Mostre e Appuntamenti da non perdere in Settembre
Le Nuove Mostre, le Giornate europee del Patrimonio

Il mese di Settembre si apre col consueto appuntamento con gli ingressi gratuiti al museo nella prima Domenica del Mese e si chiude con le Giornate Europee del Patrimonio che ricorrono Sabato 28 e Domenica 29. Nel mezzo una serie di inaugurazioni di mostre con grandi protagonisti dell'arte come Munch, Picasso, Toulouse Lautrec, fino a Andy Warhol. Leggi e scopri tutti i dettagli.

Pierre-Auguste Renoir, La Promenade, 1870. J. Paul Getty Museum, Los Angeles. In mostra dal 1° Settembre alla Villa dei Capolavori della Fondazione Magnani-Rocca, Parma

Domenica 1° Settembre: i Musei statali e le Gallerie d'Italia

Si rinnova l'appuntamento con #domenicalmuseo, l'iniziativa del Ministero della Cultura che consente l'ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali, in cui le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. L'elenco completo di musei e parchi accessibili gratuitamente è consultabile sul sito del Ministero della Cultura.

All'iniziativa aderisce anche il polo museale di Intesa Sanpaolo, nelle sue sedi di Milano, Napoli, Torino e Vicenza. Apertura gratuita anche per la Casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo e la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato.

A Torino la data coincide con l'ultimo giorno della mostra 'Cristina Mittermeier. La grande saggezza', organizzata in collaborazione con il National Geographic, dedicata alla figura di Cristina Mittermeier, biologa marina e attivista che ha aperto la strada al concetto e al campo della fotografia di conservazione. 

A Milano sarà possibile visitare la mostra Felice Carena, a cura di Luca Massimo Barbero, Virginia Baradel, Luigi Cavallo ed Elena Pontiggia, dedicata a uno degli artisti più importanti e meno conosciuti del Novecento storico. A 145 anni dalla nascita, la mostra intende ricostruire la parabola artistica del grande pittore torinese.

Sarà, inoltre, possibile immergersi nel percorso espositivo temporaneo ALIGHIERO E BOETTI: un importante nucleo di opere di Alighiero Boetti provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati – leggendaria raccolta d'arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo – in dialogo con lavori dello stesso artista acquisiti dalla Banca in tempi precedenti.

Modigliani, autoritratto

Amedeo Modigliani, Autoritratto, 1919 olio su tela 100 x 65 cm. Courtesy MAC USP Collection [Museu de Arte Contemporânea da USP Collection, São Paulo, Brazil... leggi il resto dell'articolo»

A Firenze tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini, tra cui il Museo Novecento, dove è ancora possibile ammirare l'unico autoritratto dipinto da Amedeo Modigliani e conoscere l'opera della grande artista contemporanea Louise Bourgeois. Per scoprire tutte le mostre in corso al Museo Novecento di Firenze leggi qui

Parma: un capolavoro di Renoir dal Getty Museum di Los Angeles

Dal 1° settembre, la Villa dei Capolavori della Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, presso Parma, consente di ammirare il dipinto del 1870 La Promenade di Pierre-Auguste Renoir (rappresentato nell'immagine di copertina dell'articolo), uno dei quadri più affascinanti dell'artista francese e di tutto l'Impressionismo; il dipinto proviene dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles per una prima assoluta in Italia. Il capolavoro viene esposto insieme al Monet, ai Cézanne e ai due Renoir della Collezione permanente, realizzando un invidiabile nucleo di pittura francese del periodo impressionista in Italia.

Monet a Parma

Claude Monet, Falaises à Pourville, soleil levant, 1897, olio su tela cm 66 x 101 cm

La stessa Fondazione Magnani-Rocca, a partire da sabato 14 settembre ci regala un'altra preziosa opportunità, inaugurando la mostra "Il Surrealismo e l'Italia", che espone oltre 150 opere di Dalí, Magritte, Ernst, Miró, Duchamp, Man Ray, Tanguy, de Chirico, Leonor Fini e altri protagonisti di questa corrente immaginifica, testimoniando la vastità di mezzi e linguaggi del Surrealismo e esplorandone l'impatto e l'evoluzione nel nostro Paese.

Le due esposizioni rendono la Villa dei Capolavori a Mamiano di Traversetolo una meta davvero imperdibile per questo mese di settembre.

Picasso, a Palazzo Te e a Palazzo Reale

Picasso a Palazzo Te

Pablo Picasso, Femme couchée lisant 21 gennaio 1939 Le Tremblay-sur-Mauldre Olio su tela, 96,5 x 130 cm Musée national Picasso-Paris Dation Pablo Picasso, 1979 Inv. : MP177 © Succession Picasso by SIAE 2024 Photo © RMN-Grand Palais / Adrien Didierjean/ Dist. Foto SCALA, Firenze, 2024

Settembre sarà anche il mese di Picasso, indiscusso massimo protagonista dell'arte visiva del Novecento. Il primo appuntamento è per giovedì 5 settembre, giorno di apertura della mostra "Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza". Allestita a Palazzo Te a Mantova, e prodotta dalla Fondazione Palazzo Te con la collaborazione del Museo Nazionale Picasso di Parigi e della famiglia dell'artista, la mostra presenta al pubblico circa 50 opere del Maestro, tra cui alcuni dipinti per la prima volta esposti in Italia. L'evento si inserisce nel programma culturale 2024 dedicato al tema della Metamorfosi, e in particolare al rapporto tra Giulio Romano e il poema di Ovidio che ha ispirato la costruzione di Palazzo Te dal 1525 al 1535.

Bisognerà attendere un paio di settimane in più per poter visitare l'altra mostra in apertura in Italia dedicata al grande Maestro nato a Malaga nell'ottobre del 1881, sempre in Lombardia, a Palazzo Reale a Milano. "Picasso lo straniero", che apre al pubblico venerdì 20 settembre, nel titolo esprime la volontà di esplorare lo stato di eterno straniero dell'artista, riflettendo su come la Francia, nei primi del Novecento, non fosse un rifugio accogliente per gli artisti stranieri. In mostra circa 80 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie e documenti d'archivio del Musée national Picasso-Paris e dal Musée National de l'Histoire de l'Immigration di Parigi, divise in sei sezioni che portano a riflettere sui temi dell'accoglienza, dell'immigrazione e della relazione con l'altro.

Le due mostre di Mantova e di Milano, entrambe con catalogo Marsilio Arte, rappresentano un'occasione unica per scoprire un Picasso inaspettato.

A Parma, lo sguardo di Henri de Toulouse-Lautrec sulla Belle Époque

Toulouse-Lautrec a Parma

HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC - Il Circo –Balletto, fantasia nautica e giapponese. Litografia – Ed. 1905 Parigi (Francia) 20 x 28 cm (cc 38 x 48 cm)

Per chi si fosse perso questo progetto espositivo al Mastio di Torino, c'è una nuova opportunità di visitare la mostra "Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre" a Parma, a partire da sabato 7 settembre, a Palazzo Dalla Rosa Prati. Come testimonia il titolo, il focus dell'esposizione sono il quartiere di Montmartre e il mondo del circo, con manifesti realizzati per gli spettacoli di Aristide Bruant, celebrità del locale Le Chat Noir, e le illustrazioni realizzate per la storica rivista satirica Le Rire, in cui sono ritratti personaggi e artisti delle notti parigine.

Dopo le mostre di Rovigo e di Torino, un altro appuntamento in questo 2024 a disposizione dei tanti ammiratori dell'artista francese, al cui nome è indissolubilmente legato il racconto per immagini della grande stagione parigina della Belle Époque.

Edvard Munch ritorna a Milano

Munch a Palazzo Reale

Edvard Munch The Girls on the Bridge 1927 Oil on canvas, 100,5x90 cm Foto Halvor Bjørngård ©Munchmusee

Dopo 40 anni dall'ultima mostra a Milano, Edvard Munch (Norvegia, 1863 -1944) viene celebrato con una grande retrospettiva allestita a Palazzo Reale, prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con il Museo MUNCH di Oslo. A partire dal 14 settembre 2024, la mostra "Munch. Il grido interiore" consentirà di ammirare 100 opere prestate eccezionalmente dal Munch Museum di Oslo, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de L'Urlo (1895), ma anche La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922–19249), Le ragazze sul ponte (1927), Malinconia (1900–1901) e Danza sulla spiaggia (1904).

I Ritratti di Cesare Tallone tra Otto e Novecento in mostra a Abano Terme

Cesare Tallone in mostra ad Abano

Cesare Tallone, Ritratto di Lina Cavalieri, 1905 circa, Olio su tela, Milano, Archivio Galleria Campari

Ancora la donna tra Otto e Novecento al centro dell'attenzione, questa volta nella società alla moda del nord Italia, rappresentata nei ritratti di Cesare Tallone (Savona, 11 agosto 1853 – Milano, 21 giugno 1919). Già protagonista insieme agli altri massimi interpreti dell'epoca di questo genere artistico nella mostra di Treviso "Donna in Scena. Boldini, Selvatico, Martini", visitabile fino al 15 settembre, a Cesare Tallone è ora dedicata una mostra al Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme (PD), a partire da sabato 14 settembre.

"Donna, Musa, Artista. Ritratti di Cesare Tallone tra Otto e Novecento" nasce da approfondimento sulla collezione permanente del Museo e in particolare sul nucleo di opere di Cesare Tallone, dando particolare rilievo alla produzione ritrattistica femminile dell'artista, che racconta il ruolo delle donne nella società italiana tra fine Ottocento e inizio Novecento. Oltre all'aspetto artistico, l'esposizione è un'interessante occasione per conoscere storie rilevanti di una società in trasformazione, in particolare per il ruolo della donna, come la creazione, nel 1897, da parte di Tallone, di una scuola d'arte privata per sole donne a Bergamo. Di queste allieve, alle quali era precluso l'accesso all'Accademia, sono presenti in mostra alcune opere.

La figura di Alberto Martini celebrata a settant'anni dalla morte

Alberto Martini

Alberto Martini, Autoritratto – Biglietto da visita, Oderzo, Fondazione Oderzo Cultura

Altra figura di spicco dell'arte italiana del primo Novecento, tra i precursori del Surrealismo, e anch'egli tra gli artisti celebrati dalla mostra "Donna in Scena. Boldini, Selvatico, Martini", Alberto Martini (Oderzo, 24 novembre 1876 - Milano, 8 novembre 1954) è atteso protagonista di nuovi progetti espositivi nella sua città natale, Oderzo, e a Milano, al Castello Sforzesco.

La prima mostra ad essere inaugurata sarà "Le Storie Straordinarie: Alberto Martini ed Edgar Allan Poe", nel comune trevigiano, venerdì 27 settembre, e sarà centrata sulle celeberrime illustrazioni dei racconti di Edgar Allan Poe, ripercorrendo, con oltre 120 opere e molti prestiti inediti, l'arte e la poetica dell'artista, con un occhio di riguardo al suo mondo onirico e al "lato oscuro" della sua arte. Pochi giorni più tardi, il 2 ottobre, si inaugurerà la seconda, "Alberto Martini. La Danza Macabra", al Castello Sforzesco di Milano, con circa sessanta preziosi disegni conservati nel Gabinetto dei Disegni e nella Raccolta delle Stampe A. Bertarelli del Castello Sforzesco, dedicati al tema della Danza macabra, soggetto variamente indagato da Martini, alle cui opere verranno affiancati esempi di grafica europea dedicati al tema della Totentanz nei secoli.

Andy Warhol alle Gallerie d'Italia - Napoli

Triple Elvis

Andy Warhol (Pittsburgh, Pennsylvania 1928 - New York 1987) Triple Elvis, 1963 - acrilico, inchiostro serigrafato su tela, 208 x 152 cm Collezione Luigi e Peppino Agrati – Intesa Sanpaolo © Foto Luca Carrà, Milano © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. by SIAE 2024

L'ultima settimana di settembre è anche il momento per l'apertura al pubblico di un'altra importante mostra dedicata ad uno dei più influenti artisti della seconda metà del Novecento. "Andy Warhol. Triple Elvis", a partire da mercoledì 25 settembre, presenta un significativo focus espositivo di opere di Andy Warhol, tra cui tre fondamentali cicli grafici riuniti per la prima volta e provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, importante raccolta d'arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento poi confluita nel patrimonio storico-artistico di Intesa Sanpaolo.

L'esposizione, che si presenta come una mostra dossier, intende raccontare l'originale e straordinaria ricerca artistica di Warhol a partire dall'opera Triple Elvis del 1963, anno in cui l'artista per la prima volta lavora sulla ripetizione dell'immagine in occasione della mostra dedicata agli «Elvis Paintings» alla Ferus Gallery di Los Angeles.

Helen Frankenthaler a Palazzo Strozzi - Firenze

Helen Frankenthaler

Helen Frankenthaler, Open Wall, 1953 © 2023 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), New York / SIAE, Rome.

Restiamo nell'ambito dei grandi artisti americani del Novecento, in questo caso una donna, con la mostra dedicata a Helen Frankenthaler (New York City, 12 dicembre 1928 – Darien, 27 dicembre 2011) a Palazzo Strozzi a Firenze, a partire dal 27 settembre 2024.

"Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole" si configura come la più grande mostra a lei dedicata mai realizzata in Italia, che mette insieme un'ampia selezione di opere realizzate tra il 1953 e il 2002, trenta grandi tele e sculture di Frankenthaler, provenienti dalla Helen Frankenthaler Foundation e opere in prestito da importanti musei e collezioni private. Le opere di Frankenthaler saranno messe a confronto con i lavori di artisti a lei contemporanei, alcuni parte dalla sua collezione personale, come Anthony Caro, Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Jackson Pollock, Mark Rothko, David Smith, Anne Truitt. 

Figura chiave nella seconda generazione di pittori astratti americani del dopoguerra, Frankenthaler ha avuto un ruolo fondamentale nel passaggio dall'Espressionismo astratto alla cosiddetta Color Field Painting.

Giornate Europee del Patrimonio

Arriviamo all'ultimo weekend di Settembre, sabato 28 e domenica 29, per ricordare la ricorrenza delle Giornate Europee del Patrimonio, organizzate congiuntamente dall'Unione europea e dal Consiglio d'Europa, a partire dal 1985. Si tratta di uno degli eventi culturali partecipativi di maggior portata in Europa. Durante le Giornate europee del patrimonio si aprono le porte di migliaia di monumenti e siti (alcuni dei quali restano di solito chiusi al pubblico per il resto dell'anno), consentendo alla popolazione di effettuare visite gratuite, di conoscere il proprio patrimonio culturale comune e di partecipare attivamente alla salvaguardia del patrimonio culturale dell'Europa per le generazioni presenti e future.

Arte e Fascismo

Adolfo Wildt, Dux, 1923, Collezione privata

Tra i musei non statali che per l'occasione offrono un ingresso agevolato c'è il Mart di Rovereto, che nei due giorni prevede una tariffa d'ingresso di 10 euro al posto degli usuali 15 euro, biglietto che al solito è comprensivo anche della visita alla Casa Museo Depero. Domenica 29 settembre coincide con l'ultimo giorno di apertura per la grande mostra "Arte e Fascismo". Il giorno prima, sabato 28, sarà stata inoltre inaugurata la nuova mostra "Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte", ora allestita, fino al 15 settembre, alla GAM di Torino.

Guarda e scopri la mostra "Arte e Fascismo"

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Pubblicato il 04/09/2024

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