Maggio tra mostre e musei. Gli appuntamenti a ingresso gratuito e altri eventi speciali

Maggio è un mese straordinario per la fruizione dei musei e di altri luoghi d'arte e della cultura, non solo in Italia. Oltre alla consueta Domenica al Museo nella prima domenica del mese, si aggiunge la circostanza straordinaria di tre eventi unici: i Kid Pass Days, la Giornata Internazionale dei Musei e la Notte dei Musei 2024.

Sabato 11 e Domenica 12 Maggio: Kid Pass Days

La decima edizione dei Kid Pass Days, il grande evento dedicato alle famiglie per scoprire il patrimonio culturale, storico, artistico e scientifico di tutta Italia, è in programma sabato 11 e domenica 12 maggio 2024. Una maratona di 150 eventi in presenza organizzati in simultanea, in collaborazione con 120 musei, spazi culturali, castelli, planetari, parchi archeologici e associazioni da nord a sud.

Tra le tante iniziative segnaliamo quella della GAM di Torino, che domenica 12 maggio ore 15 accoglie le famiglie nelle proprie sale proponendo un'attività dedicata ai bambini. Il percorso di visita all'interno delle collezioni del '900 permetterà di approfondire il lavoro che da anni il museo porta avanti nel campo dell'accessibilità e dell'apertura della cultura ad ogni individuo rivolgendosi a un pubblico il più ampio possibile, per età e abilità. Durante l'attività pratica nelle sale dell'Educational Area i bambini saranno chiamati a realizzare lavori multisensoriali lasciandosi ispirare da quanto sperimentato durante la visita guidata. Scopri di più.

Il programma completo dei due giorni a livello nazionale è consultabile sul sito dell'evento.

Sabato 11 Maggio: il concerto del sabato a Palazzo Madama

A Palazzo Madama, Museo Civico d'Arte Antica di Torino, è ancora in corso la grande mostra dedicata al Liberty italiano: "Liberty. Torino Capitale". L'esposizione racconta con un centinaio di opere il fondamentale ruolo di Torino per l'affermarsi del Liberty, un'arte che nella capitale sabauda diviene il fulcro di un'esperienza sociale, architettonica e artistica che travolge ogni aspetto della vita e della società, definendo un'esperienza architettonica e artistica che dalle suggestioni torinesi si diffonderà in tutto il mondo.

Liberty Torino

Leonardo Bistoffi, Prima esposizione internazionale d'arte decorativa moderna

Una buona occasione per visitare la mostra, che chiuderà il 10 giugno prossimo, può essere sabato 11 maggio, i Servizi Educativi di Palazzo Madama presentano l'ultimo dei tre concerti previsti a cura delle classi della sezione musicale del Liceo C. Cavour di Torino. I concerti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili e immergeranno il pubblico nelle musiche prodotte a cavallo di Otto e Novecento, con una riscoperta della musica da camera. Il programma presenterà ascolti tratti dalla musica europea, in un excursus che va dal Barocco all'Ottocento. Non si effettua servizio di prenotazione.... leggi il resto dell'articolo»

Sabato 18 Maggio: Giornata Internazionale dei Musei

Ogni anno dal 1977 il 18 maggio si celebra l'International Museum Day. Il tema di quest'anno, "Musei per l'Educazione e la Ricerca", sottolinea il ruolo cruciale delle istituzioni culturali nel fornire un'esperienza educativa olistica. Questa giornata spinge verso un mondo più consapevole, sostenibile e inclusivo.

L'iniziativa è promossa dall'ICOM (International Council of Museums), e per l'Italia dal Comitato Nazionale italiano di ICOM, che venne istituito il 17 maggio 1947, a solo sei mesi dalla costituzione dell'International Council of Museums, avvenuta nel corso della I Conferenza generale dell'UNESCO tenutasi a Parigi nel novembre 1946.

Per l'occasione il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, consente l'ingresso gratuito in tutte le sedi del Mart: il Mart di Rovereto, la Casa d'Arte Futurista Depero e Galleria Civica Trento. Il Mart di Rovereto in questo periodo ospita la grande mostra "Arte e Fascismo".

 

Arte e Fascismo

Adolfo Wildt, Dux, 1923, Collezione privata

Guarda e scopri la mostra

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Fino al 1 settembre 2024 il Mart di Rovereto propone la mostra "Arte e Fascismo", da un'idea di Vittorio Sgarbi e a di cura di Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari. L'esposizione analizza i vari e complessi modi in cui il regime fascista influì sulla produzione figurativa italiana, utilizzando a fini propagandistici il linguaggio dell'arte.

La mostra rievoca le principali occasioni in cui gli artisti danno voce all'ideologia, ai temi e ai miti del fascismo attraverso la partecipazione a Biennali, Quadriennali, mostre sindacali, a concorsi e a commissioni pubbliche.

Tra pittura, scultura, documenti e progetti, il percorso espositivo si snoda tra circa 400 opere di artisti e architetti come Mario Sironi, Carlo Carrà, Adolfo Wildt, Arturo Martini, Marino Marini, Massimo Campigli, Achille Funi, Fortunato Depero, Tullio Crali, Thayaht, Renato Bertelli, Renato Guttuso. Provenienti da collezioni pubbliche e private le opere dialogano con alcuni dei grandi capolavori del Mart e con numerosi materiali provenienti dai fondi dell'Archivio del '900.... leggi di più sulla mostra ».

Le Gallerie d'Italia

Tra i musei privati che aderiscono alle iniziative nazionali di agevolazione all'ingresso da parte del pubblico, tra cui l'ingresso gratuito ogni prima domenica del mese per tutti i visitatori, ci sono le Gallerie d'Italia, polo museale di Intesa Sanpaolo, che oltre alle quattro sedi principali a Milano, Torino, Napoli e Vicenza, comprende anche la Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi ad Arezzo. La Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato è visitabile tutte le domeniche e nei giorni festivi, sempre ad ingresso gratuito.

Alle Gallerie d'Italia di Milano è possibile immergersi nella collezione permanente, con percorsi che valorizzano opere dell'Ottocento e del Novecento.

Dai bassorilievi in gesso di Antonio Canova, ispirati a Omero, Virgilio e Platone, di proprietà della Fondazione Cariplo, alla pittura lombarda dell'Ottocento, ai dipinti di Umberto Boccioni con il capolavoro "Tre donne", fino al grande percorso del Cantiere del '900, il progetto dedicato alla valorizzazione della collezione di opere del XX e XXI secolo di Intesa Sanpaolo, una raccolta che riveste una notevole importanza nel panorama collezionistico italiano per la qualità e la completezza con cui documenta la produzione artistica del periodo.

Napoli è possibile ammirare la nuova mostra Velázquez. "Un segno grandioso". In esposizione due capolavori di Diego Velázquez, l'Immacolata Concezione e San Giovanni Evangelista sull'isola di Patmos, provenienti dalla National Gallery di Londra. I dipinti sono affiancati ad altre due opere raffiguranti l'Immacolata Concezione: una di Paolo Finoglio, proveniente dal Museo dell'Opera Francescana di San Lorenzo Maggiore a Napoli e l'altra di Battistello Caracciolo conservata nella chiesa della Natività della Beata Maria Vergine a Roccadaspide, nel Cilento.

La Grande Saggezza

Cristina Mittermeier, Valle dell'Omo Etiopia, 2023

Torino è aperta la mostra "Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza" a cura di Lauren Johnston e in collaborazione con National Geographic. La mostra, prima retrospettiva in Europa dedicata alla fotografa, espone circa 90 fotografie e offre una panoramica sull'importante lavoro di ricerca di Cristina Mittermeier, fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha documentato la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura.

Fino a domenica 12 maggio la sede di Torino propone anche la mostra "Non ha l'età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976" a cura di Aldo Grasso. L'esposizione presenta 85 fotografie provenienti dall'Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sul Festival di Sanremo, la più celebre manifestazione della canzone italiana che rappresenta un capitolo importante non solo della storia della musica e della televisione ma anche della storia sociale del Paese.

Vicenza è possibile scoprire la Caduta degli angeli ribelli, il capolavoro scultoreo del Settecento veneto, valorizzato nell'ambito del suggestivo allestimento "sotto una nuova luce". In uno spazio affiancato, di nuova concezione, il visitatore è condotto alla scoperta dell'opera attraverso nuovi strumenti come le riproduzioni tattili (per la fruizione anche a persone con disabilità visiva) ed un emozionante video immersivo.

È visitabile inoltre il percorso scientifico e didattico "Argilla. Storie di incontri", in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Padova.

Alla Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, che custodisce l'eclettica collezione dell'illustre aretino ideatore della Fiera Antiquaria, è possibile ammirare la nuova mostra "La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo", organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Ivan Bruschi e Fondazione CR Jesi, in sinergia con Gallerie d'Italia. L'esposizione, a cura di Marco Bazzini, prende in considerazione il periodo tra la fine della Seconda guerra mondiale e l'inizio dei favolosi anni Sessanta in Italia.

Alla Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato sono esposti capolavori di Bellini, Filippo Lippi, Puccio di Simone e una collezione di grande valore identitario per la città, come numerose opere del Cinque-Seicento di area fiorentina.

La Galleria è visitabile tutte le domeniche e nei giorni festivi, sempre ad ingresso gratuito.


Sabato 18 Maggio: Notte dei Musei 2024

In contemporanea con la Nuit Européenne Des Musées, sabato 18 maggio torna l'appuntamento con la Notte dei Musei 2024. Ogni anni si svolge il sabato sera più vicino all'International Museum Day (ICOM), quindi quest'anno i due eventi si trovano a coincidere. In questa occasione i musei statali offrono un'apertura straordinaria serale al costo simbolico di 1 euro. Alle aperture sono associati anche eventi, spettacoli e iniziative di promozione culturale, organizzati con l'apporto di tutte le arti (teatro, musica, danza, letteratura, cinema ecc.).

Tra le aperture serali straordinarie c'è anche quella del Museo Civico San Domenico di Forlì che ospita la grande mostra dedicata al movimento pittorico noto come "Preraffaellismo". Scegliendo un orario a partire dalle 19:00, esiste anche la possibilità di ottenere l'ingresso gratuito inserendo il codice "Hera-preraffaelliti" prima di finalizzare l'acquisto (link per l'acquisto online). A tutti i clienti Hera che non riusciranno ad usufruire della promo, l'azienda garantirà comunque l'ingresso con tariffa ridotta (12 €, valido sia per acquisti online sia in cassa) che sarà riconosciuto all'ingresso semplicemente esibendo il codice cliente e una recente bolletta (cartacea o salvata sul telefono cellulare).

Chi sono i "Preraffaelliti"? Sono artisti inglesi che diedero vita, durante l'età vittoriana (1837-1901), ad una confraternita di pittura che individuò Raffaello come punto di svolta verso il declino dell'arte italiana. Secondo loro, Raffaello aveva introdotto un'eccessiva idealizzazione e perfezione nella pittura, sacrificando la spontaneità e l'espressività. Di contro essi ammiravano la semplicità, la freschezza e l'intensità emotiva dei pittori italiani del Quattrocento, come Giotto, Botticelli e Fra Angelico, e desideravano un ritorno a una pittura più realistica e fedele alla natura, in contrasto con l'arte idealizzata e artificiale del loro tempo.

Preraffaeliti

Dante Gabriel Rossetti, La vedova romana, 1874, olio su tela, Museo de Arte de Ponce / The Luis A. Ferré foundation, Inc.

In mostra circa 300 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati, manoscritti e gioielli che racconteranno la storia di questo che non rappresentò un ritorno reazionario agli stili del passato, ma piuttosto un progetto visionario capace di inserire qualcosa di decisamente moderno partendo dalla riscoperta di artisti ed elementi storici, quali l'arte e l'architettura gotica veneziana, Cimabue e Giotto, e i grandi maestri del Rinascimento, come Botticelli e Michelangelo, fino a Veronese e Tiziano. Se la mostra ti incuriosice, continua a leggere tutti gli altri dettagli›.

Anche FMAV Fondazione Modena Arti Visive sabato 18 maggio prevede un'apertura serale dalle 19 alle 23. Scopri di più sulle mostre visitabili in questo periodo.

Franco Fontana. Modena dentro

Franco Fontana. Modena dentro


Link per approfondire:

Pubblicato il 01/05/2024

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