Sarenco
Sarenco (Vobarno, BS, 1945 – Salò, BS, 2017). Isaia Mabellini, fu poeta visivo, performer, esploratore, regista, editore, fotografo, organizzatore: fra figure più attive, imprevedibili ed esplosive della ricerca artistica contemporanea in Italia e non solo. A partire dal 1963 inizia a occuparsi di ricerche poetico-visive stringendo i primi contatti con gli artisti del Gruppo 70. Servendosi delle tecniche del collage, dell'assemblage o della tela emulsionata, ottiene opere di forte impatto, che utilizza come strumento di lotta politica e culturale. Svolge un'intensa attività editoriale e organizzativa. Fonda riviste, fra cui Amodulo nel 1968 e Lotta poetica nel 1971, e case editrici quali Edizioni Amodulo nel 1969, SAR.MIC nel 1972 e Factotum Art nel 1977. Fonda gruppi come il Gruppo Internazionale di Poesia Visiva. Dal 1982 Sarenco intraprende numerosi viaggi in Africa. Da questo momento il continente africano diventa protagonista all'interno della sua produzione artistica. Aprì una galleria d'arte a Malindi, dove ha anche pubblicato raccolte poetiche e poetico-visive come Malindi dias, Malindi e M.A.L.I.N.D.I. e ha organizzato importanti esposizioni, come la Prima Biennale d'Arte Contemporanea di Malindi. Scrive il suo primo soggetto cinematografico nel 1968, che poi girerà nel 1984 con il titolo Collage. L'anno successivo viene invitato a presentare la pellicola al Festival del Cinema di Venezia. Seguiranno molti altri lungometraggi. È regolarmente presente nelle rassegne d'arte internazionali fra cui quattro edizioni della Biennale di Venezia (1972, 1986, 2001, 2011), Documenta di Kassel (1972), Biennale di Siviglia (2004, insieme a Cattelan).
Last update: August 17, 2023