Chiara Dynys, Mira Forte Caizzi, Piero Pompili. I nuovi focus al Mart

In Primavera al Mart di Rovereto (TN) tre nuovi focus espositivi negli spazi non convenzionali del museo.

Chiara Dynys. Gold Shell, 2023. Courtesy delll’artista

Il Mart presenta tre focus espositivi negli spazi non convenzionali del museo. Attraverso le opere di artisti italiani il percorso di visita del museo si sviluppa in modo contemporaneo, installativo, non convenzionale.

Chiara Dynys. L'ombra della luce

Si comincia nella piazza del Mart e nel Foyer, dove fino al 27 agosto trovano collocazione le installazioni luminose di Chiara Dynys.
Come una soglia magica, la scultura Gold Shell accoglie i visitatori prima dell’ingresso in museo: una grande struttura di metallo lucente evoca l’idea del passaggio, un tema cruciale nella poetica dell’artista. Nel foyer le sette Giuseppe’s Door, in fusione di vetro Murano, sono un omaggio al grande collezionista Giuseppe Panza di Biumo che dagli anni Duemila ha incluso un’installazione dell’artista nella sua collezione. Infine, gli Enlightening Books sono libri illuminanti di vetro sabbiato e dipinto a mano.

Desiderato dal Presidente Vittorio Sgarbi, il progetto è curato da Daniela Ferrari e, per le opere allestite nel foyer, realizzato in collaborazione con BUILDING.
Con L’ombra della luce si rinnova il legame tra il Mart e Chiara Dynys, presente in museo con altre due installazioni: Giotto Behind the Mirror , del 2022, è inserita della mostra Giotto e il Novecento, prorogata fino al 4 giugno, mentre Memoria e Oblio, del 2011, è allestita negli spazi esterni del Mart, sulle terrazze.

Il lascito Mira Forte Caizzi

Di fronte all’ingresso dell’Archivio del ’900, fino al 21 maggio trova spazio l’approfondimento dedicato al lascito testamentario Mira Forte Caizzi, da un’idea di Vittorio Sgarbi a cura di Denis Isaia.
Il progetto rientra in una delle attività istituzionali del Mart: la valorizzazione di donazioni provenienti da collezioni pubbliche e private. Si tratta di vasti patrimoni che contribuiscono in maniera fondamentale allo sviluppo del ruolo del museo di Rovereto, impegnato in un costante lavoro di conservazione e rilettura storica.
Il focus dedicato al lascito della collezionista Mira Forte Caizzi presenta un nucleo di opere che riflettono l’interesse per i linguaggi e i materiali della modernità. Se il torso dal sapore arcaico di Arnaldo Pomodoro, con i suoi smalti su ottone cromato, è un’opera con rimandi ancora classicheggianti, le composizioni di Emilio Isgrò o le ampie e rapide pennellate di Mario Schifano sulla tela emulsionata sono contraddistinte da tendenze tipicamente moderne come l’espressività astratta delle superfici e il concettualismo.
La piccola Collezione è, dunque, un esempio di come, nel corso degli anni Sessanta e Settanta, vi sia stato un crescente interesse del collezionismo nei confronti di questi nuovi linguaggi.

Piero Pompili. Pugili

Da un’idea di Vittorio Sgarbi, a cura di Denis Isaia e Andrea Iezzi, il focus è al secondo piano del Mart. Fino al 2 luglio.
Nato e cresciuto nella periferia di Roma nel 1967, Piero Pompili ha dedicato una fondamentale parte della sua carriera alla ritrattistica. Il suo soggetto prediletto sono i corpi dei pugilatori dei suburbi del centro e del sud Italia, di cui la mostra presenta una selezione tratta da oltre vent’anni di frequentazioni di palestre e club.
Nelle fotografie di Pompili le periferie delle grandi città corrispondono alle periferie dell’anima. I suoi pugili affermano la propria identità attraverso il corpo e la prestanza, la fisicità e la disciplina. Le forgiature, i tatuaggi e le cicatrici diventano le pagine dei diari dei combattenti.
Le fotografie seguono l’antico codice della statuaria greco-romana e raccontano il seme più esaltante dell’epica popolare. Pompili unisce nello stesso racconto gli dei e gli uomini: pieni di forza e di bellezza, eppure travolti dalla vita.
La mostra è completata dalla scultura di un pugile di Romeo Gregori (Carrara 1900-Roma 1940) recentemente entrata a far parte del patrimonio del Mart e da una scultura gemella dello stesso autore di provenienza privata.

Informazioni

MartRovereto
Corso Bettini, 43
38068 Rovereto (TN)
T. 800 397760
T.+39 0464 438887
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it

Orari
mart-dom 10.00-18.00
ven 10.00-21.00
lunedì chiuso... leggi il resto dell'articolo»

Tariffe
Intero 15 Euro
Ridotto 10 Euro
Gratuito fino ai 14 anni e persone con disabilità

Pubblicato il 26/04/2023

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