Domenica 2 giugno si realizza la coincidenza della Festa della Repubblica Italiana col consueto appuntamento della "Domenica al Museo", l'iniziativa del Ministero della Cultura che consente l'ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. L'elenco completo e sempre aggiornato di tutte le sedi aderenti è disponibile sul sito del Ministero della Cultura.
Tra le numerosissime sedi aperte e accessibili gratuitamente, ricordiamo la Galleria Nazionale delle Marche a Urbino, la Gallerie degli Uffizi e la Galleria dell'Accademia a Firenze, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il MANN museo archeologico nazionale di Napoli, la Reggia di Caserta - Palazzo Reale, il Parco archeologico di Pompei, il Complesso monumentale della Pilotta a Parma, Galleria Borghese, Gallerie nazionali di arte antica - Palazzo Barberini e la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea a Roma, il Cenacolo Vinciano e le Pinacoteca di Brera a Milano, e i Musei reali di Torino.
Oltre alle straordinarie collezioni permanenti custoditi in questi autentici scrigni della cultura e dell'arte, ricordiamo alcune delle mostre temporanee in corso.
Ai Musei Reali di Torino è possibile ammirare i capolavori barocchi presentati in Guercino. Il Mestiere del pittore, la Galleria Borghese presenta fino al 23 giugno Un Velázquez in galleria, a Palazzo Barberini fino al 30 giugno è in corso la mostra Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini. Il Museo e Real Bosco di Capodimonte propone il percorso Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli.
Le Gallerie d'Italia
All'iniziativa aderiscono anche le diverse sedi delle Gallerie d'Italia, il polo museale di Intesa Sanpaolo. Domenica 2 giugno, come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito per tutti i visitatori. Stesse modalità di apertura gratuita anche per la Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi ad Arezzo. La Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato è visitabile tutte le domeniche e nei giorni festivi, sempre ad ingresso gratuito.
Alle Gallerie d'Italia di Milano è possibile immergersi nella collezione permanente, con percorsi che valorizzano opere dell'Ottocento e del Novecento.... leggi il resto dell'articolo»
In queste settimane è inoltre allestita la splendida mostra dedicata a Felice Carena, grande protagonista delle pittura della prima metà del Novecento.
A Napoli, fino al 17 luglio, è possibile ammirare la nuova mostra Velázquez. "Un segno grandioso". In esposizione due capolavori di Diego Velázquez, l'Immacolata Concezione e San Giovanni Evangelista sull'isola di Patmos, provenienti dalla National Gallery di Londra. I dipinti sono affiancati ad altre due opere raffiguranti l'Immacolata Concezione: una di Paolo Finoglio, proveniente dal Museo dell'Opera Francescana di San Lorenzo Maggiore a Napoli e l'altra di Battistello Caracciolo conservata nella chiesa della Natività della Beata Maria Vergine a Roccadaspide, nel Cilento.
Cristina Mittermeier, Valle dell'Omo Etiopia, 2023
A Torino è aperta la mostra "Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza" a cura di Lauren Johnston e in collaborazione con National Geographic. La mostra, prima retrospettiva in Europa dedicata alla fotografa, espone circa 90 fotografie e offre una panoramica sull'importante lavoro di ricerca di Cristina Mittermeier, fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha documentato la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura.
A Vicenza è possibile scoprire la Caduta degli angeli ribelli, il capolavoro scultoreo del Settecento veneto, valorizzato nell'ambito del suggestivo allestimento "sotto una nuova luce". In uno spazio affiancato, di nuova concezione, il visitatore è condotto alla scoperta dell'opera attraverso nuovi strumenti come le riproduzioni tattili (per la fruizione anche a persone con disabilità visiva) ed un emozionante video immersivo.
È visitabile inoltre il percorso scientifico e didattico "Argilla. Storie di incontri", in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Padova.
Alla Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, che custodisce l'eclettica collezione dell'illustre aretino ideatore della Fiera Antiquaria, è possibile ammirare la nuova mostra "La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo", organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Ivan Bruschi e Fondazione CR Jesi, in sinergia con Gallerie d'Italia. L'esposizione, a cura di Marco Bazzini, prende in considerazione il periodo tra la fine della Seconda guerra mondiale e l'inizio dei favolosi anni Sessanta in Italia.
Alla Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato sono esposti capolavori di Bellini, Filippo Lippi, Puccio di Simone e una collezione di grande valore identitario per la città, come numerose opere del Cinque-Seicento di area fiorentina.
La Galleria è visitabile tutte le domeniche e nei giorni festivi, sempre ad ingresso gratuito.
Mostre in chiusura e visite guidate al Mart di Rovereto
Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto in questo periodo dell'anno non aderisce all'iniziativa promozionale dell'ingresso gratuito, ma questa domenica vede la conclusione della mostra dedicata alla nuova generazione di artisti cinesi: "Global painting. La Nuova pittura cinese".
Chi Ming, While there is life, the fight continues, 2022
Sono anche in programma un workshop dal titolo "Storie d'artista. Sonia Delaunay" e la visita guidata alla Casa d'Arte Futurista Depero.
Mostra di punta del Mart di Rovereto in questo periodo è però la grande mostra "Arte e Fascismo".
Adolfo Wildt, Dux, 1923, Collezione privata
Fino al 1 settembre 2024 il Mart di Rovereto propone la mostra "Arte e Fascismo", da un'idea di Vittorio Sgarbi e a di cura di Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari. L'esposizione analizza i vari e complessi modi in cui il regime fascista influì sulla produzione figurativa italiana, utilizzando a fini propagandistici il linguaggio dell'arte.
La mostra rievoca le principali occasioni in cui gli artisti danno voce all'ideologia, ai temi e ai miti del fascismo attraverso la partecipazione a Biennali, Quadriennali, mostre sindacali, a concorsi e a commissioni pubbliche.
Tra pittura, scultura, documenti e progetti, il percorso espositivo si snoda tra circa 400 opere di artisti e architetti come Mario Sironi, Carlo Carrà, Adolfo Wildt, Arturo Martini, Marino Marini, Massimo Campigli, Achille Funi, Fortunato Depero, Tullio Crali, Thayaht, Renato Bertelli, Renato Guttuso. Provenienti da collezioni pubbliche e private le opere dialogano con alcuni dei grandi capolavori del Mart e con numerosi materiali provenienti dai fondi dell'Archivio del '900.... leggi di più sulla mostra ».
Link per approfondire:
- Domenica al Museo (sito del Ministero della Cultura)
- Guercino. Il Mestiere del pittore
- Un Velázquez in galleria
- Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini
- Felice Carena
- Velázquez. Un segno grandioso
- Le mostre al Mart di Rovereto
- Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza
Redazione
Pubblicato il 30/05/2024
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