Domenica 2 marzo torna l'appuntamento con #domenicalmuseo, l'iniziativa del Ministero della Cultura che ogni prima domenica del mese apre gratuitamente le porte di musei e parchi archeologici statali. Oltre agli ingressi che beneficiano della speciale promozione, sarà possibile visitare diverse mostre che vedono protagonisti alcuni dei più importanti artisti tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Scopriamo quali prima di ricordare le mostre più interessanti tra quelle ad ingresso gratuito.
Picasso arriva a Roma
Aperta al pubblico da giovedì 27 febbraio fino al 29 giugno 2025, arriva a Palazzo Cipolla la seconda tappa italiana della mostra "Picasso lo straniero", con oltre 100 opere, tra cui un nucleo inedito e una sezione dedicata alla primavera romana del 1917, oltre a un approfondimento sulla ceramica come pratica sovversiva. Dipinti, sculture, disegni, ceramiche, fotografie, documenti, che presentano il percorso di Picasso straniero in Francia.
Pablo Picasso, nato nel 1881 a Málaga in Spagna, si stabilisce a Parigi definitivamente nel 1904. Anche se la Francia lo ospiterà fino alla sua morte e la sua fama crescerà oltre i confini nazionali, l'artista non otterrà mai la cittadinanza francese: la mostra segue la traiettoria estetica e politica di Picasso, per illustrare come l'artista abbia costruito la propria identità vivendo nella difficile condizione di immigrato.
Picasso lo straniero al Museo del Corso - Polo museale è la quinta edizione della mostra che, negli ultimi quattro anni, si è spostata da Parigi (Palais de la Porte Dorée) a New York (galleria Gagosian), da Mantova (Palazzo Te) a Milano (Palazzo Reale). E' l'opera L'Adolescente a rappresentare a Roma il messaggio di Picasso lo straniero: con gli occhi neri che catturano lo sguardo, la corona di alloro che gli cinge la fronte, l'eleganza dell'ovale del volto, le labbra ben disegnate, l'ampio collare arricciato, sembra uscito da un quadro di Velázquez (1599-1660). Il quadro è stato dipinto il 2 agosto 1969 nel sud della Francia da un uomo di ottantotto anni, quattro anni prima della morte, mentre si volge verso il proprio passato" scrive Annie Cohen-Solal curatrice e autrice di Picasso. Una vita da straniero (Prix Femina Essai, 2021), libro pluripremiato, tradotto in tutto il mondo e pubblicato in Italia da Marsilio Editori. Scopri di più.
La grande mostra su Munch a Roma

Edvard Munch Melancholy 1900–1901 Oil on canvas, 110,5 × 126 cm Photo © Munchmuseet
Dopo decenni, uno degli artisti più amati al mondo torna a Roma con una grande mostra ospitata a Palazzo Bonaparte fino al 2 giugno 2025. La mostra Munch. Il grido interiore offre al pubblico l'opportunità di immergersi nell'universo artistico del pittore norvegese, attraverso l'esposizione di cento capolavori provenienti dal Munch Museum di Oslo. La mostra, curata da Patricia G. Berman con la collaborazione scientifica di Costantino D'Orazio, ripercorre l'intero percorso artistico di Munch, dai primi lavori alle ultime creazioni, esplorando i profondi interrogativi esistenziali che segnano la sua produzione, dall'angoscia all'amore, fino alla morte. ... leggi il resto dell'articolo»
Tra le opere più significative in esposizione, "La morte di Marat" (1907) rappresenta un momento cruciale nella produzione di Munch, mentre "Notte stellata" (1922–1924) e "Le ragazze sul ponte" (1927) evidenziano la sua maestria nell'uso del colore e della composizione per esprimere stati d'animo complessi. La presenza di una versione litografica de "L'Urlo" (1895) offre ai visitatori l'opportunità di confrontarsi con una delle immagini più iconiche dell'arte moderna. Scopri di più.
Le mostre di Palazzo Reale: Casorati e Leonor Fini

Leonor Fini. Femme assise sur un homme nu, 1942 Oil on canvas 33 x 46 cm Private Collection © Leonor Fini Estate, Paris
Dal 15 febbraio Palazzo Reale presenta una grande mostra antologica dedicata a Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963), che consente di ricordare la grandezza di questo artista, maestro della figurazione di inizio Novecento, protagonista del Realismo Magico, creatore di atmosfere enigmatiche e quasi oniriche. La narrazione della mostra di Palazzo Reale segue l'intera cronologia dell'arte di Felice Casorati, documentando l'avvicendarsi delle fonti di ispirazione e degli stili, dal verismo al simbolismo, dal neoclassicismo al realismo magico, dalla fase più espressionista orientata dalle deformazioni picassiane sino al ritorno al sintetismo e alle stesure à plat, caratteristiche della produzione di fine carriera. Scopri di più.
Dal 26 febbraio, la prestigiosa sede espositiva ha affiancato una delle più rilevanti e complete retrospettive mai dedicate all'universo visionario e ribelle dell'artista italo-argentina Leonor Fini (Buenos Aires, 1907 – Parigi, 1996).
Io sono LEONOR FINI celebra l'eclettismo e il genio di un'artista poliedrica in un percorso intellettuale che intreccia Italia e Francia, ricostruendo le tappe principali della sua carriera artistica e le influenze che hanno plasmato la sua visione. L'esposizione presenta oltre 100 opere tra dipinti, disegni, fotografie, costumi e video, scandite in un percorso di nove sezioni tematiche, e restituisce un ritratto completo dell'artista, testimoniando la versatilità della sua produzione, estranea a ogni classificazione rigida, che spazia dalla pittura alla moda, dalla letteratura al teatro. Scopri di più.
Hammershøi a Palazzo Roverella sfida i grandi nomi

Vilhelm Hammershøi - Luce del sole nel salotto IlI - 1903 - olio su tela / Stoccolma / Nationalmuseum, dono in memoria di Carl Langenskiöld
Grande lo è stato, nel suo tempo, tra Otto e Novecento, conquistando fama fuori dalla sua patria, la Danimarca, fino all'Italia, ma nel XXI secolo questo artista, Vilhelm Hammershøi (Copenaghen, 1864-1916), non può certo vantare la fama di Picasso, Munch o dello stesso Casorati. Eppure la mostra allestita nell'ormai affermata sede espositiva rodigina, dedicata a lui e ad altri artisti, per lo più coevi, che con Hammershøi hanno condiviso l'attenzione a certe atmosfere e soggetti legati all'incomunicabilità e al silenzio, ha tutte le carte in regola per conquistare un vasto pubblico.
Scene di interni con stanze vuote o in cui si scorge un'unica donna intenta in qualche faccenda domestica, ritratti di spalle, vedute urbane senza persone, che mostrano città colte nei soli elementi architettonici e da cui emerge un senso di svuotamento. Così il silenzio, il senso di incomunicabilità, anche all'interno dell'ambiente domestico, diventano protagonisti di un affascinante viaggio sottilmente inquietante, in cui il piano psicologico che si percepisce è sempre molto trattenuto, lontano da quell'Urlo del coetano Munch, in cui la necessità di comunicare i dolori e le umane angosce passava per l'uso potente del colore. Scopri di più.
Gli ingressi gratuiti per Domenica al Museo
Tutte le informazioni per la visita e gli elenchi dei musei che aderiscono all'apertura gratuita la prima domenica del mese sono raggiungibili dal sito del Ministero della cultura, sulla piattaforma e sulla app Musei Italiani e sui canali dei singoli istituti. Tra le tante occasioni offerte dallo straordinario patrimonio storico e artistico nazionale, ricordiamo alcuni dei luoghi più iconici e dei musei che ospitano mostre temporanee di grande interesse.

El Greco (Domínikos Theotokópoulos): Adorazione dei magi, 1570 c. Olio su tela © Accademia Nazionale di San Luca, Roma
Partiamo dalla Sardegna dove al MAN - Museo d’Arte Provincia di Nuoro, che aderisce all'iniziativa, continua l'esposizione dedicata a due capolavori di El greco, El Greco. Dialogo tra due capolavori, che presenta L'Adorazione dei Magi, dipinto proveniente dall'Accademia Nazionale di San Luca di Roma, per secoli ignoto alle cronache e restituito solo di recente alla paternità del genio cretese, insieme al Salvatore benedicente dei Musei Civici di Reggio Emilia. In questo periodo sono inoltre visitabili tre mostre d'arte contemporanea. Tutti i dettagli qui.
In Sicilia la prima domenica del mese è l'occasione per visitare gratuitamente il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, dove negli spazi della Villa Aurea è da pochi giorni stata inaugurata la mostra Il '900 delle Fondazioni. Da Giorgio De Chirico a Lucio Fontana, secondo capitolo del progetto espositivo I Tesori d'Italia che fa parte degli eventi organizzati per celebrare Agrigento in qualità di Capitale italiana della cultura per tutto il 2025.

In esposizione 25 opere (tutti dipinti e 1 scultura) di 22 artisti, di tutte le 20 regioni dello Stivale. Questi capolavori, legati alle regioni di riferimento degli artisti, indicano le principali correnti artistiche che hanno attraversato l'Italia durante tutto il '900, senza tralasciare però anche gli ultimi anni del XIX secolo. Una piccola mostra, ma di qualità altissima, che consente di ammirare alcune opere iconiche, a partire dal Trovatore di de Chirico e da una straordinaria tela della serie dei tagli di Lucio Fontana. Scopri di più.
Ci spostiamo a Napoli per ricordare la possibilità di accedere gratuitamente al museo Madre (con disponibilità di visite guidate) e alla sede cittadina delle Gallerie d'Italia, polo museale del gruppo Intesa Sanpaolo. Qui è ancora protagonista Andy Warhol col suo Triple Elvis, e l'esposizione dedicata a Sir William e Lady Hamilton, un viaggio nel mondo culturale napoletano del XVIII secolo, che ruotava attorno alle figure dell'ambasciatore inglese alla corte di Ferdinando IV di Borbone, e della personalità a tratti leggendaria di Lady Emma Hamilton.

Gallerie d'Italia Napoli - Immagini di allestimento a cura di Roberto Della Noce
Nella capitale apertura gratuita domenicale per la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, che in questo periodo ospita l'importante mostra Il Tempo del Futurismo, prorogata fino al 27 aprile, con circa 350 opere fra quadri, sculture, progetti, disegni, oggetti d'arredo, film, oltre a un centinaio fra libri e manifesti, con un'attenzione alla matrice letteraria del movimento marinettiano che non ha precedenti, insieme con un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici d'epoca.(verificare la necessità di prenotazione).

Il Tempo del Futurismo - Foto di Emanuele Antonio Minerva e Agnese Sbaffi – Ministero della Cultura
Risalendo verso nord, ricordiamo che tra le numerosissime sedi aperte e accessibili gratuitamente, ci sono la Galleria Nazionale delle Marche a Urbino, la Gallerie degli Uffizi e la Galleria dell'Accademia a Firenze e il Complesso monumentale della Pilotta a Parma.
A Torino apertura gratuita per le Gallerie d'Italia dove continua ad essere visitabile la mostra fotografica Mitch Epstein. American Nature, la più importante retrospettiva del fotografo americano, che presenta per la prima volta le serie fotografiche più significative degli ultimi vent'anni, in cui Mitch Epstein esplora i conflitti tra la società americana e la natura selvaggia nel contesto del cambiamento climatico globale.
A Milano possibilità di ingresso gratuito per il Cenacolo Vinciano e per la bellissima Pinacoteca di Brera. Sempre a Milano ad ingresso gratuito anche le Gallerie d'Italia in Piazza della Scala, che in questo periodo offrono l'esposizione temporanea Il genio di Milano. Crocevia delle arti dalla Fabbrica del Duomo al Novecento, un vero e proprio omaggio a Milano come crocevia delle arti e città inclusiva e cosmopolita, alla cui realizzazione hanno concorso prestigiose realtà cittadine, con sezioni tematiche che partono dal Medioevo, quando l'attività del grande cantiere del Duomo era guidata da maestranze tedesche, fino al Novecento.
Alle Gallerie d'Italia di Milano ha inoltre aperto il 26 febbraio la mostra Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana: un omaggio al fotografo ed editore Enzo Sellerio (Palermo, 1924-2012), uno dei più interessanti intellettuali del Novecento, a chiusura delle celebrazioni dedicate al 100° anno dalla sua nascita.

Giuseppe Diotti La corte di Lodovico il Moro, 1823 olio su tela, 272 x 392 cm Lodi, Museo Civico © Mauro Ranzani
Tra i musei milanesi ad ingresso gratuito la prima domenica del mese, non va dimenticato il bellissimo Museo del Novecento, che oltre alla straordinaria collezione permanente e l'importante percorso dedicato al Futurismo italiano, in questo periodo presenta la mostra temporanea dedicata a Massimo Bartolini, Premio ACACIA 2024.
Passiamo al Veneto, dove ricordiamo che c'è ancora tempo per visitare la bella mostra Matisse e la luce del Mediterraneo a Mestre, visitabile gratuitamente previa prenotazione. L'esposizione, al Centro Culturale Candiani di Mestre fino al 4 marzo 2025, propone 52 opere di cui 12 di Matisse, con alcuni importanti prestiti da istituzioni museali di primissimo livello come il Philadelphia Museum of Art, il Musée des Beaux-Arts di Nancy, e il Centre Pompidou di Parigi.

Matisse e la luce del Mediterraneo, foto allestimento - ph. Irene Fanizza
A Verona, come ogni prima domenica del mese, i Musei Civici offrono l'ingresso ad appena 1 euro. Tra questi ricordiamo la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, con la sua bella e importante collezione.
Risalendo ancora a nord troviamo uno dei più importanti musei d'arte moderna e contemporanea d'Italia, il Mart di Rovereto, che, insieme alla Casa d'Arte Futurista Depero e alla Galleria Civica di Trento, si unisce all'offerta di ingresso gratuito domenica 2 marzo. In questo periodo l'evento espositivo principale proposto nella sede di Rovereto è la grande mostra Etruschi del Novecento, che racconta di come la civiltà etrusca abbia influenzato, a più riprese, la cultura visiva del secolo breve: a partire dai ritrovamenti archeologici e dai tour etruschi, organizzati a cavallo tra il XIX e il XX secolo, fino alla Chimera di Mario Schifano, eseguita durante una performance a Firenze nel 1985, in occasione dell'inaugurazione del cosiddetto anno degli etruschi.
A questa mostra si aggiungono Paganin e Fioravanti. Il grido e il canto e la mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte.
Nella sede di Trento, è aperta dal 26 febbraio la nuova mostra Intelligenze Emotive. Storie di Connessioni Empatiche, progetto inedito dedicato al tema dell'intelligenza emotiva, esplorato attraverso opere delle Collezioni del Mart, interventi site-specific e prestiti provenienti dalle gallerie private della città.
Pubblicato il 27/02/2025 dalla Redazione
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