Sol Calero nata a Caracas, Venezuela, 1982, vive e lavora a Berlino dal 2009.
Gli ambienti colorati e site-specific di Sol Calero fondono una pratica pittorica amplificata dall'architettura vernacolare ai codici culturali dell'America Latina e della sua diaspora. Le sue installazioni coinvolgenti e partecipative spesso assumono la forma di piccole attività commerciali come parrucchieri, sportelli di cambio valuta, scuole di ballo, agenzie di viaggi o ristoranti, mettendo in discussione le gerarchie estetiche e problematizzando la percezione dell'esotico all'interno dei contesti locali. L'artista combina materiali e media, tra cui mobili, tessuti, mosaici, video, pittura murale e oggetti di recupero, per ricreare l'illusione dei Caraibi come paradiso, disarmando lo spettatore con un'atmosfera conviviale e giocosa. Contemporaneamente, utilizzando un linguaggio visivo trasversale, l'artista riesce a sviluppare conversazioni sulla migrazione, lo sfollamento e l'identità.
Tra le mostre collettive più recenti ricordiamo: Oku-Noto Triennale, Suzu (2023); Bergen Assembly, Bergen (2022); Museum of Contemporary Art Kiasma, Helsinki (2022); Whitechapel Gallery, Londra (2021); Hamburger Kunsthalle, Amburgo (2020); La Casa Encendida, Madrid (2019) e Australian Center for Contemporary Art, Melbourne (2019). Calero è stata nominata per il Preis der Nationalgalerie nel 2017, che comprendeva una mostra al Museo Hamburger Bahnhof di Berlino. Con Christopher Kline gestisce anche un project space a Berlino chiamato Kinderhook & Caracas.
I lavori di Sol Calero fanno parte di importanti collezioni internazionali: Lafayette Anticipations, Fonds de dotation Famille Moulin, Parigi; Les Abattoirs, Musée - Frac Occitanie Toulouse, Tolosa; Sammlung zeitgenössischer Kunst der Bundesrepublik; Centro de Art 2 de Mayo, CA2M, Madrid; Musee d'Art Moderne de la Ville de Paris, Parigi; Centre national des arts plastiques, Parigi; Museo Madre, Napoli; Hiscox Collection, Londra; Fondazione Cassa Di Risparmio Di Cuneo, Cuneo; Solomon R. Guggenheim Museum, New York.
Comunicato stampa
Pubblicato il 20/04/2024
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