eventi

Il Maxxi per la Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia

Il linguaggio dell’arte è universale ed esprime valori di libertà, condivisione, inclusione e uguaglianza contro ogni discriminazione. Per questo il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo aderisce alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia che si svolge il prossimo 17 maggio 2023.
Franco Summa, Amare Progettare Essere, 1994-2014, acrilico su tela © Giovanni Tavano, courtesy MAXXI L’Aquila

Il linguaggio dell’arte è universale ed esprime valori di libertà, condivisione, inclusione e uguaglianza contro ogni discriminazione. Per questo il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo aderisce alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia che si svolge il prossimo 17 maggio 2023. Le iniziative della giornata sono realizzate con il sostegno di UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

Tante le iniziative previste, a partire dall’esposizione di Amare Progettare Essere del maestro abruzzese Franco Summa, in mostra fino al 22 maggio nella lobby del museo permettendo ai visitatori di fruirne liberamente. Concepita nel 1994 per un intervento di riutilizzo di un ex capannone industriale, è una grande opera policroma costituita da tre verbi, Amare Progettare Essere, che si sostituiscono alla scritta preesistente Credere Obbedire Combattere. Qui Summa afferma una diversa visione del mondo, dove attraverso l’Amore come proiezione di sé verso l’altro e il Progettare che deriva dal latino “proiettare in avanti” o “in favore di”, si può realizzare l’Essere.

L’opera sarà animata, il 17 maggio dalle 15.00 alle 18.30, dalla performance Sentirsi un arcobaleno addosso del 1975, quando il maestro donò 24 magliette, appositamente tessute con altrettante fasce di colori, a 24 autori-attori che, usando le parole dello stesso Summa, “dipingono la città vivendola nella consapevolezza della responsabilità sociale e culturale dell’essere protagonisti della sua definizione”. Le maglie furono donate, tra gli altri, a Enrico Crispolti, Michelangelo Pistoletto, Gordon Matta Clark, Lidia Prandi, Pierre Restany e Adina Righi.

Il 17 maggio la performance verrà riproposta, sorta di invito a stabilire un rapporto consapevole con sé stesso, con l’altro e con “l’ambiente della vita”. Coloro che indosseranno le maglie diventeranno così protagonisti di una riqualificazione relazionale e ambientale della città.

In occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, saranno inoltre esposte in anteprima sei fotografie della serie I Travestiti di Lisetta Carmi, recentemente acquisite dal Museo.
Le fotografie testimoniano il lungo lavoro di Carmi dedicato alla comunità dei travestiti di Genova, un rapporto iniziato con i primi scatti nella notte di Capodanno del 1965 nel ghetto ebraico della città e proseguito fino al 1971. Le foto vennero pubblicate nel 1970 in un volume che per contenuto e titolo ritenuti scabrosi per la morale dell’epoca fu rifiutato da molte librerie, divenendo così un caso editoriale.
Una prima e rarissima edizione del libro, entrato di diritto nella storia della fotografia italiana, è conservata nel Fondo Incontri Internazionali d’Arte del MAXXI.
Il senso di vicinanza e prossimità, così come il coinvolgimento giocoso e complice che emergono dalle opere in mostra, mettono in luce il particolare modo di Lisetta Carmi di intendere la fotografia: uno strumento per perseguire e rivelare la verità, linea guida di tutta la sua ricerca sia sul piano sia artistico che esistenziale. Le fotografie saranno esposte fino al 18 giugno.

La giornata si concluderà con una doppia proiezione, all’Auditorium del museo, in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma, con ingresso libero fino a esaurimento posti.

Ore 18.30: Let’s Kiss – Franco Grillini. Storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati (Italia, 2021, 85’). Introdotto da Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI, Filippo Vendemmiati, Franco Grillini e Simone Alliva, il film è incentrato sulla figura di Franco Grillini, bolognese, classe 1955, figlio di contadini laureato in pedagogia, uomo politico e “gay tardivo”, da sempre impegnato nella lotta per il riconoscimento dei diritti civili LGBT. Attraverso il racconto in presa diretta fatto dal protagonista, il biopic, con tono leggero e materiale documentale inedito, ricostruisce oltre trent’anni di storia politica e testimonia una lotta dura e gentile nel nome della dignità̀ e dell’uguaglianza. Un viaggio anche sentimentale lungo i luoghi della vita: dalla casa natale in campagna all’università, dalle vecchie sedi di partiti scomparsi fino al parlamento, passando per le strade e le piazze dei Gay Pride, da Roma a New York.

Ore 21.00: Stranizza d’amuri, di Giuseppe Fiorello (Italia, 2023, 130’). Dopo il saluto di Francesco Spano, Segretario generale Fondazione MAXXI, Giuseppe Fiorello introdurrà la proiezione. Sarà presente il cast del film.
Sicilia 1982. Mentre le televisioni trasmettono i Mondiali di calcio e gli italiani sperano nella Coppa del mondo, due adolescenti sognano di vivere il loro amore senza paura. Gianni e Nino si incontrano per caso e poi si amano per scelta. Il loro amore è puro e sincero, ma non può sottrarsi al pregiudizio del paese che non comprende e non accetta. Il loro amore non sarà compreso nemmeno dalle rispettive famiglie, generando così un conflitto interno forte e doloroso. Stranizza d’amuri racconta il sogno di amarsi senza paura. Il film è dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.... leggi il resto dell'articolo»

Info: 06.3201954


La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Pubblicato il

Itinerarinellarte.it