Scrive la co-curatrice della mostra Serena Paderno.
Quando sono entrata per la prima volta nello studio di Tetsuro Shimizu ho da subito percepito un’atmosfera di pace e tranquillità. Poi ho posato lo sguardo su Brama, un’immensa tela accesa di rosso che ha ribaltato l’equilibrio iniziale: in quell’istante ho compreso di avere un dovere verso l’arte e in particolare verso le sue opere. È nata così l’idea della mostra, che non poteva essere intitolata diversamente: Iro 色 Colore. Anelito tra quiete e tempesta.
La mostra, patrocinata dal Consolato Generale del Giappone a Milano, dalla Provincia di Brescia, dal Comune di Palazzolo sull’Oglio e dall’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, prevede un percorso cronologico che esibisce numerose opere inedite e che si rende testimone dell’evoluzione artistica di Shimizu; essa si articola tra le sale del Castello di Palazzolo sull’Oglio e i locali dell’antica Villa Kupfer.
Il percorso organizzativo e realizzativo della mostra è il frutto di un lavoro d’equipe che ha visto coinvolti me, Matteo Galbiati, docente, critico e curatore d'arte, Tetsuro Shimizu, Raffaella Nobili, titolare della Galleria Paraventi Giapponesi - Galleria Nobili di Milano, e diverse istituzioni del territorio quali l’Amministrazione Comunale di Palazzolo, l’Associazione Culturale San Lorenzo, il Centro Artistico e Culturale di Palazzolo, l’Associazione Pensionati, il Circolo Fotografico palazzolese e l’Istituto Giovanni Falcone di Palazzolo sull’Oglio. Inoltre, sono nate importanti collaborazioni con artisti di rilievo come Ayako Nakamiya, Asako Hishiki, Kanaco Takahashi e tutti i membri del gruppo dei Nuovi Lirici: Misia De Angelis, Valerio Anceschi, Rossella Rapetti, Valdi Spagnulo, Pietro Pasquali, Alessandro Fieschi, Roberto Casiraghi, Ayako Nakamiya e Tetsuro Shimizu.
Iro 色 Colore, inaugurazione: da sinistra Tetsuro Shimizu e i curatori Matteo Galbiati e Serena Paderno, insieme alla direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia e le autorità locali
La mostra è stata inaugurata sabato 14 gennaio 2023 e si concluderà sabato 25 febbraio, con la presentazione del catalogo monografico edito da Vanillaedizioni e la proiezione in anteprima del documentario realizzato da Giorgia Cadei, videomaker di professione. L’appuntamento è per le ore 14.00 presso le sale di Villa Kupfer (Via Zanardelli, 73 - Palazzolo sull’Oglio) ad ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Al termine dell’evento saranno tutti invitati a dare un ultimo sguardo alle opere di Shimizu, vere e proprie immagini in movimento che vivono dell’alternarsi di luce e ombra, pieno e vuoto, materia e illusione, quiete e tempesta.
Pubblicato il 22/02/2023
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