Istituto centrale per la grafica di Roma

Indirizzo: Via della Stamperia, 6 - 00187 Roma

Tel: +39 06 699801

E-mail: mbac-ic-gr@mailcert.beniculturali.it

Migliaia tra disegni, stampe, matrici, fotografie e video d’artista: il patrimonio dell’Istituto Centrale per la Grafica è considerevole sia per quantità che per varietà e qualità.

Disegni e stampe
La maggior parte delle stampe e dei disegni dell’ICG proviene dal Gabinetto disegni e stampe: circa 23500 disegni e 110000 stampe, rappresentativi del panorama incisorio europeo dal Cinquecento all’Ottocento. A questa collezione si aggiunge quella dei disegni e delle stampe che fu della Calcografia Nazionale: circa 1600 disegni, 28000 stampe tirate nella Stamperia dai rami della Calcografia stessa, 10000 stampe vendute o donate da numerosi artisti, realizzate per lo più in esterno. Le collezioni della Calcografia sono interessanti anche sotto il profilo tecnico: numerosi i disegni preparatori per le incisioni, nonché molte stampe che documentano i diversi stati delle matrici o il restauro delle stesse.

Matrici
La collezione delle matrici, ereditata dalla Calcografia Nazionale, conta oltre 23400 matrici in rame, zinco, piombo, acciaio, ottone, legno, linoleum e cartone. Essa è la più consistente e rappresentativa raccolta di questo genere al mondo.
Sono presenti tutti i maggiori incisori dal Cinquecento ai giorni nostri.
Tutte le matrici metalliche sono custodite nei locali della Calcoteca, appositamente progettati per la loro conservazione.

Fotografie
Il patrimonio fotografico ammonta attualmente a circa 16000 immagini, tra negativi, positivi, dagherrotipi, ferrotipi, ambrotipi, autocromie e altre tecniche di riproduzione fotografica. Il materiale in prevalenza presente in Istituto parte dalle fotografie di soggetto urbano e artistico degli anni ’70 dell’Ottocento e arriva ai grandi fotografi contemporanei.

Opere multimediali
Dalla sua creazione alla fine degli anni ’70, la collezione di opere multimediali dell’Istituto Centrale per la Grafica ha visto crescere il proprio patrimonio in maniera costante. Agli iniziali video d’artista si sono aggiunte nel tempo una serie di opere accomunate alla grafica per essere multipli, anche se non bidimensionali.

Patrimonio librario
La biblioteca dell’ICG è erede delle biblioteche del Gabinetto Nazionale delle Stampe (1895) e della Calcografia (1905), e negli anni ha incrementato enormemente il proprio patrimonio: gli oltre 25000 volumi presenti vanno dai settecenteschi cataloghi di vendita della Stamperia De Rossi ai saggi, monografie, dizionari, enciclopedie sull’incisione e la storia dell’arte raccolti dal diciannovesimo secolo ad oggi.

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