Anche nel tempo contemporaneo, dominato dalle immagini digitali, le opere dei grandi maestri e di artisti meno noti, ma comunque sorprendenti, continuano a richiamare pubblico e interesse. In questo articolo proponiamo una selezione delle più interessanti mostre pittoriche in corso in Italia, visitabili nel mese di maggio: un viaggio che attraversa oltre cinque secoli di storia dell'arte, tra capolavori celebri, riscoperte affascinanti e nuovi sguardi critici.
Il Quattro e Cinquecento
L'Oro Dipinto | El Greco e la pittura tra Creta e Venezia
30/04/2025 - 29/09/2025, Venezia, Palazzo Ducale
Michele Damaskinos (attr.): Nozze di Cana (da Tintoretto), 1575 – 1580 ca. Venezia, Museo Correr
La mostra esplora il periodo formativo di El Greco, rivelando le influenze dell'arte bizantina di Creta e quelle della pittura veneta del Cinquecento. Le opere esposte mostrano l'evoluzione del maestro da iconografo ortodosso a pittore moderno, attraverso un confronto con artisti veneziani come Tiziano e Tintoretto. Tra i capolavori in mostra, icone cretesi e prime tele veneziane che mettono in luce la sua originale sintesi stilistica.
La mostra si articola in sette sezioni che esplorano l'evoluzione dell'arte veneto-cretese tra la seconda metà del Quattrocento e la seconda metà del Seicento. Al centro dell'esposizione vi è Dominikos Theotokopoulos, noto come El Greco, la cui formazione postbizantina a Creta e il successivo trasferimento a Venezia intorno al 1567 rappresentano un ponte tra culture artistiche diverse. Un'attenzione particolare è dedicata allo studio dell'icona, analizzata nei suoi aspetti materiali e nelle tecniche di realizzazione, con approfondimenti scientifici realizzati in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – CHNet Cultural Heritage Network.
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L'Ospite illustre: Raffaello. La Dama col liocorno
27/03/2025 - 22/06/2025, Napoli, Gallerie d'Italia
Raffaello Sanzio, Dama col liocorno, inizio del 1505, olio su tavola trasportata su tela (applicata su tavola), 67 x 56 cm. Roma, Galleria Borghese / foto A. Novelli
Protagonista assoluta di questa mostra è la celebre "Dama col liocorno" di Raffaello, prestata eccezionalmente da Galleria Borghese. La mostra offre al pubblico un'opportunità unica di ammirare quest'opera al di fuori della sua sede abituale.
L'opera, rappresentando uno dei vertici della ritrattistica femminile rinascimentale, è accompagnata da una selezione di dipinti coevi che ne contestualizzano la raffinata eleganza e il simbolismo del liocorno, emblema di purezza e nobiltà.
Attraverso confronti con tali opere e documenti dell'epoca, la mostra approfondisce il ruolo della committenza femminile e l'ideale di bellezza nel Rinascimento.
Caravaggio e il Seicento
Caravaggio 2025
07/03/2025 - 06/07/2025, Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
Caravaggio (Michelangelo Merisi) Giuditta e Oloferne 1598-1602 olio su tela; 145x195 cm Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini, Roma (IT) Crediti: Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MiC) - Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell'arte/Enrico Fontolan
Un'occasione unica per osservare riunite alcune delle più significative opere di Caravaggio, incluse nuove attribuzioni e confronti stilistici con seguaci e rivali. La mostra enfatizza l'innovazione del linguaggio caravaggesco nella Roma di fine Cinquecento, mettendo a fuoco il dramma della luce e della verità pittorica.
L'esposizione si concentra, infatti, sull'analisi delle innovazioni tecniche e stilistiche introdotte da Caravaggio, come l'uso drammatico della luce e l'intensità emotiva dei soggetti rappresentati. La mostra include una selezione di opere provenienti da collezioni italiane e internazionali, offrendo una panoramica completa dell'evoluzione artistica del maestro lombardo. Particolare attenzione è dedicata alla ricezione critica delle sue opere nel corso dei secoli e alla loro influenza su generazioni successive di artisti.
Guercino, un nuovo sguardo | Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti
21/09/2024 - 31/12/2025, Cento, Chiesa di San Lorenzo
Il Guercino, San Giovanni Battista
Attraverso opere provenienti da chiese, collezioni e luoghi spesso poco accessibili, la mostra propone un'immersione nel mondo spirituale ed emotivo di Guercino, uno dei maestri del Seicento. Il percorso espositivo si sofferma sulle variazioni espressive e sulla sensibilità cromatica dell'artista.
La mostra propone una rilettura dell'opera di Guercino attraverso dipinti provenienti da collezioni meno note, offrendo una visione più intima e personale dell'artista. L'esposizione evidenzia la versatilità di Guercino nel trattare temi sacri e profani, mettendo in luce la sua abilità nel rendere le emozioni umane con grande realismo. Attraverso un allestimento che valorizza la luce e i colori delle opere, il percorso espositivo invita il visitatore a riscoprire l'arte barocca con occhi nuovi.
Barocco Globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini
04/04/2025 - 13/07/2025, Roma, Scuderie del Quirinale
L'esposizione indaga i flussi artistici e culturali che attraversavano Roma nel Seicento, crocevia di culture, stili e committenze internazionali. Opere provenienti da quattro continenti dialogano con la grande arte barocca romana, ponendo al centro l'estetica della meraviglia e la funzione diplomatica dell'arte.
L'esposizione esplora l'influenza globale dell'arte barocca romana nel XVII secolo, evidenziando come Roma sia stata un crocevia di culture e stili artistici. Attraverso opere provenienti da diverse parti del mondo, la mostra illustra le interazioni tra artisti locali e stranieri, nonché l'impatto delle missioni religiose e dei commerci sull'arte del periodo. Il percorso espositivo sottolinea la diffusione del linguaggio barocco oltre i confini europei, testimoniando la portata internazionale di questo movimento artistico.
Genesi e divenire del Barocco tra Roma e Napoli | Dipinti da Palazzo Chigi in Ariccia e dalla collezione Koelliker
10/04/2025 - 30/06/2025, Napoli, Fondazione Banco Napoli
Con capolavori da Palazzo Chigi in Ariccia e dalla collezione Koelliker, questa mostra ricostruisce i legami artistici e culturali tra Roma e Napoli, esplorando i temi della devozione, del potere e della teatralità che contraddistinguono il Barocco italiano.
La mostra mette in dialogo opere provenienti dalle due importanti collezioni, offrendo una panoramica sull'evoluzione del barocco tra Roma e Napoli. Attraverso dipinti di artisti come Mattia Preti e Luca Giordano, l'esposizione evidenzia le peculiarità regionali e le influenze reciproche tra le due città. Il percorso espositivo analizza anche il ruolo delle committenze aristocratiche e religiose nel promuovere l'arte barocca, contribuendo alla sua diffusione e sviluppo.
Tra Ottocento e Novecento
Giovanni Fattori 1825-1908 | Il genio dei Macchiaioli
29/03/2025 - 29/06/2025, Piacenza, XNL Piacenza
Giovanni Fattori - Signora in giardino, 1875 circa - Collezione privata
Un omaggio al più grande dei Macchiaioli, con una selezione di capolavori che raccontano la vita militare, il lavoro nei campi, i paesaggi toscani. Tra i dipinti salienti, "Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta" e "La Rotonda di Palmieri".
La mostra celebra il bicentenario della nascita di Giovanni Fattori, figura centrale del movimento dei Macchiaioli. Attraverso una selezione di opere che spaziano dai paesaggi alle scene di vita militare, l'esposizione mette in luce la capacità dell'artista di cogliere la realtà con immediatezza e sincerità. Particolare attenzione è dedicata ai suoi ritratti, che rivelano una profonda introspezione psicologica e una straordinaria maestria tecnica.
Eugenio Cecconi. Giornate di caccia e di colore
31/05/2025 - 09/11/2025, Forte dei Marmi, Forte Leopoldo I
Eugenio Cecconi, Fienaiole in riposo
Dedicata all'artista toscano noto per le scene di caccia e per l'intensità naturalistica dei suoi paesaggi, la mostra offre uno sguardo sul Cecconi più lirico e meno conosciuto. Ampio spazio è dato anche al suo legame con la Maremma.
L'esposizione offre uno sguardo approfondito sull'opera di Eugenio Cecconi, attraverso dipinti che catturano la luce e i colori della campagna, evidenziando così la sensibilità dell'artista nel rappresentare la natura e la vita rurale. Il percorso espositivo include anche studi preparatori e schizzi, che rivelano il processo creativo di Cecconi e la sua attenzione ai dettagli.
La Belle Époque | L'Arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
25/01/2025 - 15/06/2025, Brescia, Palazzo Martinengo
Giovanni Boldini, Ritratto della principessa Radziwill, 1910. Collezione privata
Il fascino e la leggerezza della Parigi fin-de-siècle rivivono nei ritratti mondani di Boldini, nelle vedute impressioniste di De Nittis e negli scorci urbani e femminili di altri protagonisti della Belle Époque. Un racconto visivo di eleganza e cambiamento.
La mostra ricrea l'atmosfera raffinata della Parigi fin de siècle attraverso opere di artisti italiani che hanno trovato nella capitale francese un terreno fertile per la loro espressione artistica. Oltre ai dipinti, l'esposizione include abiti d'epoca, manifesti pubblicitari e oggetti di design, offrendo una visione completa della cultura e dello stile della Belle Époque. Il percorso espositivo sottolinea l'influenza reciproca tra arte e società, evidenziando come gli artisti abbiano contribuito a definire l'estetica di un'epoca.
Dall'Impressionismo alla Modernità | Maestri della luce e del colore
15/03/2025 - 27/07/2025, Mondovì, Ex Chiesa di Santo Stefano
Un percorso che abbraccia l'Impressionismo e le sue eredità nel Novecento, attraverso opere di pittori italiani ed europei che fanno della luce e della materia pittorica il cuore del proprio linguaggio.
L'esposizione traccia l'evoluzione della pittura europea dalla metà dell'Ottocento ai primi del Novecento, focalizzandosi sull'uso innovativo della luce e del colore. Attraverso opere di artisti come Monet, Renoir e Van Gogh, la mostra illustra come la percezione visiva e le emozioni siano diventate centrali nell'arte moderna. Il percorso espositivo evidenzia anche le connessioni tra i diversi movimenti artistici e le influenze culturali che hanno plasmato la modernità.
Hammershøi e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l'Italia
21/02/2025 - 29/06/2025, Rovigo, Palazzo Roverella
Un viaggio tra gli interni sospesi di Hammershøi e le atmosfere rarefatte di altri pittori nordici e italiani, accomunati da una poetica del silenzio e della contemplazione. In mostra, capolavori dal fascino intimo e misterioso.
La mostra offre un'esplorazione della pittura intimista e silenziosa di Vilhelm Hammershøi, mettendo in dialogo le sue opere con quelle di altri artisti europei che hanno condiviso una sensibilità simile. Attraverso ambienti domestici e paesaggi desolati, l'esposizione indaga temi come la solitudine, l'attesa e l'introspezione. Il percorso espositivo invita il visitatore a riflettere sul significato del silenzio e sull'esperienza interiore dell'arte.
Il Novecento
Casorati a Palazzo Reale
15/02/2025 - 29/06/2025, Milano, Palazzo Reale Milano
Raja, 1924-1925, tempera su tavola, 120 x 100 cm. Collezione privata. Photo Credit: Matteo De Fina. © Felice Casorati by SIAE
La grande retrospettiva milanese su Felice Casorati riunisce opere fondamentali come "La scuola di danza" e "Silvana Cenni". Un viaggio nella pittura metafisica, simbolista e razionale dell'artista torinese.
La mostra ripercorre la carriera di Felice Casorati, evidenziando la sua ricerca di equilibrio tra forma e colore. Attraverso una selezione di opere che spaziano dal simbolismo al realismo magico, l'esposizione mette in luce la coerenza stilistica e la profondità intellettuale dell'artista. Il percorso espositivo include anche documenti e fotografie che contestualizzano la sua attività nel panorama culturale del Novecento italiano.
Giorgio de Chirico. La Metafisica della Creazione
22/03/2025 - 21/07/2025, Sarzana, Fortezza Firmafede
Giorgio de Chirico, Il contemplatore, 1976 olio su tela, cm 65 x 55 Roma, Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, inv. 43 © Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma © Giorgio de Chirico, by SIAE 2025 Photo Gaia Schiavinotto
La mostra esplora la visione metafisica di de Chirico, incentrandosi sulle tematiche dell'enigma, dell'architettura classica e della solitudine. In esposizione anche disegni preparatori e opere della fase neometafisica.
L'esposizione procede analizzando le sue opere più emblematiche e il loro impatto sull'arte del XX secolo. Attraverso dipinti, disegni e scritti, la mostra indaga i temi dell'enigma, del tempo sospeso e della solitudine. Il percorso espositivo evidenzia anche le influenze filosofiche e letterarie che hanno alimentato la visione artistica di de Chirico.
Io sono LEONOR FINI
26/02/2025 - 22/06/2025, Milano, Palazzo Reale Milano
Leonor Fini. Femme assise sur un homme nu, 1942 Oil on canvas 33 x 46 cm Private Collection © Leonor Fini Estate, Paris
Leonor Fini, figura unica tra surrealismo e femminismo, è protagonista di una mostra che ne esplora l'immaginario fantastico, le maschere, i riti e le metamorfosi. In mostra tele, costumi, oggetti e documenti.
A ispirare il titolo dell'esposizione una citazione della stessa Fini: «Sono una pittrice. Quando mi chiedono come faccia, rispondo: "Io sono"», un'affermazione identitaria irrevocabile e potente che riflette la sua unicità personale e artistica, sempre coerente nello stile e nel pensiero.
L'esposizione presenta oltre 100 opere tra dipinti, disegni, fotografie, costumi e video, scandite in un percorso di nove sezioni tematiche, e restituisce un ritratto completo dell'artista, testimoniando la versatilità della sua produzione, estranea a ogni classificazione rigida.
Le mostre tematiche: dai ritratti ai fiori
Flora | L'incanto dei fiori nell'arte italiana dal Novecento a oggi
15/03/2025 - 29/06/2025, Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani-Rocca
Oscar Ghiglia, La signora Ojetti nel roseto, 1907, olio su tela. Courtesy Società di Belle Arti, Viareggio
Un tripudio floreale lungo il Novecento: da De Pisis a Morandi, da Melotti a Penone, l'arte italiana racconta il fiore come simbolo, ornamento, studio di natura e forma.
La mostra presenta oltre 150 capolavori "floreali" dei più grandi maestri dell'arte italiana, da fine Ottocento fino alla contemporaneità. Le Ortensie di Segantini, Longoni e Fornara, le Dalie di Previati e Donghi, l'esplosiva Flora magica di Depero e i mazzi ipnotici di fiordalisi, papaveri e margherite di Casorati, il Gladiolo fulminato di de Pisis e i Crisantemi di de Chirico e Cremona. Accanto a queste meraviglie, le sale della Villa ospitano un percorso che attraversa Simbolismo, Futurismo, Realismo magico, Astrazione e le nuove forme espressive della contemporaneità.
Il Ritratto dell'Artista | Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
22/02/2025 - 29/06/2025, Forlì, Museo Civico San Domenico
Giovanni Bellini Presentazione di Gesù al Tempio 1460, tempera su tavola Venezia, Fondazione Querini Stampalia
Attraverso secoli di autoritratti e ritratti d'artista, la mostra esplora l'identità dell'artista come soggetto e oggetto della propria arte. Dai grandi maestri rinascimentali fino al selfie contemporaneo.
L'artista recita, si mette in mezzo, sbuca da una sua opera che parla d'altro: in mezzo a un racconto mitologico, a una storia sacra, a un evento storico.
Come fanno Giovanni Bellini, Tintoretto, Lavinia Fontana, Sofonisba Anguissola, Lotto, Pontormo, Parmigianino, Rembrandt, Tiziano, Hayez, Böcklin, De Chirico, Balla, Sironi, Bacon fino a Bill Viola e Chuck Close.
Fratello Sole, Sorella Luna | La Natura nell'Arte, tra Beato Angelico e Corot
15/03/2025 - 15/06/2025, Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria
Luteri Giovanni detto Dosso Dossi, Melissa, circa 1518, olio su tela, Roma, Galleria Borghese
Un omaggio spirituale e artistico alla natura, con opere di artisti che hanno saputo vedere il divino nel paesaggio e nella semplicità: dal Beato Angelico a Corot, passando per il Rinascimento e il Romanticismo.
La mostra presenta oltre ottanta opere, tra dipinti, disegni, incisioni, sculture e volumi a stampa di alcuni tra gli artisti più celebri della storia dell'arte italiana ed europea, quali Pisanello, Stefano da Verona, Paolo Uccello, Jan van Eyck, Beato Angelico, Piero della Francesca, Antonello da Messina, Leonardo da Vinci, Leon Battista Alberti, Albrecht Dürer, Lorenzo Lotto, Dosso Dossi, Giambologna, Jan Brueghel il Vecchio, Domenichino, Annibale Carracci, Nicolas Poussin, Salvator Rosa, Giambattista Piranesi, Jean-Baptiste Camille Corot e molti altri.
Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione
17/04/2025 - 27/07/2025, Torino, Musei Reali – Sale Chiablese
Cesare Saccaggi A Babilonia (Semiramide) 1905 circa Olio su tela, 240x140 cm Su concessione del Mic - Musei Reali, Galleria Sabauda
L'evoluzione del concetto di bellezza nella pittura tra Rinascimento e Modernismo, in un viaggio visivo tra il fascino delle figure di Botticelli e le eleganti composizioni liberty di Mucha.
Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d'arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi – di cui vengono messi a confronto due incredibili capolavori – proseguendo con opere rinascimentali; un excursus per temi che toccano il mito, il fascino dell'antico, la natura e l'universo femminile, fino ad arrivare all'inizio del Novecento con la seduzione delle opere di Alphonse Mucha, maestro dell'Art Nouveau.
Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l'unicorno di Luca Longhi da Castel Sant'Angelo.
Maddalena e la Croce. Amore Sublime
05/04/2025 - 13/07/2025, Treviso, Museo Santa Caterina
Jan Polack, Crocifissione, 1490 ca, tecnica mista e doratura su legno di abete, Museo Diocesano di Freising
Un percorso intenso e commovente attorno alla figura di Maria Maddalena, tra pentimento e redenzione. Opere dal Trecento all'Ottocento che raccontano il dolore, la grazia e l'amore spirituale attraverso uno dei personaggi più rappresentati dell'arte cristiana.
Nelle dodici sale per altrettante sezioni si è condotti a intraprendere un doppio viaggio: innanzitutto nella creazione artistica e nel tempo, per seguire l'evoluzione che l'arte ha compiuto nel raccontare quell'Amore Sublime. Accanto a un secondo, parallelo ma più personale ed intimo: Maddalena diventa archetipo di una spiritualità universale che supera il credo. Tutti siamo chiamati a immedesimarci nel percorso fatto dalla santa che diventa un modello: dalla difficoltà e la caduta, alla conversione, fino alla redenzione. Un esempio di spiritualità certo, ma soprattutto di speranza, fiducia e amore.
Redazione
Pubblicato il 07/05/2025
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