Le mostre da vedere a Milano nel weekend della Fashion Week

Milano non si ferma mai, anche con le iniziative culturali e gli appuntamenti che celebrano le tante eccellenze del made in Italy, l'arte, l'artigianato artistico e il design. Questa settimana, da martedì 17 a lunedì 23 settembre, è la volta della Milano Fashion Week, un motivo in più per visitare la città, e approfittare della ricchissima offerta in termini di mostre dedicate alle arti visive.

(C) Succession Picasso by SIAE 2024

Sono tante le sedi milanesi interessate da importanti esposizioni, alcune delle quali inaugurano proprio a ridosso del weekend che sarà anche animato dalle tante iniziative dedicate alla moda. E' il caso della mostra dedicata a Picasso, a Palazzo Reale, che apre al pubblico venerdì 20 settembre, ma è di pochi giorni fa l'inaugurazione, sempre a Palazzo Reale, anche della mostra dedicata al celebre artista de "L'Urlo", tra le opere più iconiche della storia dell'arte di fine Ottocento, il norvegese Edvard Munch. 

Novità anche al Mudec, al Pirelli HangarBicocca e in diverse gallerie della città, che inaugurano mostre su grandi artisti viventi o recentemente scomparsi. Sono anche diverse le esposizioni da non perdere che sono ormai alle ultime settimane di allestimento.

Ecco quindi la nostra selezione di mostre da vedere a Milano, ben 20 dislocate in 15 diversi luoghi espositivi, partendo proprio da quelle visitabili a Palazzo Reale.

Palazzo Reale: Picasso e Munch, ma non solo

La novità di questa settimana, da venerdì 20 settembre, è l'inaugurazione della mostra dedicata a Picasso nel suo ruolo di straniero in terra francese. Si tratta di un progetto organizzato in collaborazione con Palazzo Te di Mantova per una doppia mostra, entrambe a cura di Annie Cohen-Solal. Abbiamo presentato la mostra di Mantova in un articolo e un video, per raccontare il percorso espositivo pensato per creare un rapporto col tema della Metamorfosi e il poema di Ovidio che ha ispirato la costruzione di Palazzo Te coi suoi splendidi affreschi di Giulio Romano. A Palazzo Reale si completa il disegno di presentare un Picasso inedito, approfondendo ancor di più il suo stato di straniero, e riflettendo su come la Francia, nei primi del Novecento, non fosse un rifugio accogliente per gli artisti stranieri. Il tutto con sei sezioni illustrate da circa 80 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie e documenti d'archivio del Musée national Picasso-Paris e dal Musée National de l'Histoire de l'Immigration di Parigi.

La visita a Palazzo Reale il prossimo weekend consentirà di apprezzare altre mostre di grande interesse, a partire da quella inaugurata da meno di una settimana, dedicata ad un altro artista divenuto icona della storia dell'arte moderna. Si tratta di Edvard Munch, in occasione dell'80° anniversario della sua morte, e dopo 40 anni dall'ultima mostra a lui dedicata a Milano. Gli amanti dell'arte contemporanea potranno poi ammirare le grandi tele esposte in "Valerio Adami. Pittore di Idee", che celebra i sessantacinque anni di carriera e ricerca di uno dei maggiori artisti italiani del Dopoguerra.

Valerio Adami a Palazzo Reale

Valerio Adami, Penthesilea, 1994, 195x265 cm. Collezione Adami. Courtesy Archivio Valerio Adami... leggi il resto dell'articolo»

Spazio infine anche per la storia della televisione italiana, con Mike Bongiorno 1924 – 2024, appena inaugurata, dedicata al grande presentatore, in occasione del centenario della nascita. Un'esposizione inedita, ricca di ricordi degli anni memorabili della sua straordinaria carriera, che permette allo spettatore di entrare in pieno contatto con il suo privato e con il personaggio pubblico.

Mudec presenta La Chola Poblete

Mostra aperta al pubblico a partire da giovedì 19 settembre, La Chola Poblete. Guaymallén è il nuovo progetto espositivo offerto dal Museo delle Culture di Milano, dedicato all'artista argentina che ha vinto nel 2023 il prestigioso premio internazionale "Artist of the Year" che Deutsche Bank dedica all'arte contemporanea, giunto alla sua dodicesima edizione. Di lei abbiamo già scritto nel nostro recente articolo "Tre artiste contemporanee: Pacita Abad, Melissa Cody e La Chola Poblete". Un salto nella contemporaneità e in temi di grandi attualità, come i diritti LGBTQ+, ma anche l'eredità della colonizzazione e l'influenza pervasiva del capitalismo globale, per scoprire un'artista che in questo 2024 è presente anche alla Biennale di Venezia, nel Nucleo Contemporaneo ospitato all'Arsenale.

La Chola Poblete

La Chola Poblete, Barroco Andino, 2023, acquerello su carta, 200 x 152 cm © La Chola Poblete

Pirelli HangarBicocca presenta Saodat Ismailova

Inaugurata una settimana fa, la mostra "A Seed Under Our Tongue" è la prima antologica in Italia dedicata a Saodat Ismailova (Tashkent, Uzbekistan, 1981. Vive e lavora tra Parigi e Tashkent), una delle artiste contemporanee più innovative della sua generazione, che lavora all'intersezione tra cinema, suono e arte visiva.

Saodat Ismailova

Saodat Ismailova. Chillahona, 2022. Veduta dell'installazione in Pirelli HangarBicocca, Milano, 2024 Realizzato per 59. Biennale d'Arte di Venezia, con il supporto di Tselinny Center for Contemporary Culture, Kazakistan. Courtesy l'artista © Saodat Ismailova e Pirelli HangarBicocca, Milano. Foto Agostino Osio

Esplorando la memoria collettiva, i saperi ancestrali e la rappresentazione della femminilità, Ismailova attinge al patrimonio sociopolitico e culturale della sua terra d'origine, l'Asia centrale, per evocare temi universali. Attraverso un'intricata sovrapposizione di ricordi, paesaggi, immagini, tempi e storie diversi, personali e collettivi, i visitatori si trovano immersi in una complessa realtà culturale, sociale e politica.

Fondazione Prada: Pino Pascali e Miranda July

Continua fino al 23 settembre la bellissima mostra dedicata a Pino Pascali, uno degli artisti più geniali e innovativi del panorama italiano degli anni '60. La mostra ha raccolto moltissimi apprezzamenti per l'impianto curatoriale ed espositivo realizzato. A cura di Mark Godfrey, la mostra si sviluppa in tre edifici della sede di Milano: il Podium, la galleria Nord e la galleria Sud, includendo quarantanove opere provenienti da musei italiani e internazionali e da prestigiose collezioni private. Si aggiungono poi nove lavori di artisti del secondo dopoguerra, una selezione di fotografie e un video che ritraggono l'artista con le sue opere.

La visita alla Fondazione Prada consentirà anche di scoprire la carriera trentennale dell'artista, regista e scrittrice americana Miranda July, attraverso l'esposizione di cortometraggi, performance e installazioni. Il progetto include il nuovo lavoro F.A.M.I.L.Y. (Falling Apart Meanwhile I Love You), un'installazione video multicanale che documenta la collaborazione di un anno tra July e sette performer su Instagram. F.A.M.I.L.Y. è il punto di partenza per indagare nella mostra i temi presenti in altri progetti performativi e collaborativi di July.

Miranda July

"Miranda July: New Society", Osservatorio Fondazione Prada, Milano, Ph. Valentina Sommariva, Courtesy Fondazione Prada

Gallerie d'Italia Milano: Felice Carena

Torniamo alla pittura e ad un artista già storicizzato, con un'altra esposizione che sta ormai giungendo alla fine, alle Gallerie d'Italia in Piazza della Scala. Si tratta della bellissima mostra dedicata a Felice Carena, visitabile fino al 29 settembre, che ha consentito di riportare alla meritata attenzione uno degli artisti più importanti e meno conosciuti del Novecento storico, grazie alle curatela di Luca Massimo Barbero, Virginia Baradel, Luigi Cavallo ed Elena Pontiggia. Abbiamo ampiamente documentato il progetto espositivo fin dalla sua inaugurazione, anche con un video racconto.

Guarda e scopri la mostra

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GAM - Galleria d'Arte Moderna: Kelly Akashi

In questo nostro grande giro nell'offerta espositiva della città di Milano torniamo nuovamente al panorama contemporaneo, con la nuova mostra allestita alla GAM - Galleria d'Arte Moderna, dal titolo "Converging Figures", che ci riporta anche ad un contesto internazionale, con Kelly Akashi, un'artista americana di origini giapponesi. 

Cosmic axis

Kelly Akashi, Cosmic axis, 2022-2023
Flame-worked borosilicate on rotating cast concrete pedestal 77 x 22 x 22 in (195,6 x 55,9 x 55,9 cm)
Courtesy of the artist and Lisson Gallery. Photo: Pierre Le Hors

Attratta da materiali come vetro, cera e bronzo, Akashi li plasma creando forme che riproducono elementi naturali come piante, fiori, conchiglie o parti del suo corpo, registrandone i cambiamenti fisiologici e il passare del tempo. Accostate in composizioni poetiche dall'aspetto spesso fragile e prezioso, queste forme familiari e stranianti al tempo stesso esplorano questioni esistenziali, incoraggiandoci a guardare le cose da una prospettiva diversa, più ampia e meno antropocentrica.
Il progetto esposto alla GAM è stato pensato in occasione della rassegna Furla Series, e ruota attorno al concetto e al fenomeno della "riflessione", esplorato attraverso un percorso visionario che si snoda all'interno della collezione permanente, creando un dialogo e una sinergia con l'architettura e i capolavori del museo.

Fondazione AEM: AIPAI. Photo Exhibition 23|24

Passiamo ora a segnalare un evento per gli amanti della fotografia. AIPAI Photo Exhibition 23|24 è la rassegna fotografica promossa e organizzata dall'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale. La mostra, esposta precedentemente Villetta Casana di Ivrea, sede dell'Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea, dal 19 settembre al 4 ottobre viene allestita negli spazi della Fondazione AEM di Milano. In mostra si potranno ammirare gli scatti vincitori, menzionati e selezionati della seconda edizione del AIPAI PHOTO CONTEST, il concorso fotografico ideato dall'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale per sensibilizzare e promuovere la cultura dell'industria, la memoria del lavoro, il patrimonio architettonico, tecnologico e paesaggistico dell'archeologia industriale.

AIPAI Photo Contest

Nicola Bertellotti, Cementera

Museo Diocesano Carlo Maria Martini: Sony World Photography Awards

Ancora fotografia, con l'evento dedicato ai fotografi premiati con i prestigiosi Sony World Photography Awards. La mostra delle opere vincitrici, presentata al Museo Diocesano Carlo Maria Martini fino al 29 settembre, curata da Barbara Silbe, propone oltre 160 fotografie di 52 autori differenti, tra cui spicca l'opera SpiralkampagnenForced Contraception and Unintended Sterilisation of Greenlandic Women di Juliette Pavy, fotografa francese premiata con il prestigioso titolo di Photographer of the Year. Il suo lavoro documentario si sofferma sulle profonde e perduranti ripercussioni della campagna di contraccezione e sterilizzazione forzata nei confronti delle donne groenlandesi, imposta dalle autorità danesi durante gli anni '60 e '70.

Sony-World-Photography Awards



In Triennale con Gae Aulenti e Alessandro Mendini

Attenzione anche al Design, visitando un altro spazio iconico di Milano, la Triennale. Qui continuano due mostre dedicate a straordinari personaggi della storia del Design e dell'Architettura italiana ed internazionale: Gae Aulenti (1927-2012) e Alessandro Mendini

Mendini

Foto: Delfino Sisto Legnani - DSL Studio © Triennale Milano

Fino al 13 ottobre 2024, lo spazio del Cubo ospita la retrospettiva Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini – realizzata in collaborazione con l'Archivio Alessandro Mendini, curata da Fulvio Irace, con progetto di allestimento firmato da Pierre Charpin. Sono esposti oltre 400 lavori di formati, materiali e soggetti differenti, opere provenienti da numerose collezioni pubbliche e private, in particolare, quelle dell'Archivio Alessandro Mendini, della Fondation Cartier, di Triennale, del Museo Abet Laminati, del Groninger Museum, del Vitra Design Museum, di Alessi e di Bisazza.

Proseguirà invece fino a gennaio 2025 la prima grande mostra monografica sulla sua intera carriera, durata oltre sessant'anni, di Gae Aulenti, con un progetto di allestimento  stato realizzato dallo studio Tspoon. La mostra ripercorre in maniera sintetica, ma spettacolare, la sua storia umana e professionale, con un occhio di riguardo agli intrecci tra l'architettura e le altre arti, oltre che tra la cultura e la politica.

Castello Sforzesco: Fotografia e design a Milano

Fotografia e design insieme nella mostra "Ballo&Ballo. Fotografia e design a Milano, 1956-2005", fino al 3 novembre 2024. Oltre un centinaio di fotografie dello studio Ballo+Ballo, alcuni oggetti di design, in prestito dall'ADI Design Museum e dalle Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco, e alcuni oggetti originali appartenuti ai due fotografi, oltre a riviste d'epoca con cui i Ballo hanno collaborato e volumi contenenti loro fotografie. Le videoinstallazioni di Studio Azzurro dialogano con le foto e gli oggetti in mostra nella Sala Viscontea, e testimoniano un'era conclusa, quella della fotografia analogica. Negli anni '50 lo Studio Ballo - Aldo Ballo (Sciacca, 1928 – Milano, 1994) e Marirosa Toscani (Milano, 1931-2023) - divenne luogo di confronto tra artisti, architetti, designer come Bruno Munari, Gae Aulenti, Cini Boeri, Ettore Sottsass, Pier Giacomo e Achille Castiglioni, Enzo Mari, Alessandro Mendini e molti altri ancora.

Grandi artisti in galleria

Anche alcune gallerie d'arte milanesi negli ultimi giorni hanno inaugurato nuove mostre dedicate a grandi artisti italiani contemporanei. E' il caso di Dep Art Gallery che presenta "Pino Pinelli. Si può essere poeti con una sola parola", rendendo omaggio all'artista, scomparso il 30 aprile 2024, all'età di 86 anni, che ha dedicato oltre cinquant'anni anni di ricerca alla pittura e al colore, esplorandone le possibilità, le declinazioni e le potenzialità, senza mai discostarsi dall'intuizione originaria con la sua "rottura del quadro".

Pino Pinelli

Dep Art Gallery presenta Pino Pinelli

Da venerdì 19 settembre ABC-ARTE ONE OF presenta "Michele Zaza. Spazio arborescente", in collaborazione con l'Archivio Michele Zaza. L'artista che utilizza la decostruzione e reinvenzione dell'immagine del corpo e la trasformazione dello spazio per realizzare un cosmo materiale e psichico. Un cosmo dove si sedimentano segni e simboli: volti trasfigurati, forme plastiche su triangoli equilateri di colore grigio.

Wizard Gallery presenta Terry Rodgers. The Last Supper - Visions of Eternal Return, con una serie di dipinti e installazioni video, tra cui spicca una personalissima interpretazione de L'Ultima Cena, di dimensioni monumentali (182,9 x 274,3 cm), realizzata con la sua tipica tecnica iperrealistica, in una rappresentazione dove gli sguardi dei soggetti sono persi in un vuoto di solitudine e di oblio, e dove l'artista ha aggiunto anche l'insolita presenza di un cane.

L'ultima cena

Terry Rodgers, The Last Supper, Visions of Eternal Return, 2024, Oil on linen, 182,9 x 274,3 cm. Courtesy Wizard Gallery

Fotografia e moda protagonisti a Glenda Cinquegrana Art Consulting nella mostra Eroticism in Fashion Photography: Newton / Von Unwerth, Si tratta la doppia mostra dedicata ad Helmut Newton ed Ellen von Unwerth che mette in dialogo due fotografi uniti dal fil rouge dell'erotismo e della sensualità quali elementi caratterizzanti la propria visione molto personale della fotografia di moda e di celebrity. L'esposizione si compone di più di venti immagini vintage in B/N e a colori che coprono un arco temporale che va dagli anni Settanta ai Duemila, con una selezione di ritratti di supermodels e celebrities, paesaggi, polaroid.

Ancora fotografia alla Galleria Gli Eroici Furori, che presenta, a partire da mercoledì 18 settembre, Anna Caterina Masotti. A Single Moment. Anna Caterina Masotti, fotografa e nipote di Ada Masotti, fondatrice di una nota casa di moda del bolognese, compie un percorso che partendo dalla sua crescita all'interno della casa di alta moda paterna, la conduce verso un progressivo dialogo che lega creatività ed arte inserendo, all'interno delle sue stampe fotografiche, l'artigianalità di ricami fatti a mano che le rendono opere uniche. Infatti, Anna eredita dalla nonna Ada la passione per il ricamo insieme alla capacità innata della cura dei dettagli e dalla mamma Olga l'amore per la fotografia, combinandoli con estro nelle sue opere. 

Nel caso delle gallerie private, non dimenticate di verificare giorni e orari di apertura prima di programmare la visita.

Pubblicato il 18/09/2024

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