“Urbani per natura” in mostra le opere di Gabriele Buratti e Tiziana Vanetti
SpazioCima, Art Gallery nel cuore del quartiere Coppedè inaugura martedì 12 marzo, dalle ore 18.30 “Urbani per natura”
La nuova mostra, curata da Roberta Cima, che vede protagoniste le opere di Gabriele Bratti e Tiziana Vanetti e la loro personale visione e rappresentazione pittorica della natura, due stili simili per immortalarla, riconducendola, però, ad una contestualizzazione urbana e contemporanea.
Una visione parallela della natura rapportata al bisogno umano di esserne in simbiosi, senza peraltro riuscire a dominarla.
Circa 30 le opere in mostra dei due artisti, di vari formati
Gabriele Buratti inserisce i suoi animali (elefanti, tigri, zebre, iene, lupi) in metropoli urbane, non-luoghi, dove le anime umane sono invisibili, disperse, totalmente assenti. Anche i pochi colori utilizzati (bianco, nero, grigio, terra, ruggine) delle vernici, miste ad olio, creano un paesaggio rarefatto, quasi spettrale, in uno stile riconducibile alla fotografia.
Il “Buga” nei suoi scenari dipinge un’atmosfera post moderna, quasi una nebulosa Gotham City, dove il livello di civiltà delle metropoli incontra in modo curioso la natura. Le città deserte di Buratti sono la proiezione e la testimonianza di un contesto che ci vede numeri tra i numeri, azzerati dall’appiattimento dei valori, dove il ruolo degli esseri umani è controverso e marginale.
I suoi dipinti contengono anche un marchio, un vero e proprio codice a barre, che segna e rappresenta il consumismo dilagante e l’omologazione, prodotti dal nostro tempo.... leggi il resto dell'articolo»
Tiziana Vanetti, ci presenta la sua natura intesa come spazio vissuto, espressione di sé stessa, dei suoi ricordi, della propria dimensione emotiva, affidandosi a pennellate veloci, fluide, gocciolanti, delineando le masse e non i particolari, l’artista esalta la natura come pure oggetto estetico.
Le opere di Tiziana Vanetti partono dalle immagini, immagini che la emozionano, ricordi o fotografie che rappresentano appunti di viaggio e le sue esperienze.
Le sue opere spaziano dal dialogo tra uomo e natura rappresentati in “Ghibli”, ai ricordi della sua terra natale (la Libia) riprodotti in “Birth”, ai luoghi legati alla sua infanzia dai nonni, nei boschi di Luino, al confine tra Italia e Svizzera in “Wild”, agli scorci di vita familiare, degli stretti legami sentimentali ed affettivi riprodotti in “Interni ed Esterni familiari”.
Una delle citazioni più amate dall’artista è: “L’Arte cela l’artista molto più di quanto lo riveli” (Oscar Wilde)
La mostra sarà visitabile a SpazioCima, Art Gallery di Via Ombrone 9, dal 12 marzo all’11 aprile, ad ingresso libero, dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 19.00 e il venerdì mattina solo su appuntamento.
Note biografiche di Gabriele Buratti
Gabriele Buratti (“Buga”) nasce a Milano nel 1964. Dopo il Liceo Artistico, si laurea al Politecnico di Milano in Architettura del Paesaggio. Nei suoi primi anni di attività collabora con Piero Fornasetti, per il quale realizza diversi disegni, e conosce Remo Brindisi.
Successivamente espone al Museo Alternativo Lido di Spina. Da subito, emerge un grande interesse verso i caratteri fisici, antropici, storici e strutturali del territorio. Nel 2010 si è qualificato primo al premio “United for animals Awards” a Milano. Mosso da questa consapevolezza, nel 2013 decide di fondare insieme a Marco Ferra "Artists for Rhino", associazione che mira a riunire gli artisti che pongono le cause ambientali al centro del proprio lavoro. Dal 2014 partecipa ad importanti collettive in tutta Europa, con grandi risultati a Stoccolma, Belgio, Francia e Germania. Nel 2018 partecipa a Affordable Art Fair a Londra, New York e Singapore.
I suoi dipinti contengono anche un marchio, che non è propriamente un marchio, è un vero e proprio codice a barre, lo stesso che troviamo sui prodotti, che segna la produzione del nostro tempo, caratterizzata da un forte consumismo. Ebbene, proprio questo marchio è diventato 'icona, un segno, 'immagine forte che ruota quasi sempre nei dipinti di Buratti, dando di lui 'idea forte della sua arte che non è avulsa dalla storia degli ultimi anni, di quella storia economico-sociale che ha dato ai paesi occidentali e capitalismi processi accelerati.
Note biografiche di Tiziana Vanetti
Tiziana Vanetti è nata a Bengasi (Libia) nel 1968, si è diplomata come stilista di moda ed ha conseguito il diploma di laurea con lode in pittura, e la specializzazione in arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Attualmente è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Vive e lavora tra la provincia di Milano e Firenze. Dal 2002 ha cominciato l’attività espositiva con mostre personali e collettive in Italia e all’estero, come Francia, Germania, Romania, Cina e Libia. Ha ricevuto numerosi premi partecipando a concorsi di pittura; per citarne alcuni, “Salon Primo 2003” dove ha ricevuto il premio per la pittura, premio “Le Segrete di Bocca II”, premio Arte Mondadori, vincitrice del 1° Premio al concorso “Premio nomade 2007”. Alcune sue opere inoltre, sono esposte nella collezione permanente di arte contemporanea presso il Museo Civico di Palazzo D’Avalos a Vasto (CH), la collezione permanente dell’Ambasciata Albanese a Roma, la collezione permanente di Duilio Zanni, collezione presso il Museo Epicentro a Barcellona di Gotto (ME), presso il M.A.C.I.S.T. Museum a Biella, Museo di Gibellina (TP), MAP Museo Mediterraneo dell’Arte Presente a Brindisi, Barriques Museum a Gibellina (TP), collezione “Archivio Sartori” a Mantova, e presso la collezione permanente “Duca di Salaparuta” a Palermo.
Mostra: Urbani per natura - Gabriele Buratti e Tiziana Vanetti
Roma - SpazioCima
Apertura: 12/03/2019
Conclusione: 11/04/2019
Organizzazione: SpazioCima, Art Gallery
Curatore: Roberta Cima
Indirizzo: Via Ombrone, 9 - Roma
Sito web per approfondire: http://www.spaziocima.it/
Altre mostre a Roma e provincia
Ancestral Metamorphosis | Soly Cissé e Seyni Awa Camara
La mostra Ancestral Metamorphosis esplora la condizione umana attraverso una lente che fonde il mito e la contemporaneità, con opere di Soly Cissé e Seyni Awa Camara.
Lazio
Roma
Alexandra Kordas. Odio la guerra | perché non ci sono né vincitori né vinti
Dal 4 al 18 dicembre 2024, la Galleria Vittoria di Roma ospiterà la mostra "Odio la guerra - perché non ci sono né vincitori né vinti" dell'artista tedesca Alexandra Kordas.
Lazio
Roma
Marco Emmanuele. Testa Salpa
Venerdì 29 novembre 2024, alle ore 18:30, Operativa Arte Contemporanea di Roma presenta TESTA SALPA, mostra personale dedicata a Marco Emmanuele.
Lazio
Roma
Arte modernaPittura del '900mostre Roma
Il Tempo del Futurismo
La mostra "Il Tempo del Futurismo" alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia.
Lazio
Roma
Daniela Forcella. On the Road
Clode Art Gallery di Roma, in collaborazione con ARC gallery Monza, è lieta di presentare la mostra monografica "On the Road" dell'artista milanese Daniela Forcella.
Lazio
Roma
Ugo Grandolini. We Are the Forest
La mostra fa parte della rassegna mensile Bollicine con Arte che si svolge nella nota vineria di Montesacro Alice e il Vino, in via Cimone 181, in zona Monte Sacro a Roma.
Lazio
Roma
Diversity Contemporary II
Rossocinabro è lieta di presentare la nuova mostra Diversity Contemporary. Un'esposizione che celebra la diversità artistica e l'interconnessione culturale.
Lazio
Roma
Entrata libera
Carlo Maratti e il Ritratto | Papi e Principi del Barocco romano
A quattrocento anni dalla nascita del grande Maestro del Seicento italiano, Palazzo Barberini presenta una mostra inedita dedicata all'attività di ritrattista del pittore marchigiano.