
La Mostra fotografica WHY, che è in corso ad Asiago, al Museo delle Carceri, dal 6 luglio al 22 settembre 2024, raccoglie i lavori di un padre e di un figlio, di Julius Berger senior, celebre violoncellista, e di Julius Berger junior, fotografo.
Le opere di padre e figlio sono raccolte in una mostra che invita ad interrogarsi sulla ricerca del significato ultimo dell'esistenza. Un viaggio tra luci e le ombre, tra colori e bianco e nero, tra realtà e immaginazione.
Il primo, grande violoncellista bavarese, per oltre 30 anni direttore artistico di Asiagofestival, è rinomato in tutto il mondo per la sua sensibilità artistica, che spazia dalla musica settecentesca di Boccherini fino all'amicizia con alcuni tra i più grandi compositori contemporanei, da Olivier Messiaen a Sofia Gubaidulina; il secondo è nel pieno di una carriera come fotografo di moda e ritrattista negli Stati uniti. Padre e figlio uniscono quindi le forze per regalare al pubblico asiaghese un'esperienza questa volta non sonora, bensì visiva, proponendo 7 fotografie ciascuno.
Da alcuni anni, infatti, Julius Berger senior, animato da sempre da un eclettismo da uomo rinascimentale e dall'esigenza di esprimersi per immagini, si è messo sul cammino di una ricerca ulteriore rispetto a quella musicale. Così, il Maestro ci regala degli splendidi scatti aventi come soggetto la natura, intesa e rappresentata come luogo in cui albergano il mistero, l'intensità e la bellezza del Creato; lo stesso mistero, intensità e bellezza che albergano anche in una frase musicale di Johann Sebastian Bach. Ecco, quindi, che la ricerca del Maestro si avvale di un medium nuovo per uno scopo antico: provare ad accarezzare quella fiammella di divino che solo l'arte ci permette di intravvedere.
Nel caso di Julius Berger jr. il soggetto sono, invece, gli esseri umani, quasi a voler completare e compenetrare l'opera del padre. Quelli del giovane artista sono uomini ritratti come arcaiche e ieratiche divinità in una New York sospesa nello spazio e nel tempo: anche qui, come nei lavori del padre, una intima necessità di immortalità, di a-spazialità e a-temporalità.... leggi il resto dell'articolo»
Come prologo alla mostra è stata posta una Poesia scritta a quattro mani dai due autori: "WHY" (perché). Un titolo che vuole interrogare ciascuno di noi sull'anelito che spontaneamente l'uomo sente a ricercare il significato ultimo e definitivo della nostra esistenza. Un significato che si nasconde dietro al mondo visibile e tangibile e che anche la fotografia ci può permettere di intuire, tra le sue luci e le sue ombre, tra i suoi "a fuoco" e "non a fuoco", tra i suoi colori e i suoi bianchi e neri, tra il suo rappresentare il reale e suggerire l'immaginifico.
L'associazione Culturale Amici della Musica di Asiago "Fiorella Benetti Brazzale" con grande entusiasmo ha accolto la richiesta del Maestro Berger di realizzare a più mani questo evento quale tributo ad una nuova era della sua produzione artistica, insieme all'amatissimo figlio Julius jr, nonché omaggio al suo 70° compleanno.
Il 10 agosto alle ore 11:00, nell'ambito della rassegna concertistica "Asiagofestival 2024", sarà possibile gustare l'esposizione sotto la guida dello stesso Julius Berger sr.
Note biografiche
Julius Berger senior
Il violoncellista tedesco Julius Berger è stato acclamato dalla critica per la sua perfezione tecnica, le sue interpretazioni profonde e meditative, la sua passione travolgente e la gioia spirituale nel fare musica. Come descritto da un critico di Los Angeles: "Il suo violoncello cantava come un uomo innamorato, esigente e al tempo stesso spalancando il proprio abbraccio al mondo".
Julius Berger si è esibito come solista con numerose importanti orchestre, tra cui la Bamberg Symphonic Orchestra, la Munich Chamber Orchestra, la Bavarian Radio Symphony, la Tokyo Philharmonic e la Warsaw Philharmonic, il Festival Strings Lucerne, l'Israel Kibbutz Orchestra, l'iPalpiti Ensemble (USA) e la Korean Chamber Orchestra. È stato presente nelle principali sale da concerto europee e in festival come Rheingau Musik, Berliner Festwochen, Wiener Festwochen, Lockenhaus, Salisburgo, Warsaw Autumn. Julius Berger e sua moglie, Hyun-Jung, hanno presentato con grande successo "Zwei Wege" (Due Strade), un'opera originale composta da Sofia Gubaidulina per due violoncelli e orchestra al Seoul International Festival e al Beethoven Fest Bonn. Altre esibizioni includono l'International Super Cello Festival a Pechino (concerto per violoncello di Boccherini), il Festival "Spannungen" con Lars Vogt, l'Eckelshausener Musik Festival con Gidon Kremer, il Music Alp Festival a Tignes (Francia), il Festival de Musique a Conques (Francia), il Festival Maulbronn, l'Enescu Festival (Romania) e l'Asiagofestival (Italia). In Nord America, il maestro Berger si è esibito a New York City (Frick Collection e Rockefeller University), a Yale, alla National Gallery a Washington DC, ad Atlanta, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Jose e Montreal.
Julius Berger ha dedicato gran parte delle sue attività concertistiche e di registrazione alla riscoperta delle opere complete per violoncello di Luigi Boccherini e Leonardo Leo, così come alle opere più antiche scritte per il violoncello: i "Ricercari" di Gabrieli e Degli Antonii. Ha ricevuto premi di caratura mondiale per le registrazioni delle opere per violoncello e pianoforte di Paul Hindemith, le opere per violoncello e orchestra di Bloch, Bruch, Dvorak, Strauss, Elgar e altri, così come opere contemporanee di Cage, Theodorakis, Hölszky e Gubaidulina.
Delle sue registrazioni delle Suite di Bach, il Frankfurter Allgemeine ha detto: "... chiamatelo un profeta del violoncello... È il suono ultraterreno del suo violoncello che deve essere esperito." Le sue registrazioni del 2016, "Inspired by Bach" e "Inspired by Mozart" per la Nimbus, hanno nuovamente ricevuto elogi entusiastici dalla stampa, tra cui: "Tralasciando la notevole bellezza musicale di questo doppio programma, deve essere considerato uno degli esperimenti intellettuali più affascinanti dell'anno su disco." (Huntley Dent, Fanfare) La sua ultima registrazione combina i Salmi con la musica di Ernest Bloch.
Le sue collaborazioni includono Eugen Jochum, Leonard Bernstein, Daniel Harding, Oliver Messiaen, Gidon Kremer, Pierre-Laurent Aimard, Mstislav Rostropovich, Hermann Baumann, Bruno Canino, Norman Shetler ed Ernst Wallfisch, per citarne solo alcuni.
Julius Berger ha studiato con Walter Reichardt e Fritz Kiskalt alla Musikhochschule di Monaco, con Antonio Janigro al Mozarteum di Salisburgo e con Zara Nelsova all'Università di Cincinnati. Inoltre, ha partecipato a un corso intensivo di quattro settimane con Mstislav Rostropovich.
Quando non aveva ancora trent'anni, Berger è stato nominato professore alla Musikhochschule di Würzburg e da allora ha ricoperto le cattedre alla Musikhochschule di Saarbrücken, all'Università Johannes Gutenberg di Magonza e all'Università di Augusta. Dal 1992 insegna anche presso l'International Summer Academy al Mozarteum di Salisburgo. Dirige numerosi festival, è presidente del Concorso Internazionale di Markneukirchen, Germania, e ha fatto parte della giuria di numerosi concorsi internazionali.
Julius Berger è membro della prestigiosa Academy of Science di Magonza.
A fianco alla carriera di musicista, Berger si interessa da alcuni anni con grande passione e intensità alla fotografia. I suoi lavori sono stati esposti in Germania, Austria, tra gli altri al Eckelshausener Musiktage e al Vils Art Festival Tirol. Il suo libro fotografico "Dewdrops" è stato pubblicato in traduzione coreana nel 2021. Julius Berger è anche scrittore di poesie.
Julius Berger junior
Julius Berger junior, nato il 20 dicembre 1998, è un fotografo di origine tedesco-coreana, attualmente residente e operante a New York, negli Stati Uniti. Dopo aver conseguito una laurea in Fashion a Milano, ha realizzato il suo sogno di trasferirsi a New York per diventare fotografo. Julius mira a catturare la realtà, sia essa bella o brutta, in modo onirico. Si specializza nella fotografia analogica a pellicola di medio formato, credendo che la qualità, i colori e l'atmosfera della pellicola siano eccezionali e incomparabili rispetto alla fotografia digitale. I suoi principali ambiti di lavoro sono nella moda, nel reportage e nella fotografia ritrattistica.
Mostra: WHY, il senso della vita in 14 fotografie
Museo Le Carceri
Apertura: 06/07/2024
Conclusione: 22/09/2024
Organizzazione: Associazione Culturale Amici della Musica di Asiago
Indirizzo: Piazza Benedetto Cairoli, 13 - 36012 Asiago (VI)
Sito web per approfondire: https://asiago.to/museolecarceri/IT/
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