Mercoledi 16 Novembre 2022, ore 16.00
Pontificia Università Urbaniana
Via Urbano VIII, 16 • 00165 Roma
In un mondo e in un tempo, in cui i tratti dell’umanità sono sempre più soggetti a una trasfigurazione negativa, dettata da poteri politici ed economici, Crucifixus mette in evidenza la profonda verità storica dell’incarnazione di Cristo, che ieri, oggi, domani vive nel cuore dell’uomo attraverso l’amore di Dio. Quello che vediamo è una preghiera visuale; il silenzio che emerge come luce dal buio; la fisicità che sprofonda nelle tenebre per strappare l’uomo alla violazione, all’autodistruzione, alla profanazione del sacro. Una oblazione che lascia un segno di fede, un monito che non sfugge a chi avverte nei segni dei tempi significati che vanno oltre sé stessi
La croce non c’è. Le mani non ci sono, così le gambe. Il volto è immerso nel buio. Un bagliore appare dalla gola. E poi, fuoco!
C’è un vulnus di rosso che non brucia, ma pulsa in una visione ermetica che non è mai incompleta, è solo celata nel mistero, dove il tempo è come il sangue, scorre invisibile finché non viene violato.
Nel buio, chiodi neri, spine che lasciano colare nero sul petto, dove la testa si reclina per ricevere il battesimo di una corona, tutto troppo prezioso per lasciarlo cadere a terra.
Allora lo sguardo si alza verso il passaggio che non separa, che unisce.
Perché quel corpo è una via, porta l’uomo oltre sé. La tela è intatta e lacera.
I margini sono il pudore di chi non ha bisogno di vedere tutto per capire qualcosa, come una confessione che non serve a credere di più. La morte muore, la vita risorge.
La domanda è se questa verità è come uno specchio, dove l’immagine restituita cambia il silenzio di chi guarda, di chi in quello che accade non può non riconoscere sé stesso.
Davide Stasino è nato a Napoli nel 1978. Laureato alla storica Accademia di Belle Arti di Napoli – ABANA – indirizzo Pittura, insegna Disegno e Storia dell’arte a Roma, presso il Liceo Artistico Statale di Via di Ripetta. I suoi lavori sono stati esposti in molte mostre personali e collettive. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi. Le sue opere sono presenti in collezioni private, sia in Italia che all’estero.
Comunicato stampa
Pubblicato il 14/11/2022
Itinerarinellarte.it