Chris Potter, Brad Mehldau, John Patitucci e Johnathan Blake il 19 luglio 2024
e la pianista giapponese Hiromi il 20 luglio 2024 in concerto all'anfiteatro di Tharros (Or)
per il festival Dromos quest'anno all'insegna di "Change".
Tharros sarà ancora una volta lo scenario più spettacolare dell'estate musicale del festival Dromos, grazie al sostegno della Fondazione Mont'e Prama in collaborazione con il Festival Letterario dell'Archeologia, a cinquant'anni dal ritrovamento dello straordinario complesso statuario di Mont'e Prama. Oltre a quello già annunciato di Fiorella Mannoia (il 21 luglio, organizzato in partnership con la Fondazione Mont'e Prama nell'ambito del festival "L'Isola dei Giganti"), altri due imperdibili concerti sono attesi nella straordinaria cornice dell'area archeologica sita nel territorio del Comune di Cabras, a una ventina di chilometri da Oristano.
Il primo è in calendario il 19 luglio, protagonista un poker d'assi del jazz a stelle e strisce: Chris Potter, uno dei migliori sassofonisti della sua generazione, insieme a Brad Mehldau, una delle voci più liriche e influenti del pianoforte jazz contemporaneo, in quartetto con un bassista del calibro di John Patitucci, in prima linea sulla scena jazzistica degli ultimi trent'anni, e con un batterista completo e versatile come Johnathan Blake.
La sera dopo (sabato 20), sull'onda del suo nuovo album, "Sonicwonderland" (uscito lo scorso ottobre), approderà a Tharros la giapponese Hiromi - talento di fama mondiale che continua la feconda tradizione di pianisti jazz, da Toshiko Akiyoshi a Makoto Ozone, sbocciati nella terra del Sol Levante – per una tappa del suo tour "Hiromi's Sonicwonder". Dal disco di debutto, "Another Mind" (2003), il suono di Hiromi Uehara (classe 1979) si è evoluto a ogni uscita, erodendo i confini tra jazz e classica, composizione e improvvisazione. Artista eclettica, ai giornalisti che spesso le chiedono quale sia il genere che suona, risponde che per lei ci sono solo due generi: «quello che muove il mio cuore e quello che non lo fa. Io suono solo la musica che muove il mio cuore». Ad accompagnare la pianista originaria di Shizuoka, ci saranno Adam O'Farrill alla tromba, Hadrien Feraud al basso e Gene Coye alla batteria.
Due concerti da non perdere attendono dunque il pubblico di Dromos nell'anfiteatro che verrà allestito nell'esclusivo scenario del sito archeologico sulla penisola del Sinis. A disposizione un migliaio di posti a sedere i cui biglietti si potranno acquistare da giovedì 7 marzo a partire dalle 12 sul sito di Dromos www.dromosfestival.it: costa 30 euro (più prevendita) l'ingresso per ciascuna serata, 50 euro è invece il prezzo del mini abbonamento per seguire entrambe. Attivo il bonus cultura Carta del docente, 18 App, Carta del Merito e Carta Giovani Sardegna.... leggi il resto dell'articolo»
Con i concerti di Hiromi e del quartetto di Chris Potter, Brad Mehldau, John Patitucci e Johnathan Blake, il festival Dromos svela altre due tessere del mosaico di eventi che daranno forma alla sua ventiseiesima edizione, che si snoderà tra luglio e agosto secondo la consueta formula itinerante tra vari centri e località dell'Oristanese, spaziando, come sempre, tra stili e linguaggi musicali differenti; un'edizione il cui titolo "Change. Puoi" suona come un invito a riflettere sullo stato attuale del mondo e sull'urgenza di un cambiamento cui ognuno può contribuire. Perché se il futuro si presenta incerto, come sottolinea la curatrice d'arte Chiara Schirru nel suo testo che introduce al tema del ventiseiesimo Dromos, insieme ai rischi riserva anche «grandi opportunità e ogni individuo è chiamato a decidere se piegarsi agli eventi o ascoltare quell'esortazione all'azione, quel YOU CAN generato dalla parte più profonda e sapiente del nostro sentire, che spinge verso una visione dell'uomo e del mondo unitario e omnicomprensivo, capace di oltrepassare ogni frammentazione, ogni confine fisico, mentale e culturale».
Oltre a Brad Mehldau, Chris Potter, John Patitucci e Jonathan Blake (il 19 luglio), la pianista giapponese Hiromi (il 20 luglio), e Fiorella Mannoia con orchestra (il 21 e il 22 luglio, in partnership con la Fondazione Mont'e Prama nell'ambito del festival "L'Isola dei Giganti"), oltre a Francesco De Gregori, atteso invece in concerto a Cabras con il contributo e la partecipazione del Comune (il 18 agosto) anche Jan Garbarek e Fatoumata Diawara a Oristano, Roberto Fonseca a Donigala Fenughedu.
Sabato 27 luglio riflettori puntati a Oristano su un'autentica icona del jazz europeo degli ultimi cinquant'anni: sul palco allestito in piazza Duomo plana alle 22 il sassofonista norvegese Jan Garbarek, ispiratore e modello di intere generazioni di musicisti con il suo inconfondibile stile, lirico, vocale, etereo e meditativo. Nel corso della sua carriera, l'artista scandinavo ha collaborato con nomi del calibro di Keith Jarrett, Palle Danielsson, John Christensen, Charlie Haden, Egberto Gismonti, Ralph Towner, Bill Frisell, Manu Katchè, oltre al celeberrimo Hilliard Ensemble con cui ha inciso l'album "Officium" (ECM, 1994), che gli ha procurato una fama internazionale al di là del mondo prettamente jazzistico. A Oristano Jan Garbarek sarà affiancato da Rainer Brüninghaus, il pianista e tastierista tedesco che lo accompagna da oltre trent'anni, dal bassista brasiliano Yuri Daniel e dal poliedrico percussionista indiano Trilok Gurtu.
La bella cornice della piazza Duomo, ancora una volta resa disponibile grazie alla Curia Arcivescovile di Oristano, ospiterà l'indomani - domenica 28 luglio (sempre con inizio alle 22) - un gradito ritorno a Dromos, protagonista in questo caso Fatoumata Diawara, agli annali del festival per un coinvolgente e memorabile concerto all'Anfiteatro di Tharros nell'estate del 2018. La cantante maliana, una delle rappresentanti più vitali della scena musicale africana, è attesa nel segno del suo nuovo album, "London Ko", coprodotto l'anno scorso con Damon Albarn (leader dei Blur e fondatore dei Gorillaz), dove le sue radici mandinka si uniscono con influenze afrobeat, jazz, pop, elettroniche e hip hop. Una sintesi che si riflette anche nel titolo del disco, che combina i nomi di una metropoli occidentale come Londra con quello della capitale del Mali, Bamako. Ad affiancare Fatoumata Diawara a Oristano saranno Fernando Tejero alle tastiere, Jurandir Santana alla chitarra, Juan Finger al basso e Willy Ombe alla batteria.
Il biglietto per il concerto di Jan Garbarek costa 30 euro, 20 euro è invece il prezzo per quello di Fatoumata Diawara; previsto anche un mini abbonamento a 40 euro per seguire entrambe le serata (a tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita). Attivo il bonus cultura Carta del docente, 18app, Carta del Merito e Carta Giovani Sardegna. Biglietti e abbonamento si possono acquistare a partire da domani pomeriggio, martedì 19, alle 16, sul sito di Dromos (www.dromosfestival.it)
I concerti di Jan Garbarek e di Fatoumata Diawara, sono solo due degli eventi – non solo musicali - previsti a Oristano e ancora in via di completa definizione per questa edizione numero ventisei di Dromos grazie al contributo e al sostegno del Comune.
Dopo Oristano, venerdì 2 agosto tappa nella vicinissima Donigala Fenughedu, dove Dromos riabbraccerà un altro grande protagonista di passate edizioni del festival (quelle del 2009 e del 2013): il pianista cubano Roberto Fonseca, in concerto alle 22, nel giardino del Ros'e Mari Farm & Greenhouse per presentare la sua ultima fatica discografica, "La Gran Diversión": un omaggio all'età dell'oro della musica della sua isola, alle notti di danza sfrenata dell'Avana e al leggendario spirito del Cabaret Cubano, icona degli anni '30 a Parigi. Artista colto e creativo, dotato di una grande sensibilità jazz e di un prezioso bagaglio culturale che affonda le radici nella tradizione afro-cubana, Roberto Fonseca sarà accompagnato da Alcy Durruthy alla voce, Ariel vigo al sax baritono e flauto, Jimmy Jenks al sax tenore, Yuri Hernandez alla tromba, Felipe Cabrera al contrabbasso, Andres Coayo alle percussioni e Ruly Herrera alla batteria. Biglietti a disposizione sul sito di Dromos (www.dromosfestival.it) a 25 euro più diritti di prevendita.
26° Festival Dromos
Tharros
Apertura: 19/07/2024
Conclusione: 16/08/2024
Organizzazione: Fondazione Mont'e Prama con il Festival Letterario dell'Archeologia
Indirizzo: Tharros - 09072 Cabras (OR)
Biglietti per concerti in anfiteatro: disponibili sul sito di Dromos | 30 euro (più prevendita) | Jan Garbarek costa 30 euro | 20 euro per Fatoumata Diawara | 50 euro mini abbonamento per entrambe le serate | 25 euro per Roberto Fonseca | Attivo il bonus cultura Carta del docente, 18 App, Carta del Merito e Carta Giovani Sardegna.
Per info: +39 0783 31 04 90 | +39 334 80 22 237 | info@dromosfestival.it
Sito web per approfondire: https://www.dromosfestival.it