La Mostra Collettiva Internazionale "Venice in Love" si terrà presso la Galleria Venezia Open Art, Dorsoduro, Calle de le Pazienza 2620, Venezia, dall'8 al 22 Febbraio prossimo. Inaugurazione l'8 Febbraio alle ore 17:00.

Cura, organizzazione e presentazione del Critico d'Arte e Curatrice Maria Palladino, con l'intervento del filosofo e scrittore Stefano Tonetto.

La collettiva d'arte contemporanea "Venice in Love" attraversa il periodo della festività dedicata all'amore, esplorandone il significato dal punto di vista poetico e concettuale, nell'espressione delle arti visive, e altresì nella passione per le stesse, quell'"arte per l'arte" di antica memoria e che rispecchia un senso quanto mai attuale di recupero dell'umano e di condivisione e scambio di emozioni ed impressioni sensoriali.

In tutte le epoche della storia, il tema dell'amore è stato argomento prediletto per la rappresentazione, motore immobile che muove il mondo e tutte le cose, materiali e immateriali che vi pertengono: dalla solida compostezza formale e vivido immaginario cromatico del mondo greco-romano, nelle sue tendenze-limite fra pubblico e privato, lecito e licenzioso, ai formalismi cadenzati e ieratici dell'"amor cortese" medievale, nei codici miniati dall'XI al XIII sec., alle innovazioni rivoluzionarie prospettiche e cromatiche portate dal grande Giotto, alla visione antropocentrica e umanistica del Rinascimento.

Fino agli avvolgimenti e ridondanze barocche di un Giambologna, al drammatico luminismo caravaggesco, al fantasioso equilibrio manierista e ai razionali recuperi neoclassici, senza tralasciare il travolgente trasporto elementare romantico, la stemperata e immanente visione impressionista, i rivolgimenti scientifici, tecnici, filosofici delle Avanguardie del '900, per arrivare all'eterogenea contemporaneità, e al difficile quesito se l'intelligenza artificiale potrà mai sostituire la sensibilità e le capacità dell'uomo. Considerando inoltre l'aspetto importante che comprende ed analizza l'andamento attuale del mercato, nella completa destabilizzazione e principio di riassestamento che sta attraversando, all'interno del panorama nazionale e internazionale, tenute conto le differenti caratteristiche e problematiche relative ad ogni Paese.

L'arte "giovane" appare in fase di timida risalita, in un contesto storico-sociale-politico in cui l'originalità dell'opera sembra riprendere il sopravvento rispetto al valore monetario e di investimento, per riqualificare un'estetica nuova e la valutazione di un prodotto autentico, che privilegi questa componente svincolandola dalle altre. I lavori in esposizione, non necessariamente a tema, in pittura, scultura, grafica, aprono agli occhi del visitatore uno spaccato sulle nuove tendenze, riflettendo il genere, il linguaggio, lo stile e la poetica di ciascun artista, espresso nella misura contenuta del piccolo formato: una sfida interessante in cui ogni autore è chiamato a concentrare il proprio mondo creativo e peculiarità tecniche nell'ambito di una dimensione ridotta che ne sintetizzi incisivamente l'essenza, e allo stesso modo la possibilità di offrire pezzi unici avvicinabili da parte del pubblico più ampio.

In esposizione opere degli artisti: Adelante Gianni Mattera, ArtEly Cirina, Blasco Maria Patricolo, Davide Kapanadze, Egle Piaser, Gianluca Grosso, Giovanni Omodeo, Laura Bonomo, Laura Miorin, Liliana Li Bergolis, Manuel Silvestrin, Michela Grassi, Michela Marinai, Miriam Gentile, Monica Antiga, Piero La Rosa, Ravel Francesco Caravello, Romina Lorusso, Sergio Bergamo, Silvana Altigondo, Silvana Martini, Ylenia Pilato.