Gae Aulenti

Gae Aulenti nasce nel 1927 a Palazzolo dello Stella, in provincia di Udine.
La sua formazione, dopo l'adolescenza trascorsa a Biella, è caratterizzata dagli studi a cavallo tra Firenze e Torino intervallati dalla guerra, terminata la quale sceglie Milano e il Politecnico. Qui si laurea nel 1953 con Ernesto Nathan Rogers ed è qui che eserciterà l'attività professionale.
Dal 1955 al 1965 è nella redazione di "Casabella", la rivista diretta da Rogers, un luogo centrale per il dibattito architettonico di quegli anni: è l'esperienza che porrà le basi per la sua identità.
Già dai primi anni i progetti di Gae Aulenti esprimono la volontà di legare i molteplici aspetti della disciplina architettonica. Numerosi i prodotti di industrial design nati per completare i progetti architettonici: tra i più noti le lampade Pipistrello e King Sun per gli showroom Olivetti a Parigi (1967) e a Buenos Aires (1968), le lampade Bugia per il Musée d'Orsay a Parigi e Cestello per Palazzo Grassi a Venezia, entrambe del 1986 ed entrambe progettate insieme a Piero Castiglioni. Più in generale, gli oggetti di Gae Aulenti, realizzati con ditte come Knoll, Fontana Arte, Kartell e Artemide, non sono puramente decorativi ma sono il completamento dello spazio architettonico in cui sono inseriti.
Negli anni '80 Gae Aulenti realizza il Museé d'Orsay, esito della trasformazione in spazio espositivo della Gare d'Orsay, una stazione ferroviaria che diventa così il museo della cultura figurativa del grande Ottocento francese. Contemporaneamente, sempre a Parigi, mette a punto, dentro il Centre Pompidou, l'allestimento del Musée National d'Art Moderne e realizza la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia, che la Fiat intende dedicare a sede di esposizioni temporanee, molte delle quali saranno allestite, lungo un arco di oltre quindici anni, dalla stessa Aulenti. I progetti di allestimento sono occasione di interazione tra architetture e arte; gli elementi espositivi non sono subordinati agli oggetti esposti ma interferiscono con essi generando un dialogo. Gli impegni per l'allestimento di mostre vedono Gae Aulenti spesso impegnata a fianco di Germano Celant, con cui mette a punto, nel 1994, The Italian Metamorphosis, 1943-1968 al Guggenheim Museum di New York, intervenendo sull'architettura di Frank Lloyd Wright.
Parallelamente Gae Aulenti sviluppa un intenso rapporto con il teatro, a partire dal principio degli anni Settanta. Risale al 1974 la prima collaborazione con Luca Ronconi, insieme al quale realizza alcuni degli spettacoli più importanti della fine del Novecento, in particolare dando vita al Laboratorio di progettazione teatrale, a Prato, tra il 1976 e il 1979, dove sono creati, in spazi continuamente ridisegnati, e tutti con la regia di Ronconi, Calderón di Pier Paolo Pasolini, Le baccanti di Euripide e La torre di Hugo von Hofmannsthal. Non meno rilevanti sono gli impegni sul fronte del teatro musicale, che vedono Gae Aulenti più volte al lavoro sul palcoscenico del Teatro alla Scala, ma anche al Rossini Opera Festival di Pesaro, dove è una dei protagonisti, insieme a Claudio Abbado e a Ronconi, della resurrezione del Viaggio a Reims.
Tra i progetti più significativi del suo intendere l'architettura quale arte della città vanno segnalati: il nuovo accesso laterale alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze (1990); Palazzo Italia per l'Expo '92 a Siviglia (1992); lo Spazio Oberdan a Milano, nuova sede della Fondazione Cineteca Italiana (1999); la ristrutturazione delle Scuderie del Quirinale a Roma, da destinare a sede per esposizioni temporanee (1999); la riqualificazione di piazzale Cadorna a Milano, con l'inserimento della scultura Ago, filo e nodo di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen (2000); le stazioni Museo e Dante della Metropolitana di Napoli con il ridisegno delle piazze Cavour e Dante (2002); la Città Studi di Biella, un campus universitario distaccato del Politecnico di Torino (2000-2004); la piazza San Giovanni a Gubbio (2003).
Il nuovo Asian Art Museum di San Francisco, progettato da Gae Aulenti, è stato aperto al pubblico nel 2003; del 2005 è l'inaugurazione della nuova sede dell'Istituto italiano di Cultura di Tokyo; il lunghissimo lavoro per il Museu nacional d'art de Catalunya è stato avvito nel 1984 e completato nel 2006. Quest'ultimo è anche l'anno della ristrutturazione del Palavela di Torino, una delle sedi dei Giochi Olimpici Invernali del 2006. Nel 2009 Gae Aulenti realizza la boutique Swank a Pechino e la Biblioteca e il Centro Culturale di Paderno Dugnano, alle porte di Milano. Tra il 2003 e il 2010 progetta la centrale di termovalorizzazione dei rifiuti per Forlì. Per i 150 anni dall'Unità d'Italia sistema l'aeroporto di Perugia, inaugurato nel 2012, lo stesso anno a cui risale la conclusione dei lavori per Palazzo Branciforte a Palermo, sede della Fondazione Sicilia.
Tra i premi e i riconoscimenti più importanti: Chevalier de la Legion d'Honneur (Parigi, 1987); Membro onorario dell'American Institute of Architects (1990); Praemium Imperiale per l'Architettura The Japan Art Association (Tokyo, 1991); Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana (Roma, 1995); laurea ad honorem della Rhode Island School of Design (Providence, 2001) e la Medaglia d'Oro alla Carriera di Triennale di Milano (2012).

Ultimo aggiornamento: 22/05/2024

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