Fino al 22 dicembre il museo Archeologico di Olbia ospita la mostra "Tra le pieghe del tempo" a celebrare la carriera artistica del pittore Salvatore Fancello, detto Tore, nato a Tempio Pausania nel 1932 e morto ad Olbia nel 2012. La mostra, il cui scopo principale è celebrare l'artista nel decennio della sua scomparsa e farlo tornare sulla scena artistica attuale, è composta di circa 50 opere, prevalentemente pitture ad olio. Sono esposti anche i dipinti che hanno caratterizzato la carriera artistica di Fancello, soprattutto paesaggi, ritratti, nature morte e nudi femminili.
La curatela dell'esposizione è affidata al dottor Dario Bassu.
"L'evento – dichiara il curatore – è un omaggio a un artista che ha rappresentato la sua terra e la sua gente con uno sguardo sempre attento, curioso e appassionato".
In occasione dell'esposizione è stato realizzato un catologo che spiega tecnica, formato e anno dei dipinti, con l'introduzione di Bassu e un'attenta analisi dell'antropologo Bachisio Bandinu il quale dichiara: "I quadri di Fancello esprimono un mondo caratterizzato da una profonda coscienza antropologica, una intensa partecipazione a valori di una tradizione in cammino, un linguaggio di sentimenti vissuti insieme. Un artista pienamente integrato nella sua comunità, nell'universo culturale e sociale che egli rappresenta mirabilmente nella scena quotidiana".
Mostra: Tore Fancello. Tra le pieghe del tempo
Olbia - Museo Archeologico
Apertura: 09/12/2023
Conclusione: 22/12/2023
Curatore: Dario Bassu
Indirizzo: Via Isola Peddone - 07026 Olbia (SS)
Orario: martedì-domenica ore 8.00-13.00 e 16.00-19.00
Catalogo: testi di Dario Bassu e Bachisio Bandinu
Per info: +39 0789 28290