Sergio Palmieri. Il molo di Pesaro:"il mondo costruito con il mondo naturale"

La Piccola galleria Comunale di Pesaro, dal 17 al 24 gennaio 2021 ospita una mostra fotografica di cui è protagonista Sergio Palmieri, dal titolo "Il molo di Pesaro: il mondo costruito con il mondo naturale". In mostra le foto che hanno raggiunto il più alto numero di likes e condivisioni sui gruppi mondiali più importanti di fotografia.

Sergio Palmieri nasce e vive a Benevento ma la sua passione per la fotografia viene da lontano: ha inizio negli anni 80, a Jesolo lido, dove, ancora ragazzo, lavora come fotografo presso “foto Bisanzio” e dove ha modo di fare proprie le prime tecniche fotografiche, acquisite attraverso le apparecchiature in uso all’epoca.
La fotografia resta la sua grande passione per molti anni, fino a ché, nel 2018 si trasferisce a Pesaro e il suo vivo interesse per la pittura e la fotografia trovano nuova ispirazione nell'accogliente cittadina, nella quale predominano i colori del mare e, dove, la natura rimane comunque protagonista, malgrado la cementificazione del luogo.
In questo contesto emerge tutta la sua creatività e si dedica all’approfondimento dello studio sulla sovraesposizione e lo sdoppiamento delle immagini denominato “HDR gosthing” e, contemporaneamente, si dedica alle suggestioni suggerite dalla contrapposizione e, allo stesso tempo, dall'armonia espresse nell'accostamento “del mondo costruito e del mondo naturale”, rappresentando questa apparente estraneità attraverso una sequenza di foto scattate al molo di Pesaro.
Queste foto vogliono rappresentare l'unione armoniosa di questi due mondi, facendone emergere la perfetta integrazione, giocata tra luci e ombre che uniscono ed esaltano le forme in ogni loro aspetto.
Le figure geometriche delle forme architettoniche vengono ad amalgamarsi nel paesaggio naturale senza alcuna apparente contraddizione, fluendo senza soluzione di continuità.
L’idea è quella di diffondere questa visione nel mondo fotografico, utilizzando il più rapido mezzo oggi in uso, quindi, sottopone le sequenze al giudizio dei gruppi fotografici presenti sui social, partendo da quelli italiani fino ad arrivare a quelli più famosi a livello internazionale.
Le immagini che, recentemente, sono state diffuse sui gruppi più importanti di fotografia, riscuotono, ad oggi, grandi consensi e numerose condivisioni, in particolare nei seguenti gruppi:
Street Level Photography;
Fin'art photography;
Street photography Cartier Bresson;
Magnum photos;
Best photographers;
Magnum photo zone.

Il successo riscosso rapidamente e, in qualche modo, inaspettatamente, rende evidente che la visione e la ricerca di questa particolare armonia, spesso ignorata o ripudiata, viene istintivamente recepita e veicolata attraverso quelle immagini fotografiche, rendendo, di fatto, raggiunto l’obiettivo primario dell’artista.