Gli artisti in mostra:
Artisti Giorgio Fiume | Rosario Galatioto | Gianni Mantovani | Giorgia Napolitano | Angelo Pretolani | Enzo Tomasello
Special guest Mostafa Khosravi
Il testo critico di è Marcello Chinca e la poesia di Simone Gallinari
"Il cielo respira l'acqua fa la sabbia", titolo evocativo di una ridefinizione della coscienza critica in cui l'arte si fa' paladina di una rinascenza delle ragioni basilari di convivenza umana con l'auspicabile fuoriuscita dalla profonda caverna di narrazioni dei mass media continue ed ancillari, sempre più pruriginose e insopportabili nella loro obsolescenza. Un'azione per cui l'arte possa come nel Rinascimento proporsi centrale nella Comunità a svolgere ancora una funzione ricognitiva che è sempre consistita nel riscotimento di un'ontologia sottesa: quella della grandezza dell'uomo e della nobiltà dell'azione umana prestata al dialogo, al confronto tra pari, solo in tal modo propensa a lasciarsi commuovere dall'incanto della creazione per cui, di nuovo rovesciando le cose, l'Arte sarà quell'ausilio paradigmatico che da sempre è stato in grado di salvare l'uomo dalla degradazione e dall'isolamento.
Se il cielo respira e l'acqua la fa la sabbia... ogni via è aperta in una riflessione poetica che porta in sé il senso di meraviglia, come fosse il rigurgito dell'incanto infantile nel momento della scoperta, aprendo sentieri nuovi o sentieri percorsi ma oscurati a lungo, luoghi sicuri dell'anima e delle sue ragioni.
Coro a più voci tra pittori, performer e poeti, diversi, ma uniti da uno stesso anelito di rigenerazione dell'Arte come veicolo possibile di una rivoluzione vera delle coscienze, da un senso dell'arte non edonistico e dal coraggio di addentrarsi in percorsi esplorativi inediti, ciascuna voce amalgamata all'altra come possono essere le voci di un coro gregoriano o come le varie specie di fiori selvatici di uno stesso giardino allo stormire dello Scirocco.
Poesia pittura performance fotografia, qualunque mezzo espressivo è qui presente a sentinella dell'essenza umana pericolosamente bersagliata in un'era storica al tramonto, sentinelle sui contrafforti del castrum, occhi che scrutano verso un mondo possibile di uguaglianza e ritrovata gioia e nel ritrovarsi collettivo.
(Marcello Chinca, Annarita Rossi).
Battista di Simone Gallinari
Nell'aria verde Guardo gli occhi di un Dio in un uomo E' un pastore Che significa guida saggia e amore Mangio la sua ricotta quotidiana E sorrido coi piedi sulla terra
Poesia che è stata spunto e sostegno ideale del percorso
Cielo di Giorgio Fiume
Cielo, orizzonte di misteri coperta dei nostri peccati, si dissolve in sconfinati alveari e distese d'antenne, tra azzurri sfumati e grigi inquinati. Dal suo manto stellato, appare la luna piena e poi piove, un pluvio d'oriente, sulle nuche di gente disposta a navigar ciabatte in pozzanghere di sabbia tra sguardi senza paura, mentre passa la vita ancora china, gobba, a cercare un'orma degna che permetta di amare senza errore.... leggi il resto dell'articolo»
L'uomo del domani di Marcello Chinca
Sono l'uomo del domani Quello ripiegato di solitudini, Quello frugale in tutto anche nel buttare le ceneri,
Quello travestito da invisibile, lontano dai transiti degli uomini, incatramato nel buco nero
Dove ogni senso frange senza un virgulto reciproco, che si e' vivi nel caso te lo esprimono gli occhi, di un cane, un asino, un cavallo,
Così pare che esistere abbia un nesso col mistero.
Un nesso che si auto divora gramo di rado si fa succulento..
Marcello Chinca
Zenza Titolo di Simone Gallinari
Terra e cielo, due porti umani, dove inesorabile circola il mistero che un uomo nuovo quanto mai schiavo soccombe, e al quale rinuncia protervo e impaurito. Ed è il mistero il simbolo infinito? Dove lo spirito è la ragione, e questo non ha né nomi, non ha divisa. Non hanno superbia da accesi scolari faziosi. Ed è tutto. Ed è un ballo non asservito, alla logica del bene e del male, alla logica della "istruzione" che uccide sapienza ed il collegare. Ed è l'istinto ed è l'errore così nutriente come l'errare. E' umano, in un senso arcano, in un corpo trovato fra terra e cielo, che sente ancora, ancora è sentito. Uomo liberato dal senso morente di un uomo istruito. Uomo "liberto" Lo so questo è certo, finchè al potere ancora si oppone; perché il potere lo sai? Non esiste. Esiste lo sguardo di chi lo subisce.
Mostra: Il cielo respira l'acqua fa la sabbia
Sutri - Galleria Alice Schanzer
Apertura: 16/12/2023
Conclusione: 31/12/2023
Curatore: Annarita Rossi
Indirizzo: piazza del Comune 43 - 01015 Sutri (VT)
Inaugurazione: 16 dicembre 2023 alle 18.00
Orario: sabato e domenica, ore 10.00 > 20.00, orario continuato | o per appuntamento
Per info: +39 3296036747 | +39 3477030568
Altre mostre a Viterbo e provincia
Arte contemporaneaInstallazionimostre Viterbo
Franco Losvizzero. Apoteosi
Per la Biennale di Viterbo l'artista Franco Losvizzero presenta un'installazione site-specific nel Castello Orsini di Soriano Nel Cimino dal titolo "Apoteosi".
Lazio
Viterbo
Arte contemporaneaSculturamostre Viterbo
David Booker. Martyres
Dal 13 luglio all'8 settembre 2024, il cinquecentesco Palazzo Fani di Tuscania ospita la mostra personale dello scultore David Booker, intitolata "MARTYRES".