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Chi colpisce un artista colpisce l’arte. Quattro modi per dire No

Sabato 11 dicembre, in occasione della XVII Giornata del Contemporaneo, dalle ore 20:00, in quattro diverse città italiane, avrà luogo la manifestazione Chi colpisce un artista colpisce l’arte. Quattro modi per dire No.
courtesy Nora Lux

Sabato 11 dicembre, in occasione della XVII Giornata del Contemporaneo, dalle ore 20:00, in quattro diverse città italiane, avrà luogo la manifestazione Chi colpisce un artista colpisce l’arte. Quattro modi per dire No. Si tratta di un’iniziativa organizzata dall’associazione Brebus - che organizza il Contemporary Festival, percorso sperimentale biennale di arte e avanguardia che si svolge nel piccolo paese di Donori (CA) - voluta a sostegno all’artista Gianmaria Victor De Lisio, colpito da un’ammenda amministrativa di 3.333 euro, somministrata dai Carabinieri di Donori nell’agosto 2021, a causa di una performance artistica che ha fatto molto discutere.

Una performance che non è stata compresa da alcunǝ cittadinǝ di Donori e strumentalizzata da una parte dell’informazione isolana che, senza sentire l’organizzazione del Contemporary, ha recato danno all’immagine di un festival giunto alla sua settima edizione e che nonostante le mille difficoltà continua a dare valore alla comunità dell’arte di avanguardia e alla dimensione della cultura in Sardegna. La sera del 20 agosto 2021, Gianmaria Victor De Lisio, infatti, uno dei partecipanti alla residenza artistica organizzata nel corso del festival Contemporary di Donori, ha dato vita ad un’azione artistica dalla sceneggiatura molto elementare: percorrere un tratto di strada di circa trenta metri, nel centro del paese, vestito di una pelliccia e un casco da motociclista, seguendo a passo di danza una macchina che si muoveva lentamente, dalla quale usciva una colonna sonora a volume alto.

La performance alludeva ai temi dell’identità etnica e di genere, proponeva riflessioni sulla difficoltà di uscire dagli stereotipi, sul coraggio di sostenere le proprie opinioni, di opporsi al conformismo, di combattere contro le paure personali e le coercizioni sociali. Al cospetto di tale densità concettuale, invece, si è scatenata la ferocia mediatica - sobillata da una piccola minoranza di cittadinǝ - focalizzata sul presunto scandalo della nudità di De Lisio. Dai ciò, nei giorni seguenti, si sono succeduti diversi incontri con il maresciallo dai quali è sfociata un’ammenda amministrativa di 3.333 euro, ma nessuna rilevanza penale.
La successiva mobilitazione della comunità del Contemporary Festival, ha portato a una prima raccolta fondi e alla creazione di una rete di associazioni e spazi espositivi no profit per dare un risalto corale alla situazione e stimolare un dibattito aperto sui temi dell’arte nella sfera sociale, della morale pubblica, della libertà d’espressione.

I soggetti aderenti sono Cultína (Cagliari), Interno 14 next (Roma), Centro per l’arte contemporanea Trebisonda (Perugia), Il Vivaio del Malcantone (FI); ciascuno di loro, per la serata di sabato 11 dicembre, ha in previsione iniziative autonome a sostegno della causa di Chi colpisce un artista colpisce l’arte. Quattro modi per dire No - cui si rimanda ai rispettivi programmi per i dettagli. Punto in comune, a inizio serata, un collegamento in diretta streaming.

Ricordiamo anche che è ancora possibile partecipare alla campagna di raccolta fondi a favore dell’artista Gianmaria Victor De Lisio, con una donazione intestata all’associazione Brebus all’IBAN IT79E0335967684510700298619 con la causale “Donazione per Gianmaria Victor De Lisio”.

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Pubblicato il 11/12/2021

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