Mario Nigro

Mario Nigro (Pistoia, 1917 - Livorno, 1992), protagonista dell’arte internazionale del XX secolo, si interessa da subito allo studio della musica e nel 1933 si avvicina alla pittura.
Negli anni ’40 si laurea in Chimica e in Farmacia. La sua prima personale si tiene nel 1949 alla Libreria Salto di Milano, dove conosce Lucio Fontana ed entra in contatto con il Movimento Arte Concreta. Nel 1951 e nel 1952 viene invitato al Salon des Réalités Nouvelles di Parigi.
Nel 1959 si trasferisce a Milano e nel 1964, su invito di Fontana, partecipa alla Biennale di Venezia, dove è presente nuovamente con una sala personale nel 1968. Nel 1971 tiene la prima personale in Germania ad Aachen, presso il Gegenverkehr e. V. Zentrum für aktuelle Kunst e nel 1973 partecipa alla X Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma. Nel 1978 espone alla Biennale di Venezia e nel 1979 è il primo artista italiano vivente invitato ad esporre al PAC di Milano. Nel 1982 e nel 1986 partecipa alla Biennale di Venezia, mentre nel 1984 il Comune di Pistoia gli dedica una retrospettiva. Nel 1989 il Palazzo Municipale di Morterone inaugura Mario Nigro. Opere 1948-1955. Nel 1992 gli viene conferito, postumo, il Camille Graeser-Preis e nel 1994 inaugura in Germania l’ultima mostra ideata dall’artista al Wilhelm-Hack-Museum e al Kunstverein di Ludwigshafen am Rhein e al Quadrat Bottrop Josef Albers Museum.