
Il Giro d'Italia torna a Pisa. A distanza di 45 anni dall'ultimo passaggio della manifestazione ciclistica più amata ed evento sportivo di grande popolarità, la città della Torre Pendente è protagonista il prossimo 20 maggio di una tappa a cronometro. E nella settimana del passaggio del corteo colorato, il Giro d'Italia fa tappa simbolicamente anche a Palazzo Blu con la mostra 'Storie pisane del Giro d'Italia', a cura di Renzo Castelli, che presenta una ricca selezione di immagini storiche tratte dagli archivi fotografici Allegrini e Frassi, della Fondazione Pisa.
La mostra, che è a ingresso libero e aperta al pubblico dal 16 maggio al 25 maggio, propone una quarantina di immagini dal passato e vuole essere un omaggio al ritorno del Giro d'Italia nella nostra città.
La prima volta del Giro d'Italia a Pisa è esattamente un secolo fa, nel 1925. Il Giro arrivò nel pomeriggio di lunedì 18 maggio sul viale delle Piagge e la folla ondeggiò quando vide un corridore avanzare in solitudine. Il vincitore fu portato in trionfo. Ma dopo cinque minuti arrivò il gruppo con i corridori 'veri' e il falso vincitore fu smascherato e poi multato per disturbo della quiete pubblica. Si era trattato un falegname di Ponsacco appassionato di ciclismo.
L'ultima volta del Giro a Pisa è stata invece nel 1980: il 20 maggio di quell'anno, la carovana arrivava in città per la cronometro Pontedera-Pisa. L'immagine più rappresentativa 'ferma' la corsa dei singoli ciclisti sullo sfondo della Torre Pendente.
Negli anni il Giro d'Italia ha fatto tappa a Pisa per sette volte in tutto e in una occasione, nel 1937, la città è stata protagonista di un passaggio dei ciclisti nella tappa Marina di Massa – Livorno. Ogni volta che passa il Giro, ecco che si assiste a una gara molto accesa ma anche a una festa di piazza che arriva in città e porta entusiasmo e colore. Sono tanti i momenti raccontati negli scatti scelti per comporre il percorso espositivo, che raccontano l'evento sportivo, i protagonisti in sella alle loro biciclette, l'accoglienza della città e dei pisani. Le foto in mostra sono state scattate da Guido Allegrini negli anni prima della guerra e poi da Luciano Frassi nel dopoguerra, fotoreporter di razza e testimoni del loro tempo.
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Da dove vengono le quaranta fotografie della mostra 'Storie pisane del Giro d'Italia', che potete vedete nella sala della biblioteca di Palazzo Blu – fondazione di scopo di Fondazione Pisa – dedicata ai passaggi a Pisa del Giro d'Italia? Dal patrimonio degli archivi fotografici 'Luciano Frassi' e 'Guido Allegrini', acquisendo i quali la Fondazione Pisa ha inteso custodire e valorizzate due grandi 'riserve' di immagini su Pisa e sulla sua storia nell'ultimo secolo.
Acquistati dalla Fondazione Pisa nel 2012 (Frassi) e nel 2021 (Allegrini), documentano la vita pisana in un arco di tempo che va dalla fine degli anni Venti del '900 fino ai primi anni Duemila. Allegrini ha infatti cominciato a lavorare a Pisa, a partire dagli anni Venti fino agli anni Sessanta, come fotografo nello storico fondo di Borgo Stretto aperto ancora oggi; mentre Frassi ha iniziato la sua attività alla metà degli anni Cinquanta fino alla sua morte agli inizi del 2000.
Il fondo fotografico Allegrini presenta circa 54mila fotogrammi. Guido Allegrini era il fotografo ufficiale della Casa Regnante in occasione dei soggiorni della famiglia Reale a Pisa, e non solo. Nell'archivio sono presenti le immagini che ci restituiscono il volto di Pisa prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il fondo fotografico Luciano Frassi si colloca in un arco cronologico che va da metà anni Cinquanta del '900, fino ai primi anni 2000. Una stima dei fotogrammi totali del fondo tocca la cifra di 900.000 scatti. Frassi, classe 1926, a partire da metà degli anni Cinquanta inizia a girare per Pisa e dintorni, immortalando qualunque avvenimento meritasse l'onore della cronaca. Il materiale documenta la realtà cittadina da molteplici punti di vista, dai fatti di cronaca, cronaca nera, rievocazioni storiche, feste cittadine, cerimonie, commemorazioni, manifestazioni, personalità nazionali e internazionali. Ricca è anche la documentazione fotografica legata agli eventi sportivi come il calcio, il canottaggio e l'ippica.
Attraverso questi due importanti fondi fotografici, a partire dal 2015 sono state realizzate, a Palazzo Blu, varie mostre sulla vita e la storia della città: da '4 novembre 1966 : l'alluvione a Pisa', a "Il Sessantotto: immagini di una stagione pisana", fino all'ultima realizzata in ordine di tempo su 'Dalla guerra alla Liberazione. Pisa 1940 – 1945', solo per citarne alcune. Perché è anche attraverso le immagini che si narra la storia e talvolta le immagini valgono più di molti contributi scritti. D'altronde l'attenzione di Fondazione Pisa alla conservazione di questo ricco patrimonio, impedendo che il tempo lo cancelli, ci ha indotti a finanziare un progetto di digitalizzazione di questi due archivi fotografici, con l'obiettivo di consentirne un accesso sia per scopi di ricerca che per il pubblico.
Stefano Del Corso
Presidente della Fondazione Pisa
Mostra: Storie pisane del Giro d'Italia
Pisa - Palazzo Blu
Apertura: 16/05/2025
Conclusione: 25/05/2025
Organizzazione: Palazzo Blu
Curatore: Renzo Castelli
Indirizzo: Lungarno Gambacorti, 9 - 56125 Pisa
Sito web per approfondire: https://palazzoblu.it
Facebook: https://www.facebook.com/PalazzoBluPisa
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