La mostra fa parte della rassegna mensile Bollicine con Arte che si svolge nella nota vineria di Montesacro Alice e il Vino, in via Cimone 181, in zona Monte Sacro a Roma. La rassegna ha l'intento di offrire al pubblico un nuovo modo di fruire l'arte, in un ambiente informale e sociale, in cui godere l'arte in modo diverso, originale e conviviale, tra chiacchiere tra amici e i piaceri del bere e della tavola.
La mostra è organizzata e curata da Alessia Dei di Craving Art, con la partecipazione di Arte e Città a Colori e sarà visitabile dal 19 Dicembre 2024 al 20 Gennaio 2025 dalle 18:00 all'1:00.
Nella mostra We Are the Forest, Ugo Grandolini indaga il legame profondo tra il corpo umano e l'essenza della natura. L'estetica evocativa delle sue fotografie in bianco e nero riflette una dimensione arcaica e quasi ancestrale, in cui i nudi femminili si immergono nella foresta diventando radici, tronchi e foglie, mentre la natura sembra accoglierli come un'estensione del proprio respiro. Le superfici della pelle si trasformano in paesaggi, e le cicatrici, i nei e le curve non sono altro che segni di un'identità che si intreccia con quella della foresta, rivelando l'energia primordiale dell'esistenza.
Per Ugo Grandolini, autodidatta e poeta della luce, il corpo femminile non è mai oggetto estetico fine a sé stesso o di pura contemplazione, ma è simbolo di una relazione intima e indissolubile tra umano e natura e ogni suo scatto ne celebra la complessità e la sacralità. Allo stesso tempo la natura da semplice sfondo, diviene un'entità che accoglie e si fonde con questi corpi, una dimensione eterna che li avvolge e li comprende.
Ogni immagine celebra dunque la connessione tra l'individuo e l'universo naturale, invitando lo spettatore a riscoprire la propria appartenenza a questa unità primordiale. Le fotografie di Grandolini parlano anche di vulnerabilità e della capacità umana di adattarsi, di diventare parte di un tutto, come di una foresta con cui respirare in armonia: noi siamo la foresta, un intreccio di radici e di esistenze.... leggi il resto dell'articolo»
Con i negativi Grandolini esalta ancora di più il dialogo tra luce e ombra, trasformando la natura in una sorgente luminosa e la pelle in un'oscurità profonda. L'idea geniale del negativo diventa una metafora del guardare oltre, nel vedere ciò che normalmente rimane celato.
Ugo Grandolini con We Are the Forest intende risvegliare nell'osservatore la consapevolezza di questa unione tra uomo e natura, di cui siamo la sua più intima manifestazione.
La mostra fotografica We Are the Forest, è stata curata da Craving Art con l'intento di perseguire la propria missione nel creare un ponte tra arte, introspezione e coscienza collettiva. L'obiettivo di Craving Art si fonda, infatti, sull'idea che l'arte sia un veicolo per riscoprire connessioni fondamentali con sé stessi, con gli altri e con il mondo, stimolando una riflessione sul nostro legame con la natura spesso trascurato nella frenesia del vivere contemporaneo.
Il Vernissage del 19 Dicembre aprirà alle 19:30 con la presentazione della mostra.
Il fotografo e gli organizzatori saranno presenti al vernissage dalle 19.30, presso Alice e il Vino in via Cimone 181, Roma.
Durante la serata Alice e il Vino offrirà agli ospiti le Bollicine Contini 1898: Attilio, mon Amour! Spumante Rosé da uve Nieddera.
Craving Art nasce dalla "smania d'arte" della mente creativa di Alessia Dei, curatrice, architetto, storica dell'arte, imprenditrice e artista. È una galleria d'arte indipendente che sostiene artisti emergenti e non e che ha esposto nel tempo presso diverse importanti locations.
Si occupa dell'organizzazione, il coordinamento, la curatela e la promozione degli artisti attraverso mostre d'arte e fotografia ed altri eventi originali.
La mission di Craving Art è mettere al centro del proprio lavoro l'artista, il pubblico e il collezionista, ponendosi sempre dal loro punto di vista, in modo che l'arte diventi fonte di conoscenza, diletto e piacere creativo.
Mostra: Ugo Grandolini. We Are the Forest
Roma - Alice e il Vino
Apertura: 19/12/2024
Conclusione: 20/01/2025
Curatore: Craving Art di Alessia Dei
Indirizzo: via Cimone 181 - Roma
Inaugurazione: 19 Dicembre aprirà alle 19:30. Il fotografo e gli organizzatori saranno presenti al vernissage dalle 19.30
Orari: dalle 18:00 all'1:00
Per info: cravingart.ad@gmail.com
Sito web per approfondire: https://ugosinhache.com
Altre mostre a Roma e provincia
Antonio Sciortino. A maltese artist
Fino all'11 febbraio Palazzo Firenze ospita una selezione di opere dello scultore maltese Antonio Sciortino, alcune esposte per la prima volta in Italia.
Lazio, Roma
DamianoSergio. Consapevolmente
All'Università eCampus di Roma dal 22 Gennaio fino al 22 Febbraio è possibile visitare la mostra "Consapevolmente".
Lazio, Roma
Ingresso libero
Danilo Sciorilli. Una benedizione mascherata
L'artista Danilo Sciorilli presenta a Casa Vuota la sua mostra personale intitolata "Una benedizione mascherata".
Lazio, Roma
Caravaggio 2025
A quattrocento anni dalla nascita del grande Maestro del Seicento italiano, Palazzo Barberini presenta una mostra inedita dedicata all'attività di ritrattista del pittore marchigiano.
Lazio, Roma
Segno e materia
A partire da Sabato 1 febbraio (fino a sabato15 febbraio 2025) la Sala Orsini di Palazzo Chigi a Formello farà da cornice alla mostra "Segno e materia".
Lazio, Roma
Salvador Dalì, tra Arte e Mito
A Roma la mostra del maestro del surrealismo, dal 25 gennaio al 27 luglio, oltre 80 opere esposte presso il Museo Storico della Fanteria, nella mostra curata da Vincenzo Sanfo.
Lazio, Roma
Luca Del Fico. Sbirciate
Per il ciclo STUDIO APERTO ideato da Lillo Bartoloni, si inaugura Sbirciate, una mostra di Luca Del Fico con la presentazione di Duccio Trombadori.
Lazio, Roma
Ingresso gratuito
Luce dell'Iran
La mostra LUCE DELL'IRAN, curata da Tooska Jahandideh verrà inaugurata mercoledì 22 gennaio 2025 e proseguirà fino al 29 gennaio 2025.
Lazio, Roma
La sacralità nel simbolismo e nell'esoterismo
La Galleria Studio CiCo è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra collettiva internazionale "La sacralità nel simbolismo e nell'esoterismo".