L'installazione dell'opera vuole essere un omaggio tangibile all'esploratore Marco Polo nel 700° anniversario della sua morte, rientrando così nel ricco calendario di iniziative organizzate dal Comune di Venezia e dall'Università Ca' Foscari di Venezia, con la collaborazione di Fondazione Musei Civici di Venezia, oltre che di numerose realtà associative della città, nazionali ed internazionali. www.leviedimarcopolo.it
Concepita appositamente come installazione site-specific per lo Spazio Thetis già dal 2023, l'opera di Meneghello trova la sua realizzazione grazie alla collaborazione dell'Arch. Antonietta Grandesso, curatrice della collezione d'arte di Thetis, e di Ferruccio Scabbia, collezionista delle opere di Meneghello.
Il Sentiero di Marco Polo è una sorta di viaggio concettuale attraverso le tracce del passato, un'esplorazione della memoria e dell'assenza.
Attraverso una serie di volumi senza titoli identificativi, l'opera traccia un cammino ideale che parte dall'Arsenale Veneziano, come un sentiero che si "srotola" da ovest a est lungo 30mt e realizzato con 50 volumi enciclopedici bianchi, con sovrascritto parte de "Il Milione" di Marco Polo.
Dal testo del curatore Robert Phillips:
"La traccia, il sentiero, è ciò che resta, un ricordo, come impronta di un passaggio. Necessariamente essa è composta di materia (o dalla sua ombra) ma risulta libera nella sua essenza di ogni appesantimento, solo un'indicazione, in cui il passaggio del tempo stratifica sostanza e polvere, crea rilievi eterogenei e dà cromatismo, ma che poi anch'esso è soltanto impronta, semplice traccia di un passaggio, sì da risultare svuotata della sua stessa sostanza. Essenza di un ricordo.
Visioni di una strada, coincidenze che appaiono soltanto casuali, come non è casuale l'inquadratura, la via indicata. La congruenza va ricercata, appunto, in questo sguardo parziale, nella lieve proporzione tra spazi e volumi depressi e convessi, resi sì da suggerire un cammino casuale che intende rendere plausibile l'idealizzazione di un desiderio ma che, invece, inevitabilmente denuncia come il nostro passare ci renda ciechi alla complessità ed al dolore delle esistenze che stanno al di fuori del nostro abitacolo confortevole. [...]
È una via che non ha biforcazioni o tentennamenti perché possiede in sé, invisibilmente, tutte le indicazioni per arrivare alla meta.
L'artista con quest'opera offre una visione unica e senza compromessi, guidando lo spettatore attraverso un percorso intriso di significati profondi e riflessioni sulla complessità umana.
L'opera Il Sentiero di Marco Polo unisce passato e presente in un dialogo visivo che invita il pubblico a esplorare le tracce della storia e a riflettere sulle loro implicazioni nel mondo moderno.
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Spazio Thetis rappresenta la parte culturale e artistica di Thetis spa, società di ingegneria che sviluppa progetti e applicazioni tecnologiche per l'ambiente e il territorio e che vanta un'importante collezione permanente di arte contemporanea, che annovera installazioni come "Terzo Paradiso" di Michelangelo Pistoletto, "L'uomo che misura le nuvole" di Jean Fabre, "Le Sentinelle" di Beverly Pepper, solo per citarne alcune. L'attività artistica di Spazio Thetis si concentra su alcune tematiche: land art, arte ambientale, arte e scienza promuovendo e sostenendo l'arte contemporanea attraverso diverse iniziative presso la propria sede nell'antico Arsenale veneziano con il lussureggiante parco giardino. In tanti anni di attività ha collaborato con importanti istituzioni come musei, gallerie e fondazioni per la realizzazione di mostre temporanee, eventi collaterali Biennale e Padiglioni nazionali, ma anche in qualità di promotore e organizzatore esso stesso.
Simone Meneghello
IL SENTIERO DI MARCO POLO
a cura di Robert Phillips
INAUGURAZIONE
16 Maggio 2024 dalle 17.30
DOVE
Spazio Thetis, Arsenale Novissimo - Venezia
Vaporetto linea 4.1- 4.2 - 5.1- 5.2 Fermata: Bacini
Comunicato stampa
Pubblicato il 10/05/2024
Itinerarinellarte.it