RADICI è un progetto che il Comune di Monteflavio (RM) è riuscito a realizzare attraverso un finanziamento della Regione Lazio (AVVISO LAZIO STREET ART 2022, ai sensi della Legge Regionale n. 22 del 23 dicembre 2020.), volto a riqualificare e valorizzare il centro storico, con l'obiettivo di rilanciare il turismo locale, facendo leva sull'introduzione dell'elemento artistico (i murales) e l'elemento magico: il tema che ha ispirato tutte le opere realizzate è stato quello della superstizione e delle credenze magiche, protagoniste del nostro passato.
Del resto, come facce di una stessa medaglia, religiosità e superstizione, rappresentano due tratti distintivi dell'identità culturale di Monteflavio perché hanno condizionato in passato la vita della comunità, contribuendo a definire il "volto" del monteflaviese di oggi.
Sono state realizzate n. 5 opere da due artisti di fama internazionale, Luis Alberto Gomez de Teran e Toni Espinar: esse guideranno i visitatori all'interno del paese, lungo un percorso artistico e antropologico alla scoperta di credenze e pratiche antiche. Una narrazione che non sarà solo visiva: accanto all'immagine abbiamo recuperato il suono antico del dialetto. Con l'applicazione di un QRCode a ciascuna opera, infatti, è possibile ascoltare il racconto in dialetto di superstizioni e storie popolari.
Luis Alberto Gomez de Teran ha realizzato il trittico "DI VER SI" che parte dalle superstizioni della tradizione di Monteflavio, per sviluppare una narrazione legata al tema della diversità, del modo in cui viene percepita, vissuta e interpretata, offrendo uno spunto di riflessione, un'occasione per avvicinarsi alla diversità, nella sua complessità. A cura di Gomez il laboratorio "ANIMA" a cui hanno partecipato gli studenti della scuola primaria e secondaria dell'Istituto Comprensivo Giuliano Giorgi di Monteflavio, che guidati dall'artista hanno lasciato libero sfogo alla loro ANIMA, piena di sogni, passioni e speranze.
Toni Espinar ha realizzato l'opera "CARPE DIEM. IUVAT VIVERE", nella quale ci viene presentato Caronte (il traghettatore della Divina Commedia di Dante) come un innamorato che cerca di salvare l'anima della sua amata, rompendo il suo compito ed evitando di portarla sull'isola dei morti. L'artista ci invita, dunque, ad essere liberi, indipendentemente dalla nostra religione o da qualsiasi altro motivo. Liberi di essere noi stessi e ci esorta a vivere "cogliere l'attimo"
Sponsor che hanno compartecipato alla realizzazione del progetto: SA Sicurezza, Rosati di Rosati Gualtiero & Figli snc, CityNet ecologia & Ambiente S.r.l., Il Sistema Casa CANTIANI, Go Project S.r.l., Righi Ingegneria S.r.l. e AD SPEM.
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LUOGHI DELLE OPERE
- Luis Alberto Gomez de Teran, DI, Via della Pineta, 22/24 – Monteflavio, Radici Street Art Festival.
- Luis Alberto Gomez de Teran, VER, Via Provinciale, 21 – Monteflavio, Radici Street Art Festival.
- Luis Alberto Gomez de Teran, SI, Via Gioacchino Belli 7a, Monteflavio, Radici Street Art Festival
- Luis Alberto Gomez de Teran, ANIMA, Incrocio tra Via Alfredo Baccelli e Via del Sole, Monteflavio
- Toni Espinar, Carpe Diem, Iuvat Vivere, Via Monte Gennaro, Monteflavio. Radici Street Art Festival.
Comunicato stampa
Pubblicato il 30/11/2024
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