Mostre

I Preraffaelliti protagonisti a Forlì

Un storia affascinante quella dei Preraffaelliti. Un movimento artistico, nato nell'Inghilterra vittoriana di metà Ottocento a opera di alcuni artisti ribelli, che fu capace di restituire forza e presenza alla grande tradizione pittorica italiana, in una chiave moderna.
Dante Gabriel Rossetti, La vedova romana, 1874, olio su tela, Museo de Arte de Ponce / The Luis A. Ferré foundation, Inc. (dettaglio)

Il Museo Civico San Domenico di Forlì si appresta ad inaugurare una grande mostra dedicata al movimento pittorico noto come "Preraffaellismo". 

Dal 24 febbraio al 30 giugno 2024 la mostra Preraffaelliti. Rinascimento moderno mette in mostra circa 300 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati, manoscritti e gioielli che racconteranno la storia di questo che non rappresentò un ritorno reazionario agli stili del passato, ma piuttosto un progetto visionario capace di inserire qualcosa di decisamente moderno partendo dalla riscoperta di artisti ed elementi storici, quali l'arte e l'architettura gotica veneziana, Cimabue e Giotto, e i grandi maestri del Rinascimento, come Botticelli e Michelangelo, fino a Veronese e Tiziano.

Perché "Preraffaelliti"? Gli artisti che diedero vita a questo movimento consideravano Raffaello come il punto di svolta verso il declino dell'arte italiana. Secondo loro, Raffaello aveva introdotto un'eccessiva idealizzazione e perfezione nella pittura, sacrificando la spontaneità e l'espressività. Di contro essi ammiravano la semplicità, la freschezza e l'intensità emotiva dei pittori italiani del Quattrocento, come Giotto, Botticelli e Fra Angelico, e desideravano un ritorno a una pittura più realistica e fedele alla natura, in contrasto con l'arte idealizzata e artificiale del loro tempo.

Il progetto espositivo di "Preraffaelliti. Rinascimento moderno", grazie ai generosi prestiti concessi dai musei europei e americani, affianca alle opere dei principali protagonisti del Preraffaellismo, come William Holman Hunt, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti, una consistente rappresentanza di modelli italiani, tra cui opere di antichi maestri, e opere britanniche; ma anche opere di artisti italiani di fine Ottocento ispirate ai precursori britannici.

Un'occasione unica quindi per scoprire una stagione dell'arte e alcuni artisti inglesi non così noti in Italia, ma i cui esiti creativi sono certamente meritevoli di attenzione, grazie anche ai capolavori dell'arte antica che qui vengono affiancati.

Per tutte le altre informazioni sulla fruizione della mostra, prosegui leggendo la scheda dell'evento ›.

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Pubblicato il 19/02/2024

Itinerarinellarte.it