Appuntamento venerdì 15 marzo alle ore 18 all'EXTRA Factory con l'inaugurazione della Mostra [RI]TRATTO di Alessandra De Amicis (in arte DEA ILLUSTRA), illustratrice di Torino vincitrice del contest «Locandine MAI viste» della scorsa estate organizzato da Extra.
Presentazione della mostra
La comunicazione e la veicolazione di un messaggio attraverso differenti canali visivi come il disegno e la scrittura, esplorare le potenzialità del ritratto attraverso il dialogo di queste due forme. Il ritratto probabilmente è il canale visivo per eccellenza per raffigurare la figura umana e nello specifico una persona(lità) in particolare.
Si pensi ai dipinti della Storia e poi alla fotografia; immediato e potente o satirico e canzonatorio, caricaturale, maestoso e puntuale, il ritratto è la forma più immediata per rappresentare qualcuno. La scrittura merita qualche parola a sé in quanto mezzo espressivo ANCHE nella sua forma grafica, infatti è "rappresentazione visiva delle espressioni linguistiche" (Treccani), tanto che qualcuno sostiene che essa sia immagine; lasciando per altra sede l'analisi della scrittura tipografica, intesa come componimento di simboli grafici per la comprensione di un testo, mi sono qui concentrata sulla scrittura a mano e la libertà espressiva che essa permette nelle vesti di immagine essa stessa. Due forme di rappresentazione, quindi, che si intersecano in uno spazio e concetto unico in cui le parti dialogano di volta in volta sperimentando la composizione.
Il ritratto è anche la prima forma di rappresentazione visiva con cui mi sono approcciata, dapprima con resa realistica a matita e man mano negli anni sperimentando diversi media e diverse tecniche compositive, provando sintesi differenti a seconda della sfumatura che intendo comunicare del soggetto.
La scrittura, oltre ad affascinarmi come azione intellettuale, mi stuzzica da sempre anche nella sua forma grafica di immagine, di segno. Ecco quindi esposto una parte del mio percorso volto a questa esplorazione.... leggi il resto dell'articolo»
Note biografiche
Alessandra nasce a Torino negli anni ottanta e disegna da quando ha memoria. L'immaginario dark-gotico fa parte di lei da sempre arricchendosi negli anni di nuove sfumature e direzioni sperimentali. Sviluppa uno stile personale che è in continua evoluzione ed attinge anche al suo mondo interiore ed onirico, fatto di ricerca personale, spirituale e animica. Le sue grafiche si sono anche prestate per diventare tatuaggi nonché copertine per gli album di gruppi alternative rock di Torino. Adotta diverse tecniche in particolare nel lavoro su commissione, che si focalizza molto sul ritratto, e la china ed il nero sono i favoriti nei suoi lavori personali. Lavora in autonomia e su commissione.
Dopo l'inaugurazione di venerdì alla presenza dell'artista torinese la Mostra sarà visitabile da sabato 16 a sabato 23 marzo con orario 10.00 - 12.00 e 17.00 - 19.30 (martedì e domenica chiusa). L'ingresso è gratuito.
Mostra: Alessandra De Amicis. [RI]TRATTO
Livorno - Extra Factory
Apertura: 16/03/2024
Conclusione: 23/03/2024
Organizzazione: Ass. Culturale Extra Factory
Indirizzo: Via della Pina d'Oro, 2 - 57122 Livorno
Inaugurazione: venerdì 15 alla presenza dell'artista torinese
Orario: 10.00 - 12.00 e 17.00 - 19.30 (martedì e domenica chiusa).
L'ingresso è gratuito.
Sito web per approfondire: https://extrafactory.it/
Altre mostre a Livorno e provincia
Arte contemporaneamostre Livorno
Remo Brizzi. Spleen
Inaugura sabato 25 gennaio 2025 negli spazi espositivi di Extra Factory a Livorno in piazza della Repubblica la mostra dedicata all'opera di Remo Brizzi.
Toscana, Livorno
Ingresso libero
Arte contemporaneamostre Livorno
Renato Natali, Roma e oltre: dialogo tra arte e affetti
Dal 7 dicembre 2024 al 25 gennaio 2025, la mostra "Renato Natali, Roma e oltre: dialogo tra arte e affetti" animerà gli spazi delle gallerie 800/900 Artstudio e Le Stanze.
Toscana, Livorno
Sibylle Geiger. Una vita per l'arte. Costumi e bozzetti
Una grande mostra che vuole rendere omaggio alla lunga carriera della scenografa e costumista svizzera Sibylle Giger.