Dal sabato 25 febbraio la Fondazione Cosso presenterà al Castello di Miradolo vicino Pinerolo in provincia di Torino la mostra “Tiepolo e il Settecento veneto”, curata da. Giovanni Carlo Federico Villa e realizzato in collaborazione con i Musei Civici di Vicenza. Protagonisti dell’esposizione sono Giambattista e Giandomenico Tiepolo, artisti molto conosciuti all’epoca non solo in Italia ma anche nel resto dell’Europa. La mostra già di per sé interessante, è l’occasione anche per visitare questa dimora storica ai piedi delle colline di Pinerolo, all'imbocco della Val Chisone e della Val Pellice, dove il Monviso regala lo spettacolo della sua maestosa imponenza. Un parco quello del Castello di oltre sei ettari, che ancora oggi lascia trasparire gli orientamenti progettuali e il gusto di chi iniziò a delinearlo sul finire del Settecento e di chi, poi, ne curò l'ampliamento nel corso dell'Ottocento. Ispirato al giardino informale inglese, il parco si caratterizza per una forma vagamente ovale arricchita e resa piacevole da anse di rigogliosa vegetazione che si affacciano su una grande radura centrale.
All'ingresso, gli altissimi e meravigliosi Tassodi e il maestoso viale di Tigli che porta al grande prato centrale; le alte siepi di Bosso che corrono lungo le mura di cinta abbracciano gli ospiti che possono spostarsi in tranquillità come i nobili del tempo.
La mostra “Tiepolo e il Settecento Veneto” sarà un viaggio attraverso dipinti, disegni, acqueforti, incisioni e sculture, che accompagneranno il visitatore alla scoperta dei grandi temi del secolo dei lumi.
Ad arricchire la mostra ci saranno poi anche altri grandi nomi del panorama artistico settecentesco, provenienti dal veneto e dal resto d’Europa.
Costituita nel 2008, la Fondazione Cosso ha la propria sede operativa nel Castello di Miradolo, sito nel Comune di San Secondo di Pinerolo.
Obiettivo della Fondazione Cosso è confermare il Castello di Miradolo come polo culturale, punto di riferimento per gli abitanti del luogo e per i visitatori, così da rievocare quel cenacolo culturale che tra Ottocento e Novecento la Contessa Sofia di Bricherasio, antica proprietaria della storica dimora, aveva saputo creare intorno a sé.
Dal 2014 il Castello è tra le residenze aderenti all'ADSI, "Associazione dimore storiche Italiane".
La mostra si svilupperà intorno a preziosi capolavori, provenienti dalla Pinacoteca di Palazzo Chiericati a Vicenza.
Pubblicato il 23/02/2017
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