Mariuccia Barbon

Di Spresiano (TV), classe ’51,Mariuccia Barbon si distingue nel mondo dell’arte e dello sport. L’anello di congiunzione tra i due mondi è l’acqua. Più volte campionessa mondiale di nuoto pinnato (l’ultimo riconoscimento risale al 2019), Mariuccia riconosce all’acqua e, in particolare, al suo amato fiume Piave, quella forza primigenia capace di generare creatività e gioia.
Parte del suo talento creativo è però coltivato in famiglia. Il padre, cavaliere del lavoro e maestro nell’arte del legno, assieme alla madre, raffinata ricamatrice, la invitano a seguire la propria passione.

I suoi primi dipinti, un omaggio a Giotto, sono realizzati in juta intelaiata dal nonno, su fondo di malta fina. Col marito, invece, gestisce un laboratorio di ceramiche artistiche dove realizza opere in raku e vetrofusione. Tuttavia, negli ultimi anni, Mariuccia si dedica esclusivamente alla pittura, passando dall’arte figurativa a quella astratta. Poesia, sensazioni ed emozioni si fondono nelle sfumature dell’acqua del Piave, i colori vivaci dei fondali marini abbracciano quelli misteriosi delle costellazioni generando quadri di generose dimensioni.

È così che l’osservatore, catturato dal vortice di colori e di velature, può sentirsi un tutt’uno con l’opera stessa.