De Nittis, Nadar, Rosa Genoni

In occasione della mostra "Corpi in attesa", personale di Aldo Salucci presso A.MORE Gallery, lunedì 25 marzo 2024 alle 17.30 Elisabetta Invernici dialoga con Roberto Mutti su "De Nittis - Nadar - Rosa Genoni". Per l'occasione si tiene la visita guidata alla mostra.

Elisabetta Invernici e Roberto Mutti sono curatori del progetto "Rosa Genoni MilanoLab",  critico fotografico, giornalista e curatore indipendente. L'evento fa parte del palinsesto dedicato a Rosa Genoni, ideato da Elisabetta Invernici, in occasione dei 70 anni dalla scomparsa.

Per l'occasione si parlerà di arte, moda e fotografia e si racconterà una storia antica in una cornice contemporanea che in questi mesi ospita la mostra "Corpi in attesa" di Aldo Salucci. "Se Rosa Genoni fosse qui, sicuramente farebbe un salto a visitare la mostra "Corpi in attesa", chiederebbe all'artista le sue fonti d'ispirazione e si informerebbe su tecnica e colori, prendendone spunto per i suoi lavori - afferma Elisabetta Invernici -. Perchè è proprio grazie alla curiosità e all'amore per l'arte che Rosa Genoni ha saputo formulare il suo progetto rivoluzionario di una moda italiana, contrapposta a quella imperante francese, ispirata ai pittori del Rinascimento".

Da qui il concetto di Made in Italy da lei formulato nel 1906. Venti anni prima lei si trovava a Parigi mentre nello studio Nadar, il più grande fotografo d'Europa, si davano appuntamento De Nittis, Cezanne, Renoir e si facevano fotografie alle celebri clienti della sartoria Pasquì dove Genoni lavorava. Un rapporto, quello di Rosa Genoni con la fotografia che ci permette oggi di capire la sua moda attraverso gli scatti pervenutici da due studi fotografici milanesi situati in quegli anni in corso Vittorio Emanuele, De Marchi e Varischi & Artico: lì la stilista faceva immortalare le sue creazioni indossate dalle clienti più famose.

Per l'occasione saranno presenti l'artista Aldo Salucci e il gallerista Aristide Athanassiou. Dopo l'incontro il pubblico avrà la possibilità di visitare la mostra "Corpi in attesa" insieme all'artista.