Febo Del Zozzo

Febo Del Zozzo si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1990.

Dal 1989 al 1996 partecipa in qualità di attore protagonista a diverse produzioni teatrali della Socìetas Raffaello Sanzio quali: Gilgamesh, Iside e Osiride, Haura Mazda, Orestea, Lucifero, Amleto, Masoch. Negli stessi anni collabora alla costruzione di alcune scenografie e alla realizzazione di altri progetti della Socìetas quali il film Brentano e la Festa Plebea.

Dal 1994 è regista e direttore artistico della compagnia Laminarie fondata a Cesena nello stesso anno, che ha sede a Bologna dal 1996. Il principale obiettivo della compagnia verte sull’investigazione di linguaggi originari del teatro contemporaneo, con aperture verso le arti visive, la letteratura e il pensiero critico del Novecento. Nel suo percorso, Laminarie dedica una parte della propria attività alla ricerca teatrale rivolta all’infanzia, che ha sempre avuto, fin dalle origini, un ruolo centrale nella poetica della compagnia. L’approccio multidisciplinare della compagnia si manifesta sia nell’intreccio di modalità espressive, sia nello sviluppo di progetti in grado di incontrare ambiti, contesti, pubblici differenti. Con Laminarie Febo Del Zozzo ha realizzato più di 50 progetti artistici e ha curato la regia di 26 produzioni teatrali. Ha inoltre realizzato progetti internazionali e pluriennali, quali Ne Tako Nego Ovako, Bosnia, 1994-1999; Jackson Pollok, New York, 2006-2008; Lontanovicino, Giappone, 2007-2010; Brancusi, a journey across Europe, 2012-2013; Ecuba, porti e periferie del Mediterraneo, 2015-2017.

LAMINARIE

Fondata nel 1994 da Febo Del Zozzo e Bruna Gambarelli, ha sede a Bologna, dove cura DOM la cupola del Pilastro, contesto teatrale realizzato nel 2009 in convenzione con il Comune di Bologna.

La ricerca di Laminarie si è posta fin dalle sue origini in relazione con linguaggi artistici quali le arti visive, l’architettura, il cinema, la letteratura, approccio che si manifesta sia nell’espressione teatrale – con atti performativi e spettacoli che producono un linguaggio scenico originale, declinato anche in una relazione con l’infanzia – sia nello sviluppo di percorsi in grado di intrecciare pubblici differenti. Impegnata anche nella produzione di opere di videoarte, la compagnia realizza dialoghi culturali con diverse realtà europee sviluppando i propri progetti su un piano internazionale.

DOM la cupola del Pilastro è uno spazio dedicato alle arti contemporanee nel quartiere periferico Pilastro, contesto urbano caratterizzato da una complessa e interessante convivenza interetnica. Dalla sua apertura (2009) ospita attività culturali intrecciando esperienze provenienti da diversi ambiti artistici di valore nazionale, internazionale rivolte a un pubblico eterogeneo. Nel 2012 riceve il premio speciale UBU con la seguente motivazione: "Dom di LAMINARIE, spazio che lavora sui confini tra produzione in residenza e ospitalità, tra città e periferia, tra migrazione e memoria, tra infanzia e età adulta ricerca teatrale e ascolto dell’ambiente circostante al quartiere Pilastro di Bologna."

Ultimo aggiornamento: 02/10/2021

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