoPittura del '500mostre Arezzo
Alcuna cosa fuor dell'uso comune | Il Convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari
Presso il Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna di Arezzo, una mostra a cura di Luisa Berretti per approfondire una delle opere più grandiose di Giorgio Vasari.
Toscana
Arezzo
Arte del Rinascimentomostre Arezzo
Honorata e Gratiosa. La Loggia di Giorgio Vasari
Dal 28 giugno 2024 al 2 febbraio 2025 presso la Fraternita dei Laici di Arezzo una mostra per raccontare il Vasari architetto.
Toscana
Arezzo
I Vasari "vasai" e la produzione ceramica aretina di età antica
Dalle antiche ceramiche aretine all'arte di Giorgio Vasari: i Vasari "vasai" raccontati in una mostra, ad Arezzo dal 12 giugno 2024 al 2 febbraio 2025.
Toscana
Arezzo
Arte contemporaneamostre Arezzo
Anna Izzo. La Violenza è una Gabbia
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il giorno 8 marzo 2024 è stata presentata a Valdichiana Village l'opera monumentale di Anna Izzo, "La Violenza è una Gabbia".