Inizia domani, 30 giugno, il programma annuale di iniziative e proposte per il week-end intitolato “Nella pianura di Giuseppe Verdi”, quel territorio tra l’Appennino emiliano e il Po compreso tra il Piacentino e il Parmense – un tempo unito nel Ducato di Parma e Piacenza – in cui Giuseppe Verdi, grandissimo musicista nonché innovativo imprenditore agricolo e “buongustaio raffinato”, visse tutta la vita, componendo e gestendo attivamente i suoi oltre mille ettari di poderi.
Il programma proposto dall’Associazione “Le Terre Traverse” si articola fino a Dicembre in una serie di week-end lunghi – dal Venerdì alla Domenica – con iniziative, spettacoli, incontri, mostre e piccoli corsi in agriturismi e tenute di interesse architettonico e naturalistico, affiancando proposte e luoghi più classicamente culturali ad appuntamenti e contesti legati alle tradizioni rurali del territorio, come esperienze in cascina o in aziende agricole e vitivinicole di eccellenza e percorsi enogastronomici, visite ad antiche abbazie e castelli, antichi borghi fortificati e oasi naturalistiche, siti archeologici e musei nonché ai veri e propri luoghi verdiani.
“Le Terre Traverse” propone per il 30 Giugno-1-2 Luglio, un week-end ad alto contenuto verdiano – materiale e immateriale – perlopiù nel contesto delle splendide cascine di quel territorio al confine tra Piacentino e Parmense chiamato Terre Traverse che fu, appunto, la patria del musicista-agricoltore. In particolare Domenica 2 luglio alle ore 21,30 presso lo storico Agriturismo “Tenuta Casteldardo”, a Besenzone, si terrà il concerto-spettacolo Verdi e la sua Italia, omaggio al Patrio Maestro del gruppo musicale Ottavo Richter con la voce narrante di Ira Rubini e la partecipazione straordinaria di Luigi Carlone della Banda Osiris.
Tra gli spettacoli di successivi week-end, la pièce teatrale Cibami, tratto dai testi di Stefano Benni, con Tiziana Foschi insieme alla voce e chitarra di Piji per la regia di Cinzia Villani (Sabato 15 luglio ore 21, Agriturismo “Battibue”, Fiorenzuola d’Arda) e il film Il risveglio del fiume segreto, con la partecipazione del regista Alessandro Scillitani e del giornalista Paolo Rumiz (15 settembre ore 21, Castello di San Pietro in Cerro).
Oltre ai classici luoghi verdiani, dalla minuscola casa natale nella frazione bussetana di Roncole Verdi alla splendida Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, in questo territorio si possono visitare luoghi d’arte, come l’Abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba, il borgo fortificato di Vigoleno, che ospita il Museo degli Orsanti, gli artisti di strada che giravano l’Europa con orsi ammaestrati, burattini e strumenti musicali, o il sito archeologico di Veleia Romana. Per non parlare delle occasioni che si presentano nel settore agro-alimentare. A ciò si affiancano le “occasioni per esperienze autentiche” di “Toccar con mano”, quali i piccoli seminari su prenotazione per imparare a cucinare i piatti tipici di casa Verdi, come i pisarei e fasò o la chissòla, sotto la guida sapiente della cuoca Annarita Arduini, o ancora, Domenica 16 luglio dalle ore 9,30 il workshop, con degustazione di vini, Filatura e tintura in vigna presso il Vigneto “Cardinali” - Enoturismo “Sorsi di Natura” a Castell’Arquato, nonché le proposte di enogastronomia verdiana del progetto A tavola con Verdi, in cui locali aderenti all’iniziativa propongono piatti tipici preparati secondo le ricette di Casa Verdi raccolte nello storico volume La cucina di Verdi.
Pubblicato il 29/06/2017
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