"Cosmic Arrivals", organizzata dalla Galleria Francesca Minini, rappresenta la prima mostra personale dell'artista Sheila Hicks a Milano e sarà visitabile fino al 17 luglio 2021. Attraverso le sue opere e grazie alla grande installazione che occupa lo spazio centrale della prima sala della galleria, l’artista trasforma lo spazio espositivo in un nuovo cosmo in cui colore e materia convivono armoniosamente.
Fin da giovanissima Sheila Hicks inizia ad osservare la natura e la potenza di cui è pervasa. Complici gli insegnamenti dell’artista e maestro Joself Albers e i suoi frequenti spostamenti verso il Sud America, l’artista inizia a riflettere sul ruolo centrale della Grande Madre, ad osservarne le forme, i colori, a cercare di approfondirne i dettagli. “Nature determines everything. Climate and light influence space. Each of my works inhabit in a particular place, respects its history, its temperature, its architecture” [Sheila Hicks, catalogo della mostra Sheila Hicks Indeed alla Foundation De 11 Lijnen, Oudenburg, Belgio].
Sheila Hicks capisce che per poter dare voce alla natura affascinante che osserva quotidianamente nell’America del Sud deve allontanarsi dalla pittura e sperimentare un nuovo medium. Lo trova nel cuore della cultura precolombiana: il tessuto. Abbandonare la pittura è stata la causa e la conseguenza di un nuovo approccio che non poteva che risolversi in un nuovo mezzo. La pittura infatti impone al colore di posizionarsi sulla tela celando quest’ultima. Una relazione subalterna, dunque, che Sheila non poteva accettare. La passione per il filo impone un approccio completamente diverso e per questo Sheila ne è immediatamente attratta. Apprezza il suo potere estetico ma anche il suo ruolo sociale, culturale, politico, un valore che accumuna tutti i popoli del mondo. La tessitura rappresenta infatti un linguaggio comune, intimo, privo delle sovrastrutture che caratterizzano i linguaggi in uso. Non è un caso che essa affondi le sue radici proprio nella natura. Prima di divenire artificiali, le fibre tessili naturali sono parte della natura. La fibra si disfa e si ricrea nelle sue mani.
Il tessuto è dunque l’elemento portante di una teorizzazione nata sotto il segno del suo mentore Albers e continuata attraverso la ricerca di una nuova edificazione del colore e un reimpiego di fibre tessili, spesso considerate funzionali o decorativi. I materiali sono rappresentati dalla sensazione che ci regalano anche solo osservandoli. Lana, cotone, fibre naturali o artificiali sono ciò che copre e protegge i nostri corpi. La nostra pelle conosce le sensazioni che i tessuti ci donano e le riconosce muovendosi nello spazio cui Sheila dà vita.
Sebbene l'arte di Sheila Hicks sia vista più frequentemente attraverso lo spettro della tessitura, il tema del colore è altrettanto importante. La scelta del tessuto potrebbe benissimo essere una propaggine della sua viscerale "cromofilia" [Dal titolo del saggio di Jason Farago in Predestined Colour Waves. Sheila Hicks, catalogo della mostra Munich, Espace Louis Vitton, 2015, p. 7-14].... leggi il resto dell'articolo»
Sheila tratta il colore come materia. Fibre e colori sono i soggetti della sua coreografia. E’ difficile trovare le parole per descrivere la più intima delle sensazioni e delle percezioni che le sue opere sono in grado di donare allo spazio e a chi lo attraversa e lo vive. Lo si potrebbe raccontare forse leggendo una poesia o ascoltando un brano musicale. A guidare Sheila sono rime baciate e un’armonia, una sorta di danza. Sheila infatti danzando colloca gli elementi nello spazio. La loro correlazione crea un cosmo armonioso dove ogni elemento si trova in quel luogo per una ragione, come per le note in un pentagramma. Esse da sole evocano un suono, ed insieme diventano musica. “I need to make color dance” [Sheila Hicks in un’ intervista con Clement Diré, Sheila Hicks: Apprendissage (Paris: JPR, 2016)].
Mostra: Sheila Hicks. Cosmic Arrivals
Francesca Minini - Milano
Apertura: 19/05/2021
Conclusione: 17/07/2021
Organizzazione: Francesca Minini
Indirizzo: Via Massimiano 25 - 20134 Milano
Info:
Francesca Minini
Tel. +39 02 26924671
info@francescaminini.it
Sito web per approfondire: http://www.francescaminini.it/
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100057179242547
Altre mostre a Milano e provincia
Arte contemporaneamostre Milano
Marco Paghera. Pensum
L'arte riparte al Gaggenau di Milano con la mostra "Pensum", che, a partire dal 12 settembre, esplora il rapporto tra pensiero e subconscio attraverso le opere di Marco Paghera.
Lombardia
Milano
Visite aperte al pubblico solo su appuntamento
Arte contemporaneamostre Milano
Corrado Levi. Bagatelle, capricci, facezie e ghirigori
La galleria Fabbrica Eos ospita dal 13 settembre al 12 ottobre 2024 la mostra personale di Corrado Levi a cura di Beppe Finessi dal titolo Bagatelle, capricci, facezie e ghirigori.
Lombardia
Milano
Ingresso libero
Arte contemporaneaInstallazionimostre Milano
Clarice Calvo-Pinsolle. Eunoè
Fondazione Elpis e Threes presentano dal 25 settembre al 13 ottobre 2024 l'installazione audio/visiva Eunoè dell'artista francese Clarice Calvo-Pinsolle.
Lombardia
Milano
FotografiaModaIncontri e culturamostre Milano
ACEW Art and Culture Exchange Week
La Cina sbarca a Milano per una settimana all'insegna della cultura e della moda. Una manifestazione ricca di appuntamenti tra sfilate di moda, mostre d'arte e fotografia.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Within Our Shapes. Nicolas Pelzer e Tal Regev
Tempesta Gallery è lieta di annunciare la nuova esposizione Within Our Shapes, curata da Domenico de Chirico, con opere di Nicolas Pelzer e Tal Regev.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneamostre Milano
INNESTI 24
La mostra dal titolo "INNESTI 24", curata da Luigi Codemo, è allestita all'interno del percorso museale nelle sale di Villa Clerici.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneaPoesiamostre Milano
Illustrami 7
The YAH Factory riapre dopo la pausa estiva con una delle sue mostre più attese, giunta quest'anno alla sua settima edizione.
Lombardia
Milano
Entrata libera
Arte contemporaneamostre Milano
Sedicente Moradi. La forza, la paura e la meraviglia
Le opere in legno dell'artista Sedicente Moradi sono esposte le Torre PwC a Milano prima di spostarsi negli spazi de "i Giardini PwC" presso l'Accademia Carrara di Bergamo.
Lombardia
Milano
Arte contemporaneamostre Milano