Mostre da vedere a Dicembre e durante le Feste
50 esposizioni x 30 città

Con l’arrivo delle vacanze natalizie, molti scelgono di affiancare ai momenti di convivialità tra famiglia e amici qualche incursione tra arte e cultura, approfittando delle aperture festive di musei e mostre. Per questo, abbiamo selezionato una serie di esposizioni, da nord a sud, che, a nostro avviso, meritano un’attenzione speciale.

Fernando Botero. Il picnic, 1989 Olio su tela, 132x175 cm Collezione privata

Nel selezionare ben 50 mostre, aperte almeno fino al 6 gennaio, abbiamo prestato una particolare attenzione alle grandi città metropolitane, che in questo periodo attraggono molto turismo, ma non trascuriamo anche i centri più piccoli, cercando di spaziare per quanto possibile in tutto il territorio nazionale. Abbiamo voluto presentare una lista molto ampia, e tutte le mostre elencate sono presentate sul sito, per trovare tutti i dettagli del caso. Qui, per ciascuna ci limitiamo ad esprimere un sintetico motivo per cui secondo noi vale la pena di visitarle.

Prima di passare alla lista, ecco un'anticipazione sui grandi nomi protagonisti, ancora in questa ultima parte dell'anno e fino alla fine delle vacanze natalizie, in esposizioni pubbliche nel nostro Paese: El Greco, Artemisia Gentileschi, Picasso, Matisse, Munch, Chagall, Andy Warhol, Botero, Antonio Ligabue, solo per citare i più noti anche a chi frequenta l'arte solo occasionalmente.

Tra le location più prestigiose spiccano Palazzo Reale a Milano, il Palazzo delle Esposizioni e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea a Roma, le Gallerie d'Italia nelle sue varie sedi, Ca' Pesaro e la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, la Reggia di Caserta, Palazzo Strozzi a Firenze, Palazzo Te a Mantova, e Palazzo dei Diamanti a Ferrara, oltre a molte altre.

Matisse a Mestre

Matisse e la luce del Mediterraneo, foto allestimento - ph. Irene Fanizza (nella foto: Henri Matisse, Odalisca gialla, 1937, olio su tela, cm 55.2x46, Philadelphia Museum of Art)

Ecco quindi, in ordine non di importanza e senza seguire una rigida logica geografica, la nostra lista, che per volontà di limite numerico certo non può essere esaustiva, e trascura altre mostre altrettanto meritevoli: una guida che abbraccia tutto il territorio nazionale, da nord a sud, per scoprire quali grandi mostre del 2024 sono ancora visitabili fino all'Epifania.

1. Francesco Clemente. Anima nomade (Palazzo Esposizioni Roma)

Un grande artista internazionale fa il suo ritorno in grande stile nella Capitale, con una mostra particolare e unica. Per gli amanti della Transavanguardia, ma non solo, un evento da non perdere. Approfondisci.

2. Botero. La grande mostra (Roma, Palazzo Bonaparte)

Piaccia o no, Botero è uno di quegli artisti, non così comuni, che hanno saputo esprimere uno stile talmente personale, da diventare riconoscibili in tutto il mondo, anche da chi non frequenta mostre e musei abitualmente. La prima grande mostra dopo la morte del maestro colombiano, merita attenzione. Approfondisci.

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3. Il Tempo del Futurismo (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea)

Una mostra che ha fatto molto parlare di sè, per lo più in tono polemico, che che si è rivelata comunque un'esposizione di grande respiro (con oltre 350 opere oltre vari documenti), con alcuni pezzi fondamentali, che ha il merito di avere riportato la dovuta attenzione ad un movimento artistico, e non solo, che ha segnato come pochi altri l'intero Novecento, e non smette di rinnovare la sua capacità di essere attuale e premonitore delle grandi rivoluzioni culturali, tecniche e sociali. Approfondisci.

Il tempo del Futurismo

Il Tempo del Futurismo, foto di allestimento di Emanuele Antonio Minerva e Agnese Sbaffi – Ministero della Cultura

4. Impressionisti e la Parigi fin de siècle (Napoli, Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta – Lapis Museum)

Non poteva mancare un doveroso omaggio a Napoli e ad uno dei movimenti artistici ancor oggi tra i più amati, se non il più amato in assoluto, dal grande pubblico. In una location suggestiva, a cura di Vittorio Sgarbi, per gli irriducibili sostenitori della pittura en plein air, rappresenta comunque un appuntamento degno di essere segnalato. Approfondisci.

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5. Sir William e Lady Hamilton (Napoli, Gallerie d'Italia)

Certo è una mostra su un tema ed un periodo storico molto circoscritti, ma la storia che racconta, attraverso le opere esposte, è di grande interesse storico e artistico, non solo per chi vive a Napoli. Merita una visita, magari approfittando dell'ingresso gratuito nella prima domenica del mese, che in questo caso sarà anche la prima dell'anno. Approfondisci.

6. Andy Warhol. Triple Elvis (Napoli, Gallerie d'Italia)

L'ingresso alle Gallerie d'Italia di Napoli consentirà di ammirare anche alcuni cicli assolutamente significativi del più grande, o almeno più noto, "pop artist" della storia. Una mostra da non perdere per chi è a Napoli e ama l'arte internazionale e la grande epopea della pop americana. Approfondisci.

7. Artemisia Gentileschi (Napoli, Complesso monumentale di Santa Chiara)

Chiudiamo le proposte dedicate alla città di Napoli con un omaggio ad una grande artista del Seicento, capace, da alcuni anni a questa parte, di riconquistare grande popolarità e di aprire la strada alla riscoperta di altre artiste che si sono distinte nella storia dell'arte, quando (fino ad un tempo meno lontano di quel che si potrebbe pensare) essere donne e dedicarsi all'arte era tutt'altro che semplice. Torna ad essere visibile a tutti dopo 400 anni la Maddalena, capolavoro di Artemisia Gentileschi dipinto nella città partenopea nel 1630 - 1635. Approfondisci.

8. Michelangelo Pistoletto. Metawork (Caserta, Reggia di Caserta, Gran Galleria)

Restiamo in Campania, in una location d'eccezione, per ricordare uno degli artisti italiani viventi più importanti, ed un progetto espositivo fatto di opere storiche e di lavori inediti, esposti in prima assoluta. Michelangelo Pistoletto, storico esponente dell'Arte Povera, potrà non piacere a tutti, in particolare nelle sue evoluzioni artistiche più recenti, ma non può essere discusso nella sua storia, nella capacità di creare arte partecipativa, e di essere una voce influente nel panorama artistico e culturale, italiano e internazionale. Le sue mostre non possono passare inosservate. Approfondisci.

9. Munch. Il grido interiore (Milano, Palazzo Reale)

Arriviamo al primo appuntamento segnalato per Milano, e ad una delle location che non può davvero essere trascurata quando si parla di grandi mostre al nord. Parliamo di Munch e Palazzo Reale. Un nome che, grazie all'opera L'Urlo, è entrato di diritto nel ristretto gruppo degli artisti divenuti "universali", per avere prodotto almeno un'opera assolutamente iconica, riconosciuta in ogni parte del mondo. Una mostra a lui dedicata a Milano dopo tanti anni non può che essere degna di una visita. Approfondisci.

Munch a Palazzo Reale
Edvard Munch Melancholy 1900–1901 Oil on canvas, 110,5 × 126 cm Photo © Munchmuseet

10. Picasso lo straniero (Milano, Palazzo Reale)

Insieme a Munch, Palazzo Reale offre un appuntamento con la storia dell'arte del Novecento, nella sua figura più rappresentativa: Pablo Picasso. Un Picasso inedito, presentato tra Milano e Mantova, in una duplice mostra. Per noi è una storia che, visto il peso dell'artista, va assolutamente conosciuta. Approfondisci.

11. Visions in motion. Graffiti and echoes of Futurism (Milano, Fabbrica del Vapore - Spazio Messina Due)

I colori, la spettacolarità e lo stile "fumettistico" dei graffiti, affiancati alle visioni di artisti del primo Futurismo, che per la prima volta introducevano in pittura soggetti come la velocità, i paesaggi urbani e una nuova estetica della modernità. Una mostra interessante dal punto di vista storico e al tempo stesso spettacolare. Approfondisci.

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12. Il genio di Milano. Crocevia delle arti dalla Fabbrica del Duomo al Novecento (Milano, Gallerie d'Italia)

Anche nella sede di Milano, le Gallerie d'Italia presentano un progetto espositivo fortemente legato alla storia della città, per raccontare un pezzo della sua storia culturale, e la straordinaria capacità, immutata nel corso dei secoli, di accogliere gli artisti stranieri, recependone le novità. Approfondisci.

13. 60° Wildlife Photographer of the Year (Milano, Museo della Permanente)

A Milano la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, per la prima volta con le immagini premiate quest'anno ed esposte in contemporanea al Natural History Museum di Londra. Un allestimento di forte impatto, dove gli scatti, su grandi pannelli, hanno una nitidezza e una profondità eccezionali grazie alla retroilluminazione a led. Approfondisci.

14. Tina Modotti. L'opera (Torino, CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia) 

La sua biografia straordinaria, e il suo grande contributo alla fotografia negli anni Venti, prodotto in soli 7 anni, meritano assolutamente di essere conosciuti. La mostra è quanto mai esaustiva, esponendo circa 300 opere, oltre che diversi materiali inediti, video, riviste, documenti, ritagli di quotidiani, ritratti dell'artista. Approfondisci.

Tina Modotti

Tina Modotti, Concha Michel e i suoi assistenti all'inaugurazione della Escuela Libre de Agricultura No. 2 "Emiliano Zapata" a Ocopulco, Messico, 1928 Archivi Cinemazero - Pordenone

15. 1950-1970. La Grande Arte Italiana (Torino, Musei Reali - Sale Chiablese) 

I più grandi artisti della scena nazionale attivi nel secondo dopoguerra, presentati con 79 opere altrettanto rappresentative, eccezionalmente trasferite a Torino dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Da vedere per chi ama l'arte di quel periodo e i suoi grandi protagonisti. Approfondisci.

16. Berthe Morisot. Pittrice impressionista (Torino, GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea)

E' il suo anno e il suo momento, con un doppio appuntamento a Torino e a Genova. Unica artista presente nella prima mostra impressionista, di cui nel 2024 ricorrevano i 150 anni, e poi ancora in altre sette occasioni. A Torino sono esposti alcuni tra i più grandi capolavori dell'artista. Una pittrice da riscoprire, e un appuntamento imperdibile per i tanti amanti della pittura en plein air che ha rivoluzionato il mondo dell'arte nella seconda metà dell'Ottocento. Approfondisci.

Berthe Morisot

Berthe Morisot Eugène Manet e sua figlia nel giardino di Bougival 1881 Olio su tela Parigi, musée Marmottan Monet, legs Annie Rouart, 1993. lnv. 6018

17. Gentileschi e Van Dyck. Due capolavori dalla collezione Corsini (Torino, Gallerie d'Italia - Torino)

Non si tratta di Artemisia, ma del padre, l'autore del bellissimo dipinto che viene affiancato ad un'altrettanto splendida opera di van Dyck, due diverse interpretazioni della cosiddetta "Madonna del latte". Approfondisci.

18. Blake e la sua epoca (Reggia di Venaria Reale)

William Blake (1757-1827) fu un personaggio poco riconosciuto in vita, ma le cui opere visionarie in pittura, stampa e acquerello hanno ispirato intere generazioni successive. La mostra propone una selezione delle sue opere più belle dalla collezione della Tate Gallery, esposte accanto a quelle degli artisti che più lo hanno ispirato. Un viaggio in un immaginario affascinante, nato in un periodo storico cruciale, che vide l'Illuminismo, le rivoluzioni francese ed americana, e una radicale trasformazione delle idee sull'arte e l'immaginazione. Approfondisci.


19. Roberto Matta 1911-2002 (Venezia, Museo Ca' Pesaro-Galleria Internazionale d'Arte Moderna)

E' la prima mostra istituzionale in Italia dedicata all'artista cileno, che restituire l'eclettica personalità artistica di Matta (Santiago del Cile, 1911 – Civitavecchia, 2002). Protagonista ufficiale del Surrealismo di cui si è celebrato nel 2024 il centenario, Matta ha sviluppato un suo linguaggio visivo particolare e il suo universo è sorprendente, da scoprire. Approfondisci.

Roberto Matta

Roberto Matta 1911-2002, Ca' Pesaro, ph Irene Fanizza (foto allestimento) Roberto Matta
Coïgitum, 1972
olio su tela, cm 400 × 1000
Collezione Alisée Matta © Roberto Matta, by SIAE 2024


20. Marina Apollonio. Oltre il cerchio (Venezia, Collezione Peggy Guggenheim)

Non solo Gentileschi e Morisot. Sono anni di grande attenzione e riscoperta dell'arte prodotta dalle donne. Collezione Peggy Guggenheim omaggia la figura di Marina Apollonio con la più ampia retrospettiva mai realizzata in ambito museale in Italia dedicata ad una tra le maggiori esponenti dell'Arte ottica (Op) e cinetica internazionale. Approfondisci.


21. Matisse e la luce del Mediterraneo (Mestre-Venezia, Centro Culturale Candiani)

E' Matisse, insieme a Picasso, una delle figure che di più di altri ha lasciato una grande eredità per le generazioni di artisti che sarebbero seguite. Una mostra a Mestre lo inserisce in un racconto che evidenzia il contributo straordinario della luce del Mediterraneo nella nascita della pittura moderna, presentando un numero non trascurabile di sue opere, tra dipinti e disegni. Approfondisci.

22. Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza (Mantova, Palazzo Te)

L'altra metà del progetto che coinvolge anche Palazzo Reale, che racconta un Picasso inedito, straniero in Francia e dedito alla Poesia. La bellezza di Palazzo Te e la presenza di alcune opere mai esposte prima in pubblico compensano abbondantemente il fatto che la mostra ha una dimensione contenuta. Per noi è da vedere. Approfondisci.

23. Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole (Firenze, Palazzo Strozzi)

A Palazzo Strozzi c'è la possibilità di conoscere l'opera di una delle più importanti artiste americane del Novecento, che si configura in effetti come la più grande mostra a lei dedicata mai realizzata in Italia. Da non perdere per chi ama l'espressionismo astratto. Approfondisci.

Helen Frankenthaler a Palazzo Strozzi

Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, Palazzo Strozzi, Firenze, 2024. Photo OKNOstudio © 2024 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), New York / SIAE, Rome

24. Shy Society (Firenze, Palazzo Strozzi)

Una spettacolare installazione site-specific nel cortile rinascimentale realizzata dal duo olandese DRIFT, celebre per opere e progetti performativi che uniscono arte e tecnologia. Assolutamente coinvolgente e poetica. Da vedere. Approfondisci.

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25. Contemporary Museum Watching (Bologna, Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio)

Una monografica di Alex Trusty, già vista in estate a Palazzo Reale, presenta un affascinante studio realizzato dal fotografo, che oggi vive a Milano, dedicato agli spettatori in contemplazione davanti alle opere d'arte. Per gli amanti della fotografia, e dei musei. Approfondisci.

26. Martin Parr. Short & Sweet (Bologna, Museo Civico Archeologico)

Grande fotografo contemporaneo, le sue foto "pop" con i colori saturi hanno conquistato l'attenzione a livello mondiale. Ma la sua storia non nasce con questo stile, bensì da cicli in bianco e nero negli anni '70. Una bella mostra che racconta tutto il suo percorso, da non perdere per chi ama la fotografia contemporanea. Approfondisci.

Martin Parr

Martin Parr. Short & Sweet

27. Antonio Ligabue. La grande mostra (Bologna, Palazzo Albergati)

E' la grande star del 2024, se parliamo di numero di mostre monografiche nell'anno e aperte contemporaneamente anche in questi giorni. Prima grande mostra antologica dedicata ad Antonio Ligabue nella città di Bologna, presenta oltre 100 opere che lo sanno raccontare al meglio. Approfondisci.

28. Agostino Arrivabene. La linea verticale (Bologna, Raccolta Lercaro)

La mostra propone l'ultima ricerca dell'artista nato a Rivolta d'Adda, in provincia di Cremona, nel 1967, attraverso ventidue opere, dipinti e disegni incentrati sul tema della trascendenza, della visione, del dialogo interiore. Approfondisci.

Arrivabene

Afflato, olio e foglia oro su lino, 123 x 190 cm, 2024, courtesy Primo Marella Gallery

29. Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso (Ferrara, Palazzo dei Diamanti)

Seconda tappa di una più ampia e ambiziosa indagine del tessuto culturale e artistico intitolata Rinascimento a Ferrara. 1471-1598 da Borso ad Alfonso II d'Este. Allestita a Palazzo dei Diamanti, l'esposizione racconta le vicende della pittura del primo Cinquecento a Ferrara, dagli anni del passaggio di consegne da Ercole I d'Este al figlio Alfonso (1505) fino alla morte di quest'ultimo (1534). Approfondisci.

30. I Tesori d'Italia (Villa Aurea, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi)

Un viaggio nel patrimonio culturale e artistico attraverso le opere di 20 regioni italiane. Il progetto di una mostra dedicata a capolavori d'arte identitari di ogni regione d'Italia, dal Medioevo alla contemporaneità. Approfondisci.

31. Matisse, Picasso, Modigliani, Miró - Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble (Padova, Palazzo Zabarella)

Viene esposta la raccolta di arte grafica del Museo di Grenoble, la seconda più grande di Francia con quella del Musée National d'Art Moderne - Centre Pompidou. Da Matisse e Picasso a Chagall, Miró, e Modigliani, per continuare con Signac, Bonnard, Vuillard, Rouault, Delaunay, Arp, Balthus, Cocteau e tanti altri. Corposo è il nucleo di opere del grande Matisse, e anche Picasso è rappresentato con opere grafiche e disegni che ben rappresentano le sue diverse stagioni. Approfondisci.

Modigliani

Amedeo Modigliani Ritratto di uomo 1915 circa Matita di grafite su carta pergamena, 31,2 x 23,5 cm Acquistato a una vendita presso l'Hôtel Drouot nel 1937 Musée de Grenoble, MG 2857 foto VILLE DE GRENOBLE / MUSÉE DE GRENOBLE-J.L. LACROIX

32. Henri Cartier-Bresson e l'Italia (Rovigo, Palazzo Roverella)

A Rovigo la più importante mostra monografica italiana su Henri Cartier-Bresson, incentrata sul lungo rapporto tra il maestro francese e il nostro paese. Attraverso circa 200 fotografie e numerosi documenti, la mostra ripercorre le tappe di un rapporto iniziato negli anni Trenta, e proseguito sino al momento in cui Cartier-Bresson ha abbandonato la fotografia, negli anni Settanta. Approfondisci.

33. Brassaï. L'occhio di Parigi (Bassano del Grappa, Museo Civico)

Un occhio straordinario, una città straordinaria, in un momento storico culturalmente animato da personalità indimenticabili. Aggiungiamo la bella sede espositiva, che offre una collezione permanente di notevole bellezza e ricchezza storica. Una mostra assolutamente consigliata. Approfondisci.

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34. Tre Capolavori a Vicenza (Vicenza, Basilica Palladiana)

La città di Vicenza ospita un originale evento espositivo, Tre Capolavori a Vicenza. Leonardo da Vinci, Jacopo Bassano, Gianandrea Gazzola. Una grande e suggestiva opera installativa di un artista contemporaneo, il veronese Gianandrea Gazzola, è posta in dialogo con l'opera di due grandissimi del passato, come  Leonardo da Vinci e Jacopo Bassano, in un contesto unico come quello offerto dalla Basilica Palladiana. Approfondisci.

35. La caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos (Vicenza, Gallerie d'Italia)

Le Galleria d'Italia, nella loro sede più storica, che festeggia i 25 anni di apertura, propone la prima mostra dedicata a Francesco Bertos, uno degli scultori più singolari, ricercati e celebrati nella Serenissima della prima metà del Settecento. In mostra oltre 40 opere provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, attorno al grande capolavoro di Bertos, La caduta degli angeli ribelliApprofondisci.

Francesco Bertos

Francesco Bertos, Centauressa in lotta con i lapiti (marmo)

36. Inge Morath. La fotografia è una questione personale (Aosta, Centro Saint-Bénin) 

Inge Morath è la prima fotografa ad essere nominata membro della celebre agenzia Magnum Photos. Donna straordinaria, con una biografia da conoscere, parlava sette lingue e nel 1962 sposò Arthur Miller. La mostra presenta oltre 150 immagini e documenti originali, per ben quattordici sezioni tematiche. Approfondisci.

37. Emilio Vedova. Questa è pittura (Forte di Bard) 

La mostra presenta al pubblico 31 grandi dipinti e 22 opere su carta dell'artista veneziano, per la maggior parte prestate dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova. Da vedere perché Emilio Vedova è stato uno degli artisti d'avanguardia più influenti del '900, e uno dei più grandi artisti europei nell'ambito dell'informale e dell'espressionismo astratto. Approfondisci.

38. Steve McCurry. Sguardi sul mondo (Trieste, Salone degli Incanti)

Uno dei fotografi contemporanei che più ha saputo imporre il suo modo di fissare gli sguardi di popoli remoti e di frammenti di umanità nascosti, la sua popolarità è testimoniata dal fatto che in questi giorni sono ben 3 le esposizioni a lui dedicate in Italia. La mostra proposta al Salone degli Incanti a Trieste presenta oltre 150 fotografie, incluse alcune sorprendenti immagini inedite. Approfondisci.

39. Egitto. Viaggio verso l'immortalità (Conegliano, Palazzo Sarcinelli)

Abbiamo voluto inserire nella nostra lista anche una mostra non strettamente artistica e adatta anche alle famiglie. L'Antico Egitto e i Faraoni sono un grande classico, e questa mostra propone uno spaccato del concetto egiziano dell'aldilà e dei rituali ad esso associati, esponendo più di 100 reperti. Approfondisci.

40. Le Storie Straordinarie: Alberto Martini ed Edgar Allan Poe (Oderzo, Palazzo Foscolo)

Un autore che merita una grande riscoperta, in occasione dei 70 anni dalla morte, è protagonista a Oderzo e a Milano. Qui, sua città natale, con oltre 120 opere e molti prestiti inediti, viene presentata l'arte e la poetica dell'artista con un occhio di riguardo al suo mondo onirico e al "lato oscuro" della sua arte. Approfondisci.

41. Etruschi del Novecento (Rovereto, MART)

Un grande progetto espositivo sulla fortuna che ebbe la cultura etrusca sui moderni e sui contemporanei. Le oltre 200 opere esposte realizzano un affascinante dialogo tra grandi capolavori dell'arte moderna e reperti archeologici a cui si aggiungono decine di documenti, libri, fotografie, riviste. Approfondisci.

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42. Neo Pop: perenne metamorfosi di un mito (Cortina d'Ampezzo, Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi)

Interessante viaggio nel mondo dell'ultra-contemporaneo, attraverso l'esposizione di opere di un gruppo di 15 artisti appartenenti alla corrente artistica Neo Pop. Per chi ama il colore, la fantasia e l'iconografia pop. Approfondisci.

43. Chagall. Sogno d'amore (Conversano, Castello Conti Acquaviva D'Aragona)

La mostra presenta oltre 100 opere attraverso cui viene raccontata tutta la vita e l'opera di uno degli artisti universalmente più noti e amati: Marc Chagall. Il suo stile unico è ancora capace, ai nostri occhi contemporanei, di suscitare emozioni senza tempo, coinvolgendo l'osservatore in un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno. Approfondisci.

44. Hokusai a Palazzo Blu (Pisa, Blu Palazzo d'arte e cultura)

L'opera simbolo della grande arte grafica giapponese, che così tanto ha influenzato anche gli artisti europei di fine ottocento, è al centro di una grande mostra dedicata al maestro giapponese "Hokusai", la prima volta a Palazzo Blu di Pisa. Approfondisci.

Hokusai

Hokusai, foto allestimento

45. In Forma di Sogno. Gli Ultimi Surrealisti. Mensa & Matta (Pescara, Imago Museum)

Nell'anno che è stato anche di celebrazione del Surrealismo, la mostra mette a confronto due artisti che hanno rappresentato, con la loro arte visionaria, una delle più suggestive continuazioni di quel movimento. Approfondisci.

46. El Greco. Dialogo tra due capolavori (Nuoro, MAN - Museo d'Arte Provincia di Nuoro)

Straordinaria occasione di vedere al museo MAN, per Natale 2024, la presenza di due capolavori di El Greco, al secolo Domínikos Theotokópoulos (1541-1614), grazie al ritrovamento di un suo capolavoro, L'Adorazione dei Magi, rimasta per secoli ignota alle cronache. Approfondisci.

El Grego al MAN

El Greco (Domínikos Theotokópoulos): Adorazione dei magi, 1570 c. Olio su tela © Accademia Nazionale di San Luca, Roma

47. Impression, Morisot (Genova, Palazzo Ducale)

Abbiamo già ricordato scrivendo della mostra di Torino i motivi per cui la Morisot sia in questo momento al centro dell'attenzione. 86 opere, tra dipinti, acqueforti, acquerelli, pastelli, cui si aggiungono documenti fotografici e d'archivio, molti dei quali provenienti dai prestiti inediti degli eredi Morisot, fanno anche della mostra di Genova in evento espositivo di grande interesse. Approfondisci.

48. BAJ. BajchezBaj (Savona, Albissola, mostra diffusa)

Una mostra diffusa tra Savona e Albissola, per presentare l'opera ceramica di Baj, tra i principali protagonisti dell'arte italiana del Novecento, in tutto il suo sviluppo storico e cronologico. Approfondisci.

49. L'Età dell'Oro (Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria)

Nove secoli di storia dell'arte, dal Medioevo alla contemporaneità, alla Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia, in un dialogo tra antico e contemporaneo, attorno al tema dell'oro. Grandi artisti sia del passato, come Duccio di Boninsegna e Gentile da Fabriano, e della contemporaneità (Carla Accardi, Alberto Burri, Klein, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Andy Warhol). Approfondisci.

50. Vis-à-vis. Ritratti moderni e contemporanei (Macerata, Palazzo Buonaccorsi)

Un interessante dialogo tra autori settecenteschi e artisti contemporanei, attorno al tema del ritratto. Approfondisci.

Pubblicato il 19/12/2024

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