Arte e realtà aumentata

Vivarium - percorso artistico site-specific a Campsirago

Un percorso nel bosco del Monte San Genesio che sovrasta la Brianza lecchese, per scoprire l’invisibile attraverso nove tappe in realtà aumentata che accompagnano il visitatore in un'esperienza visiva, narrativa e sonora per conoscere e percepire il territorio e sperimentare nuovi orizzonti e visioni.

Giugno 2021 - L’antico borgo di Campsirago, che sovrasta la Brianza lecchese, ha un nuovo sentiero nel bosco: si chiama VIVARIUM ed è il primo percorso drammaturgico di opere site-specific di arte aumentata markerless, nato dall’idea di proporre itinerari culturali inediti, fuori dai centri urbani e dai più tradizionali circuiti dell’arte. Così, Vivarium diventa l’occasione per esplorare i boschi con occhi nuovi.

Arrivati sul posto, a 680 metri di altezza, nel verde del Monte San Genesio, l’esperienza si fruisce in forma digitale: il percorso si attiva tramite smartphone che, grazie alla posizione GPS, mostra le opere di drammaturgia in digital art.
Il progetto è stato realizzato da Campsirago Residenza e Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia ed il patrocinio del Comune di Colle Brianza.

IL PROGETTO

VIVARIUM è un percorso fisico e multimediale nel bosco, un viaggio nella natura mediato dagli strumenti digitali e dall’utilizzo degli smartphone per leggere l’invisibile. L’esperienza, pensata per un percorso di percezione individuale, intreccia nove installazioni di realtà aumentata site-specific con una drammaturgia sonora e narrativa, lungo un itinerario costruito per coinvolgere tutti i sensi del pubblico in cammino.

Partendo dal borgo di Campsirago e risalendo fino all’eremo di San Genesio si percorrono antichi sentieri immersi nel verde: l’app accompagnerà il visitatore lungo tutto il percorso per una percezione del paesaggio ibrida e transmediale, in cui convivono il mondo della natura, la matematica che lo governa e gli spiriti che la pervadono. Un viaggio individuale fatto di alberi secolari, animali totemici, suoni e parole, tracce, frattali, soglie. Lo spazio è un sistema di segni, di cui è difficile essere consapevoli attraversando un bosco, un torrente o un luogo sacro; VIVARIUM sfida questa consapevolezza, svelando l’invisibile.

Un'esperienza visiva, narrativa e sonora per percepire il territorio e sperimentare nuovi orizzonti e visioni. Nove installazioni digitali, drammaturgie, musiche e suoni originali sono il cuore di questo intervento site-specific, una nuova dimensione delle arti performative che Campsirago Residenza e Bepart hanno deciso di sperimentare.

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IL PERCORSO - ISTRUZIONI PER L’USO

Dal 24 giugno in poi chiunque potrà provare in completa autonomia l’esperienza VIVARIUM, primo percorso tecnologico permanente nella natura. Basta arrivare nel borgo di Campsirago, scaricare l’app gratuita ImaginAR e iniziare il cammino.

Vivarium è una mostra site-specific, composta da nove installazioni digitali animate, creata appositamente per il sentiero che parte dal borgo di Campsirago e arriva all’eremo di San Genesio.
Il percorso è fruibile con uno smartphone, su cui è necessario scaricare la app gratuita ImaginAR e la mostra VIVARIUM. Prima di partire è necessario attivare la posizione GPS, perché la app possa guidare l’utente lungo il percorso. Per una fruizione più immersiva è consigliato l’utilizzo di cuffie auricolari.
L’esperienza ha una durata di circa 60 minuti, lungo un percorso di 1,4 km su un dislivello di 157 metri alla portata di tutti, anche bambini.

Scarica l’app ImaginAR: http://api.bepart.net/imaginar


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Pubblicato il 01/07/2021

Itinerarinellarte.it