Asta di arte contemporanea di Art-Rite "4-U NEW"

Autori italiani e internazionali di rilievo, multimedialità con un'attenzione particolare alla fotografia e alle installazioni più sperimentali, un focus sulle ricerche artistiche degli ultimi 25-30 anni: sono questi gli ingredienti del prossimo catalogo di arte contemporanea di Art-Rite. L'appuntamento è per giovedì 26 settembre, i 102 lotti saranno battuti in due sessioni pomeridiane.

Bert Theis, Shadow-fixing, 1995, stima_ €1500 - €2500

Tra le presenze italiane, sempre molto gradita dai collezionisti, è quella di Luca Pignatelli. All'incanto viene proposta una sua tecnica mista su canapa del 1998, "Senza titolo" (lotto 68, stima: €10.000 - €20.000), che ben testimonia la sua ricerca focalizzata su tempo, memoria ed eternità. Lavorando con una varietà di materiali e supporti, l'artista propone un immaginario che attinge sia al mondo classico che al paesaggio urbano e naturale, riunendoli in composizioni capaci di trasmettere un senso di "sublime" senza tempo.

Individuo, comunità e integrazione sono i temi affrontati da Patrick Tuttofuoco nell'opera in asta "Famiglia", una stampa fotografica su lactoflex di 180x180 cm (1999, lotto 62, stima: €2.000 - €4.000). Per realizzarla, l'artista ha chiesto ai suoi familiari di posare all'interno di una struttura piramidale concedendo la possibilità a chi guarda di accedere a un frammento della sua memoria e intimità e invitando a un medesimo atto introspettivo. L'elemento partecipativo è infatti tipico del suo lavoro e viene declinato secondo diverse prospettive lasciando che l'opera stimoli, simultaneamente, nel soggetto, un processo di analisi interiore.

Due i lotti in vendita a rappresentare la pratica multimediale – strettamente legata allo spazio e alla sua modalità esperienziale – di Mario Airò: "Satellite of Love", scultura composta da legno, giradischi, mixer, cd player e casse, del 1997 (lotto 82, stima: €6.000 - €12.000) e, dello stesso anno, "Welcome: di gialle pere sparse", singolare installazione composta da 36 pere di plastica e serigrafia su zerbino (lotto 45, stima: €4.000 - €8.000). La prima mette in luce l'attitudine postmodernista alla libera associazione e re-interpretazione di linguaggi differenti capaci di trasformare il "San Girolamo nello studio" di Antonello da Messina in una struttura di supporto a un giradischi che riproduce la canzone di Lou Reed che dà il titolo all'opera. Similmente "Welcome: di gialle pere sparse" è stata tra le opere con cui Airò ha sovvertito gli spazi di Casa Masaccio nel 1997 ricostruendovi un incontro immaginario tra personalità accomunate da un'idea di auto-esclusione quali Pontormo, Ezra Pound, El Greco e Hoderling.

Di certo apprezzata sarà poi la presenza di Pietro Roccasalva, in asta con "DeMorgen" (2006, lotto 46, stima: €5.000 - €10.000), installazione dalle dimensioni ambientali composta da un disegno a pavimento, un varano dalla coda azzurra, una sfera di riso impanato e fritto, una lampada e un video. In questo come nel complesso del suo lavoro, Roccasalva riflette su quel senso di mistero ed enigma caratterizzante una realtà il cui sistema di certezze è soltanto apparente e illusorio.

Tra le più affermate personalità artistiche a livello internazionale nel campo della fotografia, Thomas Struth (1970) è incluso in catalogo con l'opera "Gotanda, Tokyo" (1987, C-print stampata nel 1988, lotto 63, stima: €10.000 - €15.000). Tramite la sua fotografia Struth immortala la realtà circostante restituendo immagini dalla forte carica contemplativa in una continua oscillazione tra banalità e sublime. Lo scatto nasce da un lungo soggiorno trascorso in Giappone nel 1986, durante il quale Struth ha potuto approfondire la conoscenza di un sistema di valori, quello orientale, diametralmente opposto a quello occidentale, in cui si era formato.

A rappresentare lo scenario artistico contemporaneo cinese è uno dei suoi artisti più interessanti: Zhi Jiang. Poeticità e straniamento sono gli elementi chiave del suo linguaggio, come emerge chiaramente anche dalla fotografia offerta in vendita: "Let there be light - Things would turn simpler once they happened n.1" (2006, lotto 15, stima: €4000 - €6000), scatto che fa parte di un progetto più ampio, si riferisce alla possibilità che qualcosa di eccezionale e rivelatorio stravolga anche le esistenze più ordinarie.

Echi concettuali e tematiche quali la storia, l'economia, la politica e il loro impatto sulla sfera individuale sono preponderanti nell'opera di Maryam Jafri. L'installazione ambientale "Product Recall: An Index of Innovation. Fact" (due plinti in legno, un magazine e un pacchetto di sigarette entro teche in plexiglas e due stampe, 2015, lotto 47, stima: €3.000 - €6.000) si focalizza su alcuni prodotti ritirati dal mercato per scarso successo commerciale proponendo una riflessione sul concetto di consumismo e sui suoi profondi impatti a livello sociale.

Le opere "Surogat" (1994, lotto 80, stima: €2.000 - €4.000) e "Dom in svet" (1995, lotto 30, stima: €2.000 - €4.000), del collettivo Irwin, fondato nel 1983 da cinque esponenti della scena underground di Lubiana, ben rappresentano la ricerca del gruppo che si focalizza su una provocante analisi del rapporto tra le avanguardie artistiche dell'Est Europa e i successivi totalitarismi che ne hanno caratterizzato gli sviluppi storici, prima, e il modernismo europeo, poi.... leggi il resto dell'articolo»

Si ritorna alla fotografia, molto presente nel catalogo dell'asta, con Hannah Starkey. Come spesso accade nel suo lavoro, anche nello scatto in asta, "Vogue Homme International" (1998, lotto 64, stima: €2.000 - €3.000), rimette in scena un momento di vita quotidiana attraverso l'impiego di modelli e modelli con l'obiettivo di dare risalto a tematiche più profonde quali la razza, il genere o l'identità.
Fa parte di un progetto fotografico anche "Shadow-fixing" di Bert Theis (1995, lotto 81, stima: €1.500 - €2.500). Le immagini ritraggono una serie di azioni con cui l'artista andava ad applicare polvere nera sulle ombre proiettate da vari oggetti nei contesti più differenti: dal confronto tra le fotografie emergeva chiaramente la divergenza tra l'istante catturato da Theis e l'inevitabile spostamento dell'ombra durante la giornata. Con un simile gesto l'artista intendeva affermare la superiorità della fotografia sulla pittura, quale strumento in grado di cogliere la vera essenza del reale.

Giovedì 26 settembre 2024

Prima sessione (lotti 1 - 50), ore 15.30
Seconda sessione (lotti 51 - 102), ore 17.30
Palazzo Largo Augusto - Largo Augusto, 1/A, ang. Via Verziere, 13, Milano

Esposizione: 24 e 25 settembre, ore 11 - 14 e 15 - 18.30, presso Palazzo Largo Augusto

Catalogo online: https://www.art-rite.it/it/auction/35683/1

Pubblicato il 22/09/2024

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