Conoscere il territorio attraverso l’arte. In Italia è possibile ovunque ed è possibile anche fare fare questa ricerca attraverso i secoli e scoprire che c’è ancora molto da scoprire e conoscere. E’ questo l’obiettivo di un’intelligente “esposizione” dedicata a “Il buon secolo della pittura senese. Dalla Maniera moderna al Lume Caravaggesco”, curata da un’ampia équipe di esperti presieduta da Antonio Paolucci. Apertura dal 18 marzo fino al prossimo 30 giugno.
Si tratta di un progetto nato dalla volontà delle istituzioni territoriali, con l’obiettivo di mettere finalmente in luce gli interpreti della pittura in terra di Siena tra i primi del ‘500 e la seconda metà del 1600. Artisti di eccellente e spesso notevolissimo livello, ancora non tutti compiutamente studiati e conosciuti. Come del resto le tre località coinvolte nell’operazione con l’obiettivo di un incremento sostanziale del flusso turistico.
La mostra – illustra una nota - sarà strutturata in tre diverse sezioni, divise cronologicamente in relazione alla presenza di opere d’arte già esistenti in loco. Questa l’articolazione:
Domenico Beccafumi, l’artista da giovane
MONTEPULCIANO, Museo Civico Pinacoteca Crociani.
Partendo dal ritrovamento di un’opera documentata dell’attività giovanile di Domenico Beccafumi (
Dal Sodoma al Riccio: la pittura senese negli ultimi decenni della Repubblica
SAN QUIRICO D’ORCIA, Palazzo Chigi Zondadari
Il dipinto attorno al quale si dipana il percorso è
Francesco Rustici detto il Rustichino, caravaggesco gentile e il naturalismo a Siena
PIENZA, Conservatorio S. Carlo Borromeo
La presenza, nella chiesa di S. Carlo Borromeo a Pienza, di una splendida pala di Francesco Rustici raffigurante
Tutte e tre le sezioni, ed è una caratteristica importante del progetto, si aprono al territorio. Invitano cioè il visitatore ad andare alla scoperta di altre opere custodite da pievi, monasteri, conventi, palazzi, piccoli borghi del meraviglioso territorio della Val d’Orcia. Un’occasione imperdibile per chi voglia scoprire i tesori conservati nei luoghi più segreti e suggestivi di questa zona della Toscana.
Pubblicato il 09/03/2017
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