
L’evento, a cura di Stefano Zuffi, si snoda attraverso a circa 170 opere che, provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene, raccontano i momenti della pittura anticonformista e provocatoria, ironica e tormentata, dell’ aristocratico «bohémien», il visconte Henri de Toulouse-Lautrec.
Il percorso espositivo propone dieci sezioni tematiche, che racchiudono litografie a colori, manifesti pubblicitari e pagine promozionali, vignette umoristiche, illustrazioni per giornali e per le riviste «La Revue Blanche» e la satirica «Le Rire», sino ai disinvolti e immediati disegni a matita e penna: «Disegno - ha detto l’artista - e dipingo finché la mano si stanca». Una mano capace di fissare con straordinaria abilità il volto della modella Suzanne Valadon (a sua volta valente pittrice e madre di Maurice Utrillo), con cui intrecciò una storia d’amore, la suadente «silhouette» di Jane Avril, la celebre stella del cabaret parigino, e gli interni delle sale da ballo, dei caffè concerto, dei teatri che frequentava abitualmente.
La sua era anche una presenza assidua nei bordelli di lusso, dove si soffermava a delineare gli atteggiamenti delle ragazze delle «maison closes». E tra un bicchiere di assenzio e il sorriso di un’attricetta scriveva: «Tutte le sere vado al caffè a lavorare».
Nato il 24 novembre del 1864 ad Albi, vicino ai Pirenei, primogenito del conte Alphonse de Toulouse-Lautrec e della contessa Adèle Tapié de Céleyran (la madre lo chiamava affettuosamente «Il mio futuro Michelangelo»), Henri morì a quasi trentasette anni il 9 settembre del 1901 nel castello di Malromé.
Affetto da pienodisostosi, una forma di nanismo, Toulouse-Lautrec si trasferì a Parigi e, a soli 16 anni, iniziò a frequentare lo studio del pittore René Princeteau. Successivamente divenne allievo di Léon Bonnat e Fernand Cormon. In quest’ultimo atelier conobbe l’amico Vincent van Gogh.... leggi il resto dell'articolo»
La sua esperienza artistica si è sviluppata soprattutto a Montmartre tra pittura, vita notturna e gli incontri con i personaggi del tempo come il pittore Edgar Degas e il poeta Mallarmé, l’autore dei versi: «è da sempre/ che il tuo sorriso abbagliante prolunga/ la medesima rosa con la sua bella estate..».
E l’invito ad esporre al Salon des Indépendants, le litografie realizzate per il circo e il Moulin Rouge, l’album «Elles», edito da Ambroise Vollard, concorrono a definire il senso di una creatività scandita dalla pulsante energia di un segno che gli ha permesso di interpretare le affascinanti figure femminili di Yvette Guilbert e Misia Natanson, moglie dell’editore de «La Revue Blanche. Mentre ha saputo trascrivere sui fogli di carta, con mirabile intuizione, le passioni represse, la solitudine dell’umanità, le «professionali» seduzioni dell’amore a pagamento.
Nella Montmartre di Zandomeneghi e Vallotton, di Forain, Redon, Steinlen e del «pointillisme» di Seurat, prende forma il suo intenso ed esclusivo discorso pittorico. Un discorso che si identifica con il ritratto del padre e la pista di pattinaggio, con gli schizzi preparatori per i dipinti e i caffé vicini all’Opera e al «Sacre Coeur», in una sorta di personalissima narrazione segnata dalle opere «Le Jockey», «Divan Japoneis» e dal can-can de «La Troupe de Mademoiselle ÈÉglantine». E come non ricordare, infine, il «ritratto» del pony Philibert: uno dei cavalli amati da Henri, che paziente tirava il calessino per le vie di Parigi con sopra il pittore, costretto negli ultimi due anni di vita a muoversi con difficoltà. La mostra del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dei Musei Reali di Torino e di Arthemisia Group, vede il patrocinio della Città di Torino.(Angelo Mistrangelo - La Stampa)
Orari
Lunedì 14.30 - 19.30
Mar, mer, ven, sab e dom 9.30 - 19.30
Giovedì 9.30 - 22.30
Biglietti
Intero 12,00 Euro
Ridotto 6,00 Euro (ragazzi 18-25)
Gratuito minori 18 anni / insegnanti con scolaresche / guide turistiche / personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali / membri ICOM / disabili e accompagnatori / possessori dell'Abbonamento Musei e della Torino+Piemonte Card.
L'ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.
Mostra: Toulouse-Lautrec. La Belle Époque
Palazzo Chiablese - Torino
Apertura: 22/11/2015
Conclusione: 05/03/2017
Curatore: Stefano Zuffi
Indirizzo: Piazza S. Giovanni, 2 - Torino
Sito web per approfondire: www.piemonte.beniculturali.it
Altre mostre a Torino e provincia
Arte contemporaneamostre Torino
Fausto Melotti. Lasciatemi divertire!
A oltre cinquant'anni di distanza, nell'ambito della SECONDA RISONANZA, la GAM dedica a Fausto Melotti una nuova grande mostra.
Piemonte, Torino
Arte contemporaneamostre Torino
Giorgio Moiso. Colore, Materia, Gesto
Il Centro Ceramico Museo Fornace Pagliero 1814 ospita la mostra "Colore, Materia, Gesto", antologica di Giorgio Moiso (Cairo Montenotte 1942 – Savona 2019).
Piemonte, Torino
Arte contemporaneamostre Torino
Maria Rosa Benso. Sintassi del Segno Sospeso
Il Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana a Torino ospita la mostra "Sintassi del Segno Sospeso" con opere dell'artista Maria Rosa Benso.
Piemonte, Torino
Ingresso gratuito
Arte della Ceramicamostre Torino
Forma e Colore | Da Picasso a Warhol - la Ceramica dei Grandi Maestri
La mostra raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell'uso della ceramica.
Piemonte, Torino
Arte contemporaneamostre Torino
L'Intruso. Chiara Lee e Freddie Murphy
L'Intruso è un artista o un curatore invitato in ogni Risonanza a dialogare con le mostre e con le collezioni della GAM.
Piemonte, Torino
Arte contemporaneamostre Torino
Alice Cattaneo. Dove lo spazio chiama il segno
Nell'ambito della SECONDA RISONANZA, la GAM presenta una mostra antologica dedicata ad Alice Cattaneo (Milano, 1976).
Piemonte, Torino
Arte contemporaneamostre Torino
Giosetta Fioroni. I film
La GAM è lieta di presentare, nell'ambito della SECONDA RISONANZA, un'esposizione a cura di Elena Volpato, dedicata ai film di Giosetta Fioroni.
Piemonte, Torino
Arte contemporaneamostre Torino
Daniela Balbiano. Oltre le Gabbie: Libertà Immaginata
A Torino, il Gruppo Building ospita a Domus Lascaris, fino al 25 novembre 2024, una mostra dell'artista Roberta Bertazzini dedicata al concetto dell'impermanenza.
Piemonte, Torino
Arte contemporaneamostre Torino
Carrie Mae Weems: The Heart of the Matter
Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 17 aprile 2025 alle Gallerie d'Italia – Torino una nuova grande mostra dedicata all'artista americana di fama internazionale Carrie Mae Weems.